Agli arresti domiciliari quattro ultrà veronesi per un pestaggio estivo a un rivale di curva
(umt) Quattro giovani veronesi, età dai 19 ai 21 anni, sono finiti agli arresti domiciliari, uno è latitante per un pestaggio consumato in estate su una spiaggia del lago di Garda, a Bardolino. Anche se sono tutti appartenenti agli ambienti ultras gialloblù con una forte identità di estrema destra il dirigente della Digos veronese esclude categoricamente il movente politico: “In una situazione di questo tipo – dice Luciano Iaccarino - non esiste un chiaro movente se non il fatto di affermare sé stessi come persone forti e violente e quindi in grado di sopraffare gli altri. Soltanto questo è stato il motivo che ha scatenato questa brutale aggressione".Il pestaggio, compiuto da un branco di una decina di persone, a calci pugni e cinghiate ha procurato alla vittima, un giovane con cui avevano avuto screzi nell'ambiente della curva Sud del Bentegodi, fratture e lesioni varie giudicate guaribili in due mesi. Danni notevoli e limitati dall'intervento di un gruppo di turisti che si interpose. Dopo due mesi, la squadra mobile e la Digos della questura hanno raccolto elementi tali da indurre la magistratura ad emettere i provvedimenti restrittivi a carico degli indagati per lesioni gravissime ed aggravate. Il gruppo era già all'attenzione delle forze dell'ordine perché si era distinto in altri episodi minori di violenza che non avevano però prodotto ancora iniziative poliziesche o giudiziarie. Le indagini proseguono per individuare altri responsabili.
ha collaborato: Marco De Angelis
ha collaborato: Marco De Angelis
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