Header Ads


La minaccia di sfratto della sede di Prati infiamma il dibattito sulla Fondazione di An

La minaccia di sfratto per la storica sezione di via Ottaviani infiamma il dibattito sulla destinazione dei fondi di alleanza nazionale gestiti dall'omonima fondazione. È di stamattina il comunicato dei militanti di tratti che hanno resistito allo sfratto
Questa mattina, 29 settembre, le forze di polizia hanno tentato lo sgombero della storica sezione politica di via Ottaviano, 9 a Roma. I militanti hanno presidiato la propria sezione dalle prime ore dell'alba, impedendo che fosse eseguito l'ordine di sfratto.
Tutto tace in via della Scrofa, dove la dirigenza della Fondazione Alleanza Nazionale, da Mugnai in giù, è evidentemente troppo impegnata nella spartizione del patrimonio immobiliare ed economico del Movimento Sociale Italiano per poter intervenire a difesa di via Ottaviano 9. Per l'ennesima volta, Alleanza Nazionale ed i suoi epigoni tradiscono un intero mondo politico che, a difesa di queste mura, ha dato il sangue in nome di un'idea più alta di qualsiasi interesse monetario.
Il silenzio della Fondazione è complice della repressione del prefetto-sindaco Gabrielli e delle vergognose parole del medico-sindaco Marino che nelle settimane scorse ha rispolverato la peggiore retorica antifascista degli anni di piombo, invitando i fascisti a tornare nelle fogne, con le stesse parole di chi 40 anni fa in questa stessa sezione uccideva Mikis Mantakas.
È nel nome suo e di tutti i militanti che hanno dedicato la vita all'ideale politico che respingeremo qualsiasi tentativo di sgombero.
"Inizia così la guerra del sangue contro l'oro, gli interessi economici di costruttori e palazzinari che muovono l'azione dell'amministrazione comunale, e contro loro, una classe politica che ha tradito il proprio mondo e non difende il suo popolo": queste le parole di Alfredo Iorio, responsabile della sezione di via Ottaviano 9. "Solo chi ha difeso dalla speculazione questa e le altre sezioni missine in giro per l'Italia ha la legittimità di rivendicare l'eredità politica ed ideale del Movimento Sociale Italiano. Dalla difesa di queste mura passa la ricostruzione di quella casa politica chiamata Movimento Sociale".

Roberto Fiore, il leader di Forza nuova, che oggi festeggia i 18 anni dalla fondazione e che alla sezione Prati e' legata da un patto di unità d'azione, ha espresso la solidarietà del movimento nazionalrivoluzionario:
Forza nuova e’ oggi al fianco dei militanti di Prati nel respingere i tentativi di chiudere una della poche realtà libere e militanti di Roma. Ma si apre anche la questione legata ad un patrimonio ideale quello del Movimento Sociale che non può divenire merce di scambio fra correnti berlusconiane. Quindi FN e’ assieme a Prati non solo nella difesa dei locali che videro il sacrificio di Mantakas ma anche nella riconquista di quel Movimento Sociale che lottò per un Italia Libera e Giusta.

Sul caso è intervenuto Marco Cerreto, portavoce di Prima l'Italia, sollecitando l'intervento della Fondazione
"La Fondazione di Alleanza Nazionale ha il dovere di acquisire la proprietà della sezione di Ottaviano, storia e memoria della Destra Romana. Occorre intervenire subito per sedare l'intimazione di sfratto, avviare le trattative necessarie per conservare un autentico monumento della militanza e del ricordo del sangue versato per i nostri valori e, sopratutto, attivare tutti gli sforzi necessari per il rilancio degli ideali e del valore evocativo che questo sito ha per il nostro mondo. Apprezziamo la presa di posizione di Biava e Martinelli confidando nel totale accoglimento da parte del Cda sulle proposte dagli ultimi avanzate".


Nessun commento:

Powered by Blogger.