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Il bus anti gender nelle scuole approda venerdi a Napoli. Il sostegno di Fratelli d'Italia


"I bambini sono maschi, le bambine sono femmine".Con questo semplice e chiaro slogan stampato sui lati venerdì 29 settembre approderà a Napoli il "Bus della libertà" il grande pullman di colore arancione partito sabato da Roma alla volta di Firenze dove ieri ha fatto la prima tappa, che le associazioni Generazione Famiglia e CitizenGo Italia stanno portando in giro per l'Italia contro l'ideologia Gender nelle scuole e che sta suscitando l'ira delle associazioni LGBT.
Al fianco di queste due associazioni impegnate nella battaglia contro il gender nelle scuole si schierano, senza se e senza ma, due esponenti di punta di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale, il responsabile regionale pro family e pro life Luigi Mercogliano ed il presidente regionale del partito Antonio Iannone, che in una nota, diffusa alla stampa, spiegano il perché Fratelli d'Italia Alleanza Nazione sostiene l'iniziativa del bus della libertà.
Nota che pubblichiamo per intero.



In una nota diramata alla stampa Luigi Mercogliano e Antonio Iannone, rispettivamente Responsabile regionale pro life e pro family e Presidente regionale del Partito di Giorgia Meloni, annunciano che Fratelli d'Italia Campania sostiene l'iniziativa di Generazione Famiglia e Citizengo Italia e che aderirà senza simboli di partito alla manifestazione napoletana di venerdì 29 del Bus arancione.
"Porteremo un Bus arancione - afferma Luigi Mercogliano - che è un colore molto caro al sindaco di Napoli proprio nella città partenopea dove la giunta comunale e quella regionale a guida Pd stanno mettendo in discussione la libertà educativa da parte dei genitori nei confronti dei loro figli fin dalle scuole materne ed elementari, imponendo corsi fondati sull’idea che l’identità sessuale sia fluida e oggetto di autodeterminazione del singolo".
"Siamo al paradosso - prosegue Antonio Iannone, presidente regionale di Fdi-An - che i bambini siano maschi e le bambine femmine non è un'opinione, è una certezza biologica. Ma per il sol fatto che affermiamo questa verità da uomini liberi veniamo definiti omotransfoobici. Per questo Fratelli d'Italia non resterà a guardare ed ha deciso di mobilitarsi in Campania a sostegno dell'iniziativa del mondo pro life e family della nostra regione che ha bisogno di una scossa. È giunta l'ora - conclude Iannone - di fare scelte politiche chiare e nette per il bene dei nostri figli".
Da Fratelli d'Italia fanno sapere che il luogo e l'orario della tappa napoletana del #busdellaliberta saranno comunicati dagli organizzatori soltanto 24 ore prima sulle pagine Facebook di Generazione Famiglia e Citizengo Italia. Una nota del partito sui social integrerà questa informazione per chiamare alla mobilitazione tutti i parlamentari e i consiglieri regionali e comunali, la classe dirigente e i militanti.

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