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25 marzo 1957/ con i Trattati di Roma nasceva l'Europa

Il 25 marzo, di 61 anni fa, a Roma ci fu la firma dei Trattati di Roma, con i quali ebbe inizio il processo di integrazione europea.
Infatti, in quel giorno, era lunedì, i ministri degli esteri di 6 paesi europei firmarono due trattati: quello costitutivo della Comunità Economica Europea (CEE) e quello della 
 Comunità europea dell’energia atomica (EURATOM).
 Questi trattati rimangono ancora in vigore nell'ordinamento dei Paesi membri dell’UE, benché in forma modificata in quanto emendanti nel corso dei decenni
I trattati di Roma, oggi compiono 61 anni. L'anno scorso, in occasione del sessantesimo anno, a Roma fu convocato un Consiglio europeo informale per rievocare un momento fondamentale per l'unificazione del Vecchio Continente.
I trattati di Roma furono approvati a maggioranza con voto favorevole della Democrazia Cristiana e del Movimento Sociale Italiano. Il deputato missino Augusto De Marsanich disse in Aula: diamo la nostra leale adesione ed il nostro voto a questi trattati, confidando che essi possano produrre un incremento di civiltà in Italia ed in tutta Europa, con l'astensione del Partito Socialista Italiano ed il voto contrario del Partito Comunista.
L'anno scorso, in occasione del 60 anniversario dei Trattati di Roma, una voce, da destra, si elevò contro questa Unione Europa, dove è forte il dominio dei banchieri, delle multinazionali, delle lobby di potere.
Fu il movimento politico Forza Nuova a lanciare una campagna intitolata 60 anni di inganni uccidi l'Unione Europea, di cui ripubblichiamo il comunicato stampa.


Il 25 Marzo di sessantenni fa, nella città di Roma, i primi sei Stati Europei, Italia, Belgio, Germania Ovest, Lussemburgo, Francia e Olanda, stipularono i Trattati di Roma che istituivano la CEE, progenitrice dell’Unione Europea così come la conosciamo oggi: per l’Europa intera e per i suoi popoli è stato l’inizio di un incubo che ancor oggi non accenna a svanire, anzi, diventa sempre più reale.

 Quest’oggi, fra sontuosi ricevimenti e paroloni come pace e sviluppo, a Roma si festeggia l’anniversario dei Trattati di Roma quale fra i primissimi atti di costituzione di quel mostro burocratico e finanziario chiamato Unione Europea.
 Quest’oggi i nostri politicanti ed i politicanti degl’alti popoli d’Europa festeggiano la morte, la distruzione, l’annientamento quasi completo della loro gente, della loro terra e delle loro tradizioni. 
Quest’oggi si festeggia il dominio dei banchieri, delle multinazionali, delle lobby, sul resto del mondo ormai schiavo e lobotomizzato da droghe, gender, e cellulari d’ultima generazione.
 Ma ce chi non si arrende, chi questa Unione Europea la vuole abbattere per davvero e combatte contro i suoi scempi da ventanni ormai, esattamente dal 1997, quando tutti ritenevano scellerate le lotte e le profezie che i militanti di Forza Nuova sbattevano in faccia a paffuti benpensanti.
 Mentre c’è chi festeggia, da Forza Italia al Partito Democratico, dalla Merkel a Hollande, dai Banchieri ai Criminali, noi quest’oggi, come sempre, continuiamo a lottare, Forza Nuova continua a lottare. 
Ormai siamo a sessantenni d’inganni, basta parlare e sperare: Uccidi l’UE

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