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Al Mattino non sanno neanche chi è Stefano Delle Chiaie

(G.p)Il collega Valerio Iuliano, dalle pagine de Il Mattino, principale quotidiano del mezzogiorno d'Italia, a pagina 32 dedica un interessante articolo sulla spaccatura avvenuta all'intero della Cgil scuola con le clamorose dimissioni di 33 dirigenti dopo la nomina di un segretario toscano dopo l'espulsione di Norberto Gallo, regolarmente eletto con oltre il 60% dei consensi segretario provinciale scuola della Cgil e allontano dopo pochi giorni. 
Nel suo articolo specifica quale è stata la colpa dell'espulsione dal sindacato di Norberto Gallo: la presenza a un dibattito con l'ex Nar Delle Chiaie.
Avete letto bene, il collega Valerio Iuliano, definisce erroneamente, per ignoranza o presappocchismo, Stefano Delle Chiaie come un ex appartenente ai Nuclei Armati Rivoluzionari quando in realtà è fondatore e leader carismatico di Avanguardia Nazionale.




Fuga dalla Confederazione Generale Italiana del Lavoro. Sono 33 tra dirigenti regionali, provinciali, responsabili di sede e consulenti che hanno lasciato, in maniera definitiva, la Flc Cgil di Napoli dopo la vicenda che ha portato, alla fine del mese di luglio, all'espulsione di Norberto Gallo, il segretario regolarmente eletto con oltre il 60% dei consensi ma allontanato dopo pochi giorni.
La sua unica colpa fu quella di aver dato l'ok alla partecipazione in qualità di giornalista pubblicista alla presentazione del libro di Stefano Delle Chiaie, La lotta politica di Avanguardia Nazionale che si svolse lo scorso 28 ottobre in una sede istituzionale come la sala Silvia Ruotolo, innocente vittima della camorra, dove normalmente si riunisce il consiglio della Municipalità Vomero Arenella.
Una presentazione che si regolarmente tenuta ma che non ha visto tra i relatori il giornalista Norberto Gallo.
Si è trattato quindi del solito modo per far fuori un segretario scomodo e non allineato con la nuova linea filo-governativa espressa dal sindacato nazionale. Questa è la tesi sostenuta dai firmati del documento che hanno deciso di lasciare il principale sindacato italiano.




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