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Le barricate di Alemanno per difendere l'italiano, gli attacchi del Dolomiten


(G.p) L'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, nei giorni scorsi, è stato protagonista di una protesta durante gli stati generali della lingua italiano in Palazzo Vecchio, a Firenze. La protesta, in difesa della lingua italiano, è stata organizzata fuori Palazzo Vecchio mentre erano in corso gli stati generali della Lingua Italiana ai quali aveva partecipato anche il premier Renzi.

Gianni Alemanno ed i partecipanti all'iniziativa hanno esposto il seguente striscione no alla colonizzazione inglese e tedesca parliamo l'italiano, perché a detta loro, nei luoghi di lavoro, sta aumentando l'imposizione della lingua inglese per cui l'italiano va difeso prima in Italia poi all'estero.

Renzi, secondo Alemanno,non si può presentare qua come difensore della lingua italiana: è stato il primo a dare un nome inglese a una legge italiana, il Jobs act", ha detto Alemanno, nel corso della presentazione, in Palazzo Vecchio a Firenze, di una proposta di legge a tutela della lingua italiana, che nei prossimi giorni verrà consegnata all'Accademia della Crusca.

La protesta di Gianni Alemanno e di Azione Nazionale non poteva lasciare indifferenti gli altoatesini di lingua tedesca che si sono indignati. Anche il quotidiano Dolomiten ha sollevato un caso politico grazie ad un titolo allarmista : i nazionalisti mettono sotto pressione il governo Renzi contro la colonizzazione tedesca. Mentre, in realtà, gli organizzatori della protesta, non vorrebbero la pulizia della lingua di Dante in Alto Adige, giusto l'esatto contrario.

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