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La caccia al fascista colpisce pure la Cgil. Espulso il segretario napoletano Norberto Gallo


(G.p) Norberto Gallo è stato espulso dal sindaco scuola della Cgil, dove ricopriva il ruolo di segretario napoletano del settore scuola. L'ordine è arrivato da Roma, dalla sede centrale del sindacato che ha dato seguito ad una veloce inchiesta interna. 
Norberto Gallo, eletto il 19 luglio scorso segretario napoletano della Cgil scuola per sostituire Fiorella Esposito, eletta sindaco di Arzano. La sua colpa è stata quella di esercitare la professione di giornalista, intervistando l'editore nero Franco Freda e provando ad intervistare, non riuscendoci, Stefano Delle Chiaie, leader di Avanguardia Nazionale, come ci racconta, con un interessante articolo, pubblicato su la Verità, il collega Carlo Tarallo.
Articolo che riportiamo per intero.




La Cgil italiana scimmiotta il fascismo e lo fa assai maldestramente, censurando la libertà di stampa, compilando liste di proscrizione, effettuando vere e proprie purghe.
Norberto Gallo, docente di storia e filosofia, sindacalista napoletano, conduttore radiofonico, uomo di sinistra, molto conosciuto all'ombra del Vesuvio per la sua attività di giornalista, è il protagonista di una vicenda che ha dell'incredibile.
Eletto dieci giorni fa 
Lo scorso 19 luglio Gallo viene eletto con il 60% dei consensi, segretario napoletano della Cgil scuola. Una elezione che però non va giù ad alcuni compagni. Appena 24 ore dopo, infatti ai vertici della Cgil nazionale viene infatti inviato il volantino di presentazione di un dibattito che si sarebbe dovuto svolgere lo scorso 28 ottobre, a Napoli. Un dibattito poi saltato a causa di uno sciopero del trasporto pubblico. Si trattava della presentazione del libro "La lotta politica di Avanguardia Nazionale, scritto da Stefano Delle Chiaie, fondatore ed ideologo del movimento di estrema destra, uno dei personaggi più misteriosi dell'estremismo politico italiano e internazionale.
Un dibattito al quale Gallo era stato invitato in qualità di giornalista, come c'è scritto tra l'altro, a caratteri cubitali, sul volantino stesso. 
Ma dopo la sua elezione accade l'incredibile: Norberto Gallo, a causa di questo volantino, viene accusato di essere fiancheggiatore di Avanguardia Nazionale e e viene avviata la procedura di espulsione in base all'articolo 3 dello Statuto della Cgil, che stabilisce l'incompatibilità tra l'iscrizione al sindacato e l'appartenenza ad organizzazione di carattere fascista o razzista.
Sembra una barzelletta, ma Norberto Gallo viene convocato d'urgenza a Roma e gli viene comunicata l'ipotesi di accusa. Gallo non riesce a credere alle sue orecchie: è evidente, spiega alla Verità, che si tratta di un equivoco. Non voglio credere che la Cgil sia una struttura nella quale se il risultato democratico non piace a qualcuno, si tenta di sovvertirlo in una maniera cosi assurda. Siamo in attesa di sapere se la Cgil scuola napoletana verrà commissariata perché si è scoperto che il segretario è un infiltrato di estrema destra. Le parole di Gallo lasciano chiaramente intendere che, probabilmente, dietro la scusa del dibattito si nasconde una lotta tra le varie componenti della Cgil.
L'accusa di essere un fiancheggiatore di una organizzazione di estrema destra, infatti, non solo non sta in piedi, ma è addirittura ridicola. Negli anni novanta il presunto camerata Gallo è tra i dirigenti partenopei della organizzazione giovanile della Cgil; da quel momento resterà sempre iscritto al sindacato, assumendo vari ruoli dirigenziali a livello provinciale e regionale, e nel 2013 entra a far parte della direzione nazionale scuole, oltre che ne coordinamento precari. Dal punto di vista politico, poi, Norberto Gallo inizia la sua carriera nella Sinistra Giovanile, e poi si candida due volte alle comunali di Napoli: nel 1993 con Rifondazione Comunista, e nel 2006 con una lista di sinistra.
Da giornalista, Gallo ha intervistato decine di protagonisti politici, di ogni schieramento, sia in radio che in televisione: basta una ricerca su internet per verificarlo.
Presunte streghe
Il dato di fatto è che in Italia si è scatenata una vera e propria caccia alle streghe nei confronti di presunti fascisti: dopo il bagnino di Chioggia Gianni Scarpa, è toccato alla giovane Fiamma Negrini consigliere comunale del movimento Fasci italiani del lavoro a Sermide e Fellonica, nel mantovano, e poi alla maestra piemontese Alessandra Pettorruso subire attacchi e inchieste giudiziarie. 
Il caso Norberto Gallo però è ancora più grottesco: è il primo esempio di camerata a sua insaputa, che rischia di essere espulso dalla Cgil. L'accusa che gli viene contestata è di aver accettato di partecipare a un dibattito in qualità di giornalista. Ma la sua colpa più grave, probabilmente, è stata quella di aver vinto un congresso della democraticissima Cgil 

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