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E' un militante antifascista il tifoso galiziano gettato nel fiume dagli ultras del Frente Atletico e morto a Madrid

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E' morto Francisco José Romero "Jimmy" Taboada, il tifoso 43enne del Deportivo La Coruna, malmenato, colpito alla testa e lanciato nel fiume Manzanarre durante gli scontri tra gli ultras madridisti del "Frente Atletico", supporter dell'estrema destra, e quelli galiziani, vicini all'estrema sinistra. Nonostante la guerriglia e le notizie che già davano il tifoso del Depor "clinicamente morto", la partita si è giocata regolarmente alle 12 ed è stata vinta dai Colchoneros di Diego Simeone per 2-0. 
L'ultrà morto aveva subito una crisi cardiorespiratoria ed era stato trovato in stato di ipotermia dai sommozzatori che ne hanno recuperato il corpo. Rianimato e trasportato d'urgenza all'ospedale 'Clinico' è deceduto poco dopo la fine della partita. "Jimmy" era iscritto alla sezione "Los Suaves", la più radicale e una delle più "veterane e violente" dei Riazor Blue e lascia la moglie e due figli, una ragazza di 19 anni e un bambino di 4. 
Anche se gli scontri erano attesi e annunciati (si parla addirittura di una sfida lanciata su Whatsapp), gli ultras madrileni hanno potuto aspettare già armati i rivali galiziani per attaccare appena questi sono scesi dagli autobus su cui avevano viaggiato, grazie all'insufficiente dispositivo delle forze dell'ordine. 
La battaglia di strada, che ha coinvolto 160 persone, è cominciata poco prima delle 9 si è estesa nel Rio Madrid, nei pressi dello stadio, nelle vie San Rufo, Virgen del Puerto y Paseo de la Ermita del Santo. Decine dei partecipanti agli scontri hanno riportato ferite da arma da taglio, contusioni alla testa e in altre parti del corpo ma nessun è in grave condizioni. 
A confermare la caratterizzazione politica degli scontri, la partecipazione al fianco dei tifosi del Deportivo degli ultrà di altre due squadre madrilene, i Bukaneros, frangia di estrema sinistra del Rayo Vallicano, e gli Alcor Hooligans sostenitori dell'Alcorcon. La polizia ha per il momento arrestato 24 persone rispedendo in Galizia un centinaio di tifosi del Deportivo.
"Jimmy" è la nona vittima di scontri tra i tifosi in Spagna. Da segnalare un precedente specifico: l’8 dicembre del 1998 gli ultrà del Frente Atletico – in particolare l’estremista Ricardo Guerra - in un’analoga aggressione assassinarono il tifoso basco antifascista Aitor Zabaleta, arrivato a Madrid da Donosti per seguire la Real Sociedad.

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