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Lattarulo, Baraldini e le consulenze del Campidoglio: una domanda all'on. Marsilio

(umt) E' fine luglio e, lo so bene, costa fatica riempire le pagine dei giornali. Capisco quindi perfettamente la tempesta (in un bicchier d'acqua) mediatica intorno alla consulenza affidata dal Comune di Roma a Maurizio Latturulo, condannato per la banda della Magliana, inquisito e prosciolto nel processo Fun-Nar (e quindi uno che NON può essere definito un terrorista nero). 

Io sono convinto, contro ogni pruderie legalitaria della sinistra, che Alemanno o chi per esso -  come sostiene il vicesindaco di Roma - bene ha fatto a offrire una collaborazione al bandito  lungo il suo percorso di riabilitazione. E' cosa buona e giusta. E senza dubbio chi meglio di un ex detenuto conosce le difficoltà e le problematiche di reinserimento sociale dei suoi compagni di pena? Come a suo tempo bene fece la giunta Veltroni ad affidare a Silvia Baraldini una consulenza (di ben più modesta entità economica). Su questo (e altro) ho un punto di vista rigorosamente bipartisan.  Mi resta a questo punto la curiosità di conoscere il giudizio sulle due vicende parallele di Marco Marsilio, allora consigliere comunale di An, oggi parlamentare del Pdl. All'epoca gridò allo scandalo. Oggi che ne pensa della scelta del Campidoglio di affidare un incarico così delicato a un sodale di quella che è stata la più potente organizzazione criminale romana? Pensa che sia uno scandalo anche questo? 

2 commenti:

  1. Ritengo queste polemiche strumentali, create ad arte per mettere in difficoltà politica, l'avversario.Non che la cosiddetta destra, non presti il fianco a critiche sotto questo profilo; ma anche le sinistre, non scherzano. Il fatto è che con questi vetusti schemi mentali, invece di far crescere l'opinione pubblica verso una maggior consapevolezza politica, si aizzano i peggior istinti forcaioli e benpensanti della folla, per esclusivi motivi elettorali. Si regredisce a spettacoli di "giustizia sommaria", con i colpevoli inchiodati per sempre al ruolo di carnefici, a cui si nega ogni possibilità di riscatto e riabilitazione. Insomma si vogliono di nuovo i leoni al Colosseo!Barbarie,linciaggi mediatici,insomma ancora piazzale Loreto!

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  2. lo scandalo è Alemanno sindaco di roma... al suo confronto quelli della banda della magliana sono degli intelletuali.

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