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Nola, La Questura blocca il Corteo di Forza Nuova

(G.p) Domenica 29 maggio alle ore 18-00 era previsto un corteo per le strade di Nola organizzato dal movimento politico Forza Nuova per sensibilizzare l'opinione pubblica su temi importanti come l'escalation della criminalità organizzata e l'inquinamento ambientale, ma la questura, nella giornata di sabato 28 ha vietato il corteo per motivi di ordine pubblico, permettendo agli attivisti del movimento guidato da Roberto Fiore di manifestare in piazza Clemenziano. 
Il collega Nicola Riccio dalle colonne del sito di informazione locale Marigliano. net con un interessante articolo, che pubblichiamo per intero, ci racconta i motivi del divieto al corteo di Forza Nuova e le polemiche scaturite tra associazione ambientalisti come Legambiente ed il partito guidato da Roberto Fiore.



No al corteo. Si alla sola manifestazione in piazza Clemenziano. “ Siamo alle solite, i depositari della democrazia e i difensori della Costituzione a giorni alterni, i paladini dell'anti-camorra, gli esclusivisti dell'ambiente hanno tuonato! È in pericolo la democrazia, i neofascisti marciano su Nola, indignazione, pericolo per la città”. Questo quanto affermato dal Presidio dell’agro nolano di Forza Nuova , movimento politico nazionalista di destra, fondato nel 1997 da Roberto Fiore e Massimo Morsello, che aveva previsto per domani 29 maggio un corteo per le strade di Nola con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su temi d'attualità come la Terra dei Fuochi e l'escalation della criminalità organizzata.

A poche ore dalla manifestazione programmata, la Questura vieta il corteo, permettendo agli attivisti la possibilità di manifestare le proprie idee unicamente in una piazza. A rischio l’ordine pubblico : “ I paranoici dell'antifascismo, con in testa addirittura Legambiente, si stracciano le vesti e accampano l'esclusiva paternità delle lotte ambientali che dobbiamo dire hanno condotto in quel territorio con interessata pervicacia ma con scarsissimi risultati!”
Forte e veemente la reazione degli attivisti di Forza Nuova :” Certi sgherri o anime belle del sistema si mettano l'anima in pace, è passato il loro tempo, la gente ha aperto gli occhi e sa che ad inquinare i territori sono più certi apparati e lobby "associazionistiche" che l'immondizia stessa!”
“ Stiano tranquilli – continua il presidio agronolano di Forza Nuova - non abbiamo intenzione di sottrarre soldi pubblici alle loro battaglie di facciata, le nostre associazioni, con in testa Solidarietà Nazionale e Lega della Terra, sono totalmente autofinanziate e operano senza scopo di lucro, non partecipano alla mungitura regionale dei finanziamenti alle associazioni rosse che dovrebbero esserlo dalla vergogna, vista la loro ultraventennale e totale inefficacia sul territorio. “
“ Pubblicassero i loro bilanci – chiude la nota seccata degli attivisti locali - queste associazioni disinteressate e anziché agitare lo spauracchio del pericolo fascista dessero un esempio di trasparenza e ci dicano quanto guadagnano sul business della spazzatura, quanto su quello dell'immigrazione e quanto rende in termini di consensi per i partiti del sistema. Riunioni, film, teatrini alternativi, tavole rotonde e tavoli quadrati con annessi aperitivi e cene quanto ci costano ogni anno? La cultura e i libri di Saviano hanno prodotto risultati solo per le tasche dei professionisti dell'anti-camorra e ci fermiamo qui".

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