Chiudete le frontiere, non le strade. E' questo il sintetico testo che si legge sugli striscioni affissi nella notte tra giovedì 12 e venerdì 13 dai militanti di Casa Pound sulle barriere antiterrorismo posizionate in luoghi considerati sensibili della città di Siracusa.
Il senso di questa iniziativa ci viene chiarito, con maggior dettagli, da una breve nota, diffusa alla stampa, da parte di Casa Pound Siracusa.
Nota che pubblichiamo per intero.
“Chiudete le frontiere, non le strade”. È quanto si legge sullo striscione affisso da CasaPound Italia Siracusa sulla barriera antiterrorismo, posizionata in Corso Matteotti.
“Una provocazione contro chi, dopo aver contribuito a creare una situazione di totale insicurezza, pensa di poter risolvere tutto posizionando semplici blocchi di cemento in strada, nella speranza di evitare attentati e dare un’illusione di sicurezza ai cittadini”.
“Se le nostre città sono a rischio terrorismo, ha dichiarato Casa Pound Siracusa è anche grazie a chi favorisce l’immigrazione incontrollata, spacciata come occasione di crescita e di sviluppo per l’Italia”.
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venerdì 13 aprile 2018
Chiudete le frontiere non le strade. Il bltiz di Casa Pound a Siracusa
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di Giuseppe Parente
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