Milano, l'Anpi: "No alla fiaccolata di CasaPound nel Giorno del Ricordo"

(G.p)L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia di Milano, attraverso un pubblico appello, chiede alle autorità cittadine di vietare la fiaccolata organizzata da Casa Pound per ricordare le vittime delle foibe. Il giorno del ricrdo, secondo Roberto Cenati presidente dell'Anpi Milano non può essere celebrato da Casa Pound i cui militanti si dichiarano fascisti del terzo millennio.
Il quotidiano La Repubblica, ce ne da notizia, con un interessante articolo, che pubblichiamo per intero, a firma del collega Simone Bianchin




No alla fiaccolata di CasaPound nel Giorno del Ricordo, perché "Milano, capitale della Resistenza, non può subire questo ulteriore gravissimo oltraggio.

L'Anpi provinciale di Milano chiede alle pubbliche autorità di non autorizzare la manifestazione con fiaccolata programmata da CasaPound all'Arco della Pace per sabato 6 febbraio (loro vogliono ricordare i martiri delle foibe) che potrebbe essere un presidio blindato dalle forze dell'ordine. La questura è stata "formalmente pre avvisata da CasaPound" che comunica con un manifesto "Foibe, io non scordo", di essere presente dalle ore 15 all'Arco della Pace con un presidio, e poi con una fiaccolata dalle ore 18.
"L'ennesima manifestazione neofascista a Milano prenderebbe a pretesto la ricorrenza del Giorno del Ricordo - scrive l'Anpi - istituito dal Parlamento italiano con la legge del 30 marzo 2004, nella quale si afferma che 'la Repubblica riconosce
il 10 febbraio quale Giorno del ricordo al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani, dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale'. Il Giorno del Ricordo - insiste l'Associazione nazionale partigiani italiani - non può essere celebrato da Casa Pound, i cui militanti si dichiarano fascisti del terzo millennio".