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Cosenza:in Mille Al Gay Pride, La Contestazione Di Forza Nuova

Un migliaio di persone hanno partecipato al primo "Gay pride" a Cosenza, che si è svolto sabato pomeriggio.
Una festa colorata e fantasiosa, con tanta gente che ha voluto rivendicare la propria libertà sessuale e di comportamenti per uscire fuori dagli schemi e dai conformismi.
In tanti hanno esposto cartelli e striscioni con cui si é voluto richiamare l'orgoglio del mondo gay, bisessuale, transessuale e lesbico.
I manifestanti hanno sfilato in corteo lungo le vie del centro. All'iniziativa hanno partecipato alcuni esponenti politici del centrosinistra.
A contestare il gay pride a Cosenza sono stati i militanti cosentini di Forza Nuova, che in città hanno esposto diversi striscioni di protesta tra cui anche uno affisso in piazza Amendola, luogo dove si svolge l'affollato mercato cittadino. Il senso di questa iniziativa ci viene spiegato, con maggiori dettagli, da una nota, diffusa alla stampa, da parte della federazione provinciale di Forza Nuova.
Nota che pubblichiamo per intero.



Forza Nuova ribadisce il suo NO alla carnevalesca parata del gay pride di oggi pomeriggio!
I militanti cosentini del movimento, nella giornata di ieri, hanno affisso uno striscione di protesta in piazza Amendola dove, campeggiando per l’intera giornata lì dove si svolge il mercato cittadino del venerdì, è stato apprezzato da molti concittadini. Quei concittadini facenti parte della maggioranza silenziosa del popolo italiano e che hanno ancora a cuore le sorti della loro nazione, anche (e soprattutto) dal punto di vista etico e morale. Quella stessa maggioranza che oggi non può esprimersi liberamente contro questo decadimento (pena l’esser tacciati di “omofobia”) e che verrà zittita definitivamente da leggi ad hoc che i nostri governanti stanno emanando.
Esempio lampante di quanto pocanzi affermato è la proposta di legge n. 251\2017 della Regione Calabria che, come apparso anche sulla stampa nazionale, prevedrà inoltre dei nuovi e più ingenti finanziamenti di stato per la lobby lgbt.

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