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Lamezia Terme: tutti i militanti escono da CasaPound dopo l'espulsione di Gianturco


(G.p)Il consigliere comunale di Lamezia Terme,  candidato a sindaco della lista Sovranità,eletto consigliere grazie al voto di oltre 2500 cittadini lametini, non fa più parte della comunità politica di Casa Pound Italia, che gli ha impedito di usare il nome del movimento politico fondato da Gianluca Iannone e da Simone Di Stefano.
Il motivo dell'allontanamento da Casa Pound del consigliere Gianturco ci viene illustrato, con maggiori dettagli, da una nota, diffusa dall'ufficio stampa del movimento della tartaruga frecciata.
In seguito al provvedimento disciplinare tutti i militanti lametini di Casapound hanno abbandonato il gruppo in solidarietà con il leader. Ecco i due comunicati

CASAPOUND

Da oggi Mimmo Gianturco, eletto a Lamezia Terme con il sostegno della lista Sovranità, sigla cresciuta all'interno di CasaPound Italia, non è più parte della nostra comunità politica. Continuerà a esercitare le sue funzioni di consigliere comunale, saranno i lametini a esprimere, col voto, un giudizio su di lui, ma gli sarà impedito di farlo sotto il nome di CasaPound.
A malincuore, ma con la coerenza che da sempre ci contraddistingue
, preferiamo rinunciare a un eletto, piuttosto che al nostro diritto, conquistato in oltre dieci anni di battaglie a fianco dei cittadini a ogni latitudine, di severissima critica politica rivolta verso chiunque si trovi a rivestire i panni del rappresentante istituzionale, a partire dai nostri militanti. Il sostegno espresso da Gianturco, in occasione dell'aggiudicazione di un bando per la manutenzione del verde, alla cooperativa Malgrado Tutto non può assolutamente essere tollerato. Leggere di una solidarietà espressa nei confronti di chi guadagna sulla gestione di una struttura lager come quella di Pian del Duca impone una scelta radicale come radicale è CasaPound".
Come dimostrato quando resistemmo alle richieste del boss dell'accoglienza, Salvatore Buzzi, CasaPound Italia è impermeabile, da nord a sud, alle sirene della convenienza personale CasaPound Italia combatte, su tutto il territorio nazionale, pagando peraltro un prezzo altissimo in termini di repressione giudiziaria, chi fa affari con i clandestini, chi favorisce, di fatto, la sostituzione di popolo perpetrata a danno degli italiani, chi lucra sulla nuova tratta degli schiavi. Nessun eletto di CasaPound Italia potrà mai sostenere questi moderni negrieri, foraggiati, con soldi nostri, dall'affamatore di popoli Soros.  Nessun cedimento è consentito a chi milita sotto il vessillo della Tartaruga frecciata e Mimmo Gianturco ha dimostrato, con questo atto, di non essere sufficientemente 'corazzato' per rappresentare il movimento.

LA COMUNITA' LAMETINA

Apprendiamo attraverso la stampa dell’espulsione da CasaPound Italia del consigliere comunale Mimmo Gianturco, e restiamo basiti per le assurde motivazioni a lui contestate. Tutti a Lamezia Terme e in Calabria conoscono l’operato del nostro leader, la sua integrità morale, le battaglie che insieme a tutti noi negli anni ha portato avanti specie sul tema dell’immigrazione, la difesa delle famiglie italiane e la giustizia sociale.
La motivazione, tra l’altro, è facilmente smentibile per almeno due motivazioni; sulla nota stampa si fa riferimento ad un sostegno che Mimmo Gianturco avrebbe fornito a cooperative che lucrano sull’immigrazione (che non si comprende neanche in che termini sarebbe avvenuto) ma non si fa nessun riferimento invece alle diverse battaglie che abbiamo condotto negli anni contro i centri di accoglienza presenti sul territorio, che in alcune occasioni ci hanno portato addirittura a subire azioni repressive da parte delle forze dell’ordine, come ad esempio i fatti che ci hanno visti protagonisti di una dura contestazione alla giunta del Comune di Girifalco, tanto da ricevere il foglio di via obbligatorio per tre anni. Inoltre, si fa finta di ignorare la reale contestazione che il nostro consigliere comunale ha mosso attraverso la stampa nel mese di gennaio all’amministrazione Mascaro, ossia la scarsa trasparenza sulla gestione dell’avviso pubblico sulla manutenzione del verde cittadino.
Da molti anni, il nostro gruppo politico si è speso in prima persona portando avanti i progetti di CasaPound Italia ottenendo ottimi risultati sul territorio. Non ci saremmo mai aspettati un trattamento simile. Nonostante ciò, auguriamo a CasaPound Italia le migliori fortune politiche ma, amanti della verità e soprattutto consapevoli del reale valore di Mimmo Gianturco, comunichiamo la fuoriuscita dell’intero gruppo militante lametino e il piano sostegno al nostro leader.

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