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Azione Identitaria: espulsione immediata per il pedofilo seriale di Reggio Emilia

(G.p) Un uomo di 40 anni, di nazionalità brasiliana è finito in manette nelle scorse ore, al termine di complesse indagini, con l'accusa di aver adescato, nell'arco di 10 anni, centinaia di adolescenti, sia all'uscita dalle scuole sia attraverso i social network.
Sono stati i carabinieri del Nucleo Investigativo di Reggio Emilia a spiegare di aver documentato "centinaia e centinaia di abusi commessi". I minori vittime della violenze sono, almeno per quanto scoperto finora, una trentina. Tra loro anche dei tredicenni.
L'inchiesta che ha portato all'arresto del cittadino brasiliano è stata coordinata dalla Prcoura di Bologna. L'arrestato, secondo gli investigatori, sui social network si spacciava per donna, e dalla finestra di casa sua gettava banconote ai minori in usciti dalla scuola al fine di farli salire a casa sua.
Fin qui la nuda e dura cronaca di un episodio di cronaca nera come l'arresto di un cittadino brasiliano che avrebbe adescato centinaia di adolescenti.
La vicenda ha assunto anche dei connotati di natura politica grazie alla protesta di Azione Identitaria che in una nota firmata dalla responsabile di Reggio Emilia Eleonora Stella chiede con forza l'espulsione immediata per il pedofilo seriale di Reggio Emilia.
Nota che pubblichiamo per intero.



E’ di qualche ora fa la notizia dell’ennesimo arresto di un immigrato, la Procura di Bologna e Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Reggio Emilia, infatti, inchiodano un pedofilo seriale di origine brasiliana che, travestito da donna e promettendo ricompense in denaro, ha adescato oltre cento ragazzini, dai dodici ai quattordici anni, pubblicando video pedopornografici su internet.
L'"uomo", noto prostituto delle notti brave emiliane, è un rifugiato che ha lasciato il suo Paese d’origine , il Brasile, poiché lo avrebbe discriminato "per via del suo orientamento sessuale", come da lui stesso dichiarato al suo arrivo in Italia.
Un caso isolato? No, casi simili si contano purtroppo a centinaia, senza voler parlare delle migliaia di clandestini che richiedono lo status di rifugiato con motivazioni futili: eclatante il caso di una delle donne nigeriane di Gorino che sarebbe fuggita dal suo Paese perché “il padre non approvava il suo matrimonio!”
Ridicolo, poco credibile ed anacronistico l’allarme della Commissione Europea a proposito dei dati diffusi dall'ANSA, secondo i quali l'80% dei richiedenti asilo in Italia sono irregolari: in altre parole, clandestini.
È, questo, un dato che finora si è voluto ignorare ma che in molti hanno sempre denunciato rimanendo inascoltati per l’opportunismo becero dei grandi partiti di Governo.
La nostra Nazione non è e non deve diventare l'albergo degli scappati di casa, dei nullafacenti, dei criminali e dei pedofili di mezzo pianeta, né devono essere albergo per costoro le sovraffollate patrie galere pertanto , noi di Azione Identitaria, chiediamo e pretendiamo l’espulsione immediata per il pedofilo di Reggio Emilia!

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