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Verona verso il ballottaggio, invito agli elettori di CasaPound: "Non votate Sboarina"

Verso il ballottaggio, invito agli elettori di CasaPound: "Non votate Sboarina"

A poco meno di una settimana dal 25 giugno, giorno in cui è previsto il turno di ballottaggio per le amministrative a Verona, Casa Pound ha parlato ai suoi lettori. La linea politica che i militanti e gli elettori del movimento della tartaruga frecciata viene tracciata dal candidato sindaco Roberto Bussinello come ci racconta, con un interessante articolo, il sito di informazione scaligera Verona Sera.
Articolo che riportiamo per intero.


Anche CasaPound ha parlato ai suoi elettori a una settimana esatta dal 25 giugno, giorno del ballottaggio tra Federico Sboarina e Patrizia Bisinella. La linea la traccia il candidato sindaco Roberto Bussinello ed è una linea diversa nei contenuti ma simile nella sostanza a quella espressa dal Partito Democratico, nonostante l'enorme distanza che c'è tra PD e CasaPound.
Bussinello ha invitato i propri elettori a "verificare con coscienza se partecipare al ballottaggio", un po' come la "libertà di scelta" espressa dal PD locale. E a quei cittadini che andranno a votare, l'indicazione è di non votare Federico Sboarina. Il PD ha voluto infatti ribadire la sua estraneità alle posizioni espresse dalla Lega Nord, che sostiene Sboarina. Mentre le motivazioni di CasaPound sono diverse. "Riteniamo che la presenza dei partiti istituzionali, nella coalizione rappresentata da Sboarina, impedisca qualsivoglia adesione partecipativa al centrodestra - scrive Bussinello - CasaPound non dimentica che questi partiti, oggi a parole sovranisti, sono in realtà quelle stesse forze politiche che in tempi più o meno recenti hanno sottoscritto i patti di adesione dell'Italia all'Europa dei tecnocrati e dell'euro, contribuendo, nelle loro passate e scellerate partecipazioni a vari governi, ad impoverire la nostra nazione, impedendo di fatto ogni argine all'invasione immigratoria".
"CasaPound non dimentica che molti candidati nella coalizione di centrodestra appartenevano fino a qualche settimana addietro all'amministrazione Tosi - continua Roberto Bussinello - contribuendo all'approvazione di quei provvedimenti amministrativi, che oggi sembrano contestare. Noi non abbiamo mai amato chi, per interesse elettorale, cambia bandiera, sputando nel piatto nel quale aveva lautamente mangiato. Preferiamo di gran lunga chi, magari sbagliando, resta fedele alla parola data e non rinnega le proprie scelte. Così come rispettiamo, pur non condividendo le loro scelte politiche, le coalizioni che si basano solo su liste civiche, in quanto disancorate dalle logiche partitiche".



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