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I fascisti sociali occupano una struttura sul Lungotevere. Immediato lo sgombero di Campozero 2a ed.

“Non siamo politicamente corretti, non siamo attacchini di partito, non ti chiederemo il voto, non ci vedrai mai in doppio petto. Siamo la prima linea. Siamo i militanti sociali. A volte, per scoprire i nostri sogni, copriamo i nostri volti e alle catene ed ai lucchetti della speculazione preferiamo l’irruenza della libertà. Per questo non possiamo tollerare che sulle sponde del Tevere uno spazio come l'ex Cral del Poligrafico muoia nel degrado e nell'abbandono, lasciato alla mercé di appalti o bandi pilotati. E nemmeno che diventi una favelas, un campo rom, o un insediamento per immigrati e clandestini. Per questo abbiamo deciso di agire. Malaffare e politicanti stanno affamando il nostro popolo e stanno depredando la nostra Città”. 
Questa la nota di CAMPOZERO, ultima sigla dell'area più movimentista della fascisteria romana, che dall’ex Poligrafico aggiunge: 
“Caste, palazzinari, banchieri, speculatori, perbenisti, benpensanti, radical-chic, terzomondisti e tutti quelli che per anni hanno favorito le politiche a favore dell’immigrazione oggi chiedono repressione e manganelli contro i romani, noi rispondiamo reclamando e difendendo il diritto a riprenderci la nostra Città, iniziando da quegli spazi ingiustificatamente abbandonati. Le sponde del Tevere sono del Demanio, gestite dalla Regione Lazio (ARDIS, Agenzia Regionale Difesa del Suolo), quindi sono del popolo. Il contratto di locazione del Poligrafico è scaduto nel 2008, per questo l'ex Cral del Poligrafico deve tornare alla comunità. Lasciarlo chiuso e farlo “morire” è un crimine. Una truffa ai danni del popolo. Per questo abbiamo deciso di dar vita a CAMPOZERO uno spazio libero, sociale e popolare. Un centro contro la crisi economica e culturale. Uno spazio autogestito, che riqualificheremo a nostre spese”. 
Hanno concluso i militanti di CAMPOZERO, l'ultimo "centro sociale" occupato dalla fascisteria: 
“Prima che tutta Roma diventi come Tor Sapienza o Corcolle, rispondiamo con la militanza sociale. E non dimentichiamo che la povera signora Reggiani venne barbaramente assassinata da un immigrato proprio al di là del Tevere in mezzo al completo degrado. CAMPOZERO sarà:Cultura, Conferenze, Teatro, Cineforum, Sala Pc, Arte, Pittura. Palestra popolare, Squadra di Calcio sociale agonistica. Aggregazione, solidarismo, comunità. Tradizione, Identità, Popolo, Romanità, Rivoluzione”. 
Nonostante l'impegno, Campo Zero è stato sgomberato nel giro di poche ore ma la risposta militante è stata a stretto giro:
Campozero resiste e rilancia- i manganelli di Zingaretti, la repressione degli speculatori e il degrado dei terzomondisti non fermeranno il progetto campozero. Abbiamo occupato l'assessorato al patrimonio della Regione Lazio ed in questo momento, con cento militanti, stiamo presidiando l'ottavo piano dove si trova l'ufficio dell'Assessore Refrigeri. Non siamo disposti a cedere di un metro: l'ex-poligrafico deve tornare in nostro possesso. Le marchette dell'assessore non ci interessano, così come ce ne freghiamo di chi, con ogni mezzo, vuole impedirci di esprimere le nostre idee e la nostra militanza sociale. Quella di questa sera è solo la prima zione di Campozero. Non ci sarà tregua fino a quando l'ex-poligrafico non sarà liberato dalla malapolitica e dal malaffare.

Fonte: Ufficio stampa Campozero

3 commenti:

  1. Bah ... storia vecchia ... già occupato da Castellino e c. negli scorsi anni ... che poi l'hanno dato in appalto ad una società che ci mise in piedi una discoteca di lusso ... come già era avvenuto per il cinema Augustus ....infine sgomberato anche per il rumore assordante che non faceva dormire gli abitanti delle case vicine .... non so chi siano i nuovi occupanti, ma sembrano tanto "castelliniani" pure loro ... per cui si ricomincia un giro di giostra ... stavolta a chi lo appaltano ? e quando li sgomberano ?

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  2. Quanto sei bravo Keoma.
    Comunque li hanno già sgomberati ...

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  3. Bravo ? No ... e da tempo sono ormai fuori da ogni giro ...
    Però, 40 anni abbondanti di militanza a vario titolo ... di cui molti impegnato nella controinformazione ... mi permettono di distinguere ancora oggi le occupazioni VERE, anche "de destra" ... dalle operazioni "affaristiche" ... a proposito di "marchette" ... Trifoglio, Augustus, Poligrafico1 e mò pure questo Poligrafico2 fallito sul nascere ... tutte appunto "marchette" a puro scopo di lucro .... saluti

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