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Castellino(Forza Nuova): Alemanno sei tu un buffone

(G.p) Nella mattinata di giovedì 7 settembre l'ex sindaco di Roma, leader della destra sociale in Alleanza Nazionale prima nel Popolo delle libertà poi, ora segretario nazionale del Movimento Nazionale per la sovranità è stato uno degli ospiti della trasmissione televisiva intitolata L'aria che tira su La 7.
Uno dei temi trattati nel corso della trasmissione è stata la marcia dei patrioti, organizzata per sabato 28 ottobre da Forza Nuova e pungolato dal conduttore David Parenzo ha definito con l'appellativo di buffonata l'iniziativa del 28 ottobre.
Nel giro di poche ore è arrivata la risposta all'ex sindaco Gianni Alemanno, con una nota, diffusa alla stampa,da parte di Giuliano Castellino, leader del coordinamento di lotta popolare Roma ai romani nonché dirigente di Forza Nuova che lo ha definito con l'appellativo di buffone.
Nota che pubblichiamo per intero.
  


"Questa mattina Alemanno era ospite alla trasmissione "L'aria che tira" di Parenzo ed ha definito una "buffonata" la nostra mobilitazione per il 28 ottobre.
Capiamo che l'ex sindaco di Roma abbia il dente avvelenato con noi dopo che lo abbiamo cacciato da via Paisiello, ma crediamo non sia nella posizione di dare giudizi.
Ha fallito come sindaco, si accompagna con gente del calibro di Storace, Buonasera e Crespi, e si riscopre sovranista dopo aver appoggiato Fini, Sarkozy, Monti, la Troika e Marchini.
Buffone ci sarà lui e quella banda di falliti e trombati che si porta dietro.
Buffone ci sarà lui, Storace e le loro giunte plurindagate.
Ci fa piacere che questi clown - vigliacchi che se la danno a gambe levate - si siano schierati contro i patrioti e con il PD, Raggi e la Questura di Roma.
Sono in buona compagnia.
Noi dal canto nostro non faremo un passo indietro.
Contro destra e sinistra marciare per non marcire.
Noi con la patria ed il popolo, voi con Soros e i vostri business.
Noi saremo in piazza domani, il 28 ottobre e ogni giorno contro di voi, la vostra mala-politica e per la rinascita di Roma e dell'Italia".

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