Header Ads


Ercolano(Na)richiedenti asilo alle primarie senza esserne consapevoli.La denuncia di Gioventù Nazionale


G.p) Domenica 30 aprile, alle primarie per la scelta del nuovo segretario del Partito Democratico, principale partito della coalizione di centro sinistra hanno votato ad Ercolano, comune dell'hinterland partenopeo davvero tante persone, tra cui anche molti migranti, segno come sostiene il sindaco Ciro Buonajuto, evidente di integrazione e di partecipazione.
Ma un video pubblicato da Fan page presenta una verità diversa da quella descritta dal primo cittadini. Una realtà, in virtù della quale, secondo quanto raccontato da un migrante sarebbero stati portati al seggio indirizzati dalle persone che lavorano nel centro d'accoglienza.
Il video diffuso da Fan Page ha scatenato una forte polemica politica sostenuta da Domenico Sannino, responsabile locale di Gioventù Nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale che sulla questione richiedenti asilo alle primarie senza esserne consapevoli ha prodotto una nota, diffusa alla stampa, che riportiamo per intero.

Dopo meno di 24 ore dallo scoppio dello scandalo dei richiedenti asilo che si sono ritrovati a votare per Renzi alle primarie del PD di Ercolano senza esserne consapevoli, in un secondo video, pubblicato nuovamente da Fanpage.it, un altro migrante ospite del centro d'accoglienza allestito nell'hotel Belvedere di via San Vito ad Ercolano e gestito dalla cooperativa L'Impronta, dichiara di essere stato accompagnato ai seggi, insieme ad altri ospiti del centro, la mattina del 30 aprile per votare Matteo Renzi alle primarie del PD di Ercolano. Dalle dichiarazioni del giovane migrante si evince che egli non fosse a conoscenza né dell'identità né dei programmi del nuovo segretario del Partito Democratico, né tanto meno di quelli dei suoi sfidanti. E' davvero grave che qualcuno abbia approfittato dei migranti, ospiti in un hotel a spese dei cittadini, per motivi prettamente politici. Noi non riusciamo proprio a vedere questa tanto agognata festa di democrazia e partecipazione che in queste ore il PD locale cerca di “vendere” ai cittadini. Adesso è chiaro come questa finta accoglienza, che a livello nazionale viene promossa dal Partito Democratico, sia posta in essere solamente per vantaggi economici e politici. Come giovani militanti ci auguriamo che questo governo la smetta di lucrare sulla pelle degli immigrati e che ponga in essere serie politiche per contrastare la disoccupazione giovanile e per risollevare l'economia di questo paese. Il caso di Ercolano è soltanto la punta dell'iceberg di quella che è la realtà italiana dove una classe politica inetta, oramai incapace di ascoltare le istanze dei cittadini, guarda al di là del canale di Sicilia solamente per un tornaconto personale senza rendersi conto del disastro che si sta consumando sotto il proprio naso. Da un'agenzia Ansa di poche ore fa abbiamo appreso inoltre che le vicende di Ercolano sono oramai sotto la lente d'ingrandimento della Procura di Napoli e che il procuratore aggiunto Alfonso D'Avino, che coordina la sezione "reati contro la pubblica amministrazione", ha deciso di aprire un fascicolo. Come Gioventù nazionale ci auguriamo che sulla vicenda venga fatta chiarezza e che i partiti tornino a mettere al primo al primo posto gli interessi degli italiani.

Nessun commento:

Powered by Blogger.