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Per il dopo De Siano In Campania rispunta Nitto Palma


(G.p) A Napoli esiste una gola profonda che è informato di tutto, di potenti e stracciati e che opera nell'assoluta trasparenza, con tanto di nome e cognome bene in vista: Carlo Tarallo, cronista vesuviano, collaboratore di diverse testate giornalistiche di respiro nazionale e locale. In esclusiva per i lettori di fascinazione, ci annuncia il ritorno, in qualità di coordinatore regionale campano di Forza Italia del senatore Nitto Palma, attuale presidente della commissione Giustizia del Senato, dopo l'ennesima bufera giudiziaria che ha investito il primo partito dell'italico centro destra.
Nitto Palma potrebbe essere l'uomo giusto per Forza Italia, altrimenti allo sbando in vista delle imminenti elezioni amministrative di Napoli, con un candidato sindaco, l'imprenditore prestato alla politica Gianni Lettieri che non gode del massimo gradimento dei partiti della coalizione di centro destra, in particolare quelli nati dopo lo scioglimento di Alleanza Nazionale. Infatti Fratelli d'Italia, si dichiara pronto a correre in solitario, indicando come candidato sindaco il deputato Marcello Taglialatela, mentre Azione Nazionale vorrebbe che il prossimo candidato sindaco per il centro destra fosse scelto democraticamente dai napoletani attraverso lo strumento delle primarie.


Per il dopo De Siano in Campania rispunta Nitto Palma


di Carlo Tarallo

Sono passati due anni da quel 4 gennaio 2014, il giorno in cui Domenico De Siano fu nominato coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, e sembra un secolo.
Era l’epoca in cui nel partito azzurro si sentiva forte il peso in termini politici della “fidanzata del capo”, Francesca Pascale.
Il suo grande amico Mimmo, senatore ischitano, fedelissimo di Luigi Cesaro, la spuntò sui concorrenti e ottenne la leadership regionale degli azzurri. Fino a quel momento, era toccato a Nitto Palma, attuale presidente della commissione Giustizia del Senato, ex Guardasigilli, guidare il partito azzurro in Campania.
Palma, sovvertendo ogni pronostico, aveva trionfato alle elezioni politiche del 2013, garantendo la vittoria al Senato in Campania e di conseguenza e una bella pattuglia di parlamentari campani a Roma, nonostante il caos-liste dovuto all'esclusione clamorosa di Nicola Cosentino.
Oggi, il nome di Palma torna ad essere accostato alla Campania. Ancora una volta in una fase di emergenza. Ancora una volta mentre il partito è investito da una (l’ennesima) bufera giudiziaria. E nelle ultime ore, tra Arcore e Roma, ecco risalire - a quanto apprendiamo da fonti di primo piano - le quotazioni proprio dell’ex Guardasigilli - come commissario regionale del partito. Magistrato, ex Ministro della Giustizia e presidente della Commissione, già perfettamente a conoscenza delle problematiche di Forza Italia in Campania, Palma potrebbe essere il coniglio tirato fuori dal cilindro di Silvio Berlusconi per non lasciare Forza Italia allo sbando in vista delle elezioni amministrative. Una sua nomina - ragionano in molti - non solo non scontenterebbe nessuna delle componenti del partito, ma permetterebbe a Forza Italia di controbattere alle accuse degli avversari sui temi della legalità. De Siano, infatti, è stato colpito da una richiesta di arresto, ed ha rassegnato il mandato di coordinatore regionale delle mani di Silvio Berlusconi. Dimissioni, dunque, ma non ufficiali: c’è chi intravede, all’interno del partito, un modo per prendere tempo sperando in decisioni dei giudici (a partire dal Riesame) favorevoli al coordinatore. E’ la linea sulla quale Berlusconi sembra per ora essersi assestato. Ma se la situazione non dovesse alleggerirsi, sarà impossibile non sostituire il coordinatore.

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