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Fasci Italiani del Lavoro: il T.A.R. di Brescia rimanda l’udienza

(G.p) Si è svolta nella mattinata di mercoledì 23 novembre l'udienza dinanzi al Tribunale amministrativo regionale, di Brescia, Sezione Prima, in ordine al ricorso presentato da due avvocati del foro di Roma, su mandato di due cittadini residenti a Sermide, per chiedere "l'annullamento delle elezioni che si sono tenute a Sermide Felonica nel giugno 2017 previa caducazione della elezione di Fiamma Negrini, consigliere comunale della lista Fasci italiani del Lavoro"
.Fiamma Negrini era assistita dall'Avv. Federico Donegatti e dall'Avv. Marino Destefani entrambi del Foro di Rovigo. In aula era presente anche l'avvocato Gianolio di Mantova, legale del Sindaco del Comune di Sermide-Felonica, citato parimenti in giudizio. 

 Il Tar  ha ritenuto ineludibile estendere il contraddittorio anche a tutti i Consiglieri Comunali del Comune di Sermide Felonica, imponendo ai legali dei ricorrenti Zangheratti e Franceschini di provvedere a porre in essere le notifiche del ricorso a tutti i suddetti Consiglieri Comunali, che dovranno necessariamente essere citati a giudizio.
Nel giro di 1 o 2 settimane dovrebbe essere emessa l'Ordinanza da parte del TAR con l'indicazione della nuova udienza, nella quale verranno affrontate le ulteriori questioni preliminari e si entrerà nel merito del processo, nel quale gli avvocati Donegatti e Destefani, difensori del consigliere Fiamma Negrini insisteranno per il rigetto del ricorso.
Per i due legali siamo di fronte ad un procedimento amministrativo con una forte connotazione "politica" alla luce dell'intervento stigmatizzabile da parte del Presidente della Camera Laura Boldrini, nella immediatezza della elezione di Fiamma Negrini, volto a richiedere un intervento della Magistratura al fine di fare decadere la nomina della predetta.
I legali ricordano a sé stessi ed all'opinione pubblica  che Fiamma Negrini è stata regolarmente e democraticamente eletta con 341 voti e appare evidente come il ricorso firmato dallo Zangheratti e dal Franceschini sia strumentale al solo fine di sovvertire il voto popolare e tornare alle urne.  Il movimento I Fasci Italiani del Lavoro, inoltre non presentava nel proprio programma elettorale a Sermide alcun riferimento al Fascismo e parimenti il simbolo contiene il fascio repubblicano e mazziniano e non il fascio littorio come lamentato. 
I riferimenti ideali del movimento, sono ad ogni buon conto quelli del "Fascismo di sinistra", per cui la socializzazione, il corporativismo e lo Stato Sociale, nonché tutte le riforme sociali del fascismo, nulla avendo a che vedere con la violenza squadrista o gli estremismi del periodo, che vanno contestualizzati storicamente.
Gli avvocati hanno inoltre rilevato come la lista sia stata bene accettata dalla Commissione Elettorale di Sermide Felonica in ben 3 tornate elettorali precedenti a quella del Giugno 2017 e "guarda caso" mai nessun problema vi era stato fino a quando Fiamma Negrini è entrata in Consiglio Comunale a Giugno 2017 con il 10% dei voti, mai avendo eccepito alcunché suddetta Commissione Elettorale al momento della presentazione della lista dei Fasci Italiani del Lavoro e del relativo simbolo.
 Gli avvocati Donegatti e Destefani infine  annunciano sin d'ora battaglia in tutte le sedi e gradi del giudizio affinché vengano tutelati i voti dei 341 cittadini di Sermide Felonica che hanno scelto Fiamma Negrini., che ha ben accettato le regole democratiche e che è stata democraticamente eletta.

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