Header Ads


Attentato incendiario distrugge il centro sociale di Reggio Calabria

Un incendio ha quasi distrutto il centro sociale ''Cartella'' a Gallico, zona nord della citta' di Reggio Calabria. Le fiamme, secondo quanto ricostruito dai vigili del fuoco, sono partite dall'interno e hanno interessato gli arredi interni e le travi in legno del soffitto che sono cadute. La struttura ora e' transennata perche' e' stata compromessa la stabilita'. Sui muri sono stati riprodotti simboli e scritte nazifascisti. Le indagini sono condotte dai carabinieri. 
fonte: adnkronos

9 commenti:

  1. ..i vigliacconi colpiscono ancora ..magari al servizio di qualche cosca...

    RispondiElimina
  2. dispiace per il gesto vile, e anche perché giornalisti e compagni vari proveranno a diffamare e tirare in mezzo chi non c'entra nulla.

    RispondiElimina
  3. probabilmente qualche cosca infastidita dalla concorrenza nello spaccio, ha voluto togliere di mezzo un punto nevralgico della cosca avversaria o meglio dei suoi galoppini antifà ma, che si fanno di brutto, per poi, deviare le responsabilità con 4 scritte, dando colpe a chi nulla centra.

    RispondiElimina
  4. a reggio c. dai tempi che furono le cosche non sono certo antifa anzi tuttaltro....

    RispondiElimina
  5. Sarà una faida interna all'estrema sinistra

    RispondiElimina
  6. Hai un solo elemento logico per argomentare questa insinuazione?

    RispondiElimina
  7. Secondo me non c'è stata nessuna "faida interna all'estrema sinistra" e neppure un attentato da parte di ragazzini di destra.
    Qualcuno ricorda la morte di Peppino Impastato ?
    Come al solito, in momenti di sedicente "emergenza", certi settori della "criminalità organizzata" si fanno "Stato" bombarolo per ottenere la tolleranza dello Stato stesso.
    è successo tante volte negli ultimi 50 anni.

    RispondiElimina
  8. forse quella dell'anonimo delle 17:34 è una provocazione... insomma per i fascisti qualcuno sta storia la fa uscire sempre, un po' di par condicio :D
    se è serio non sono affatto d'accordo.

    RispondiElimina
  9. @ anonimo delle 23,36
    c'è anche la possibilità che gli stessi appartenenti al centro sociale (sotto effetto di droga) abbiano prima fatto scritte fasciste all'esterno (per depistare!) poi abbiano preso una tanica di benza ed abbiano bruciato tutto!!

    RispondiElimina

Powered by Blogger.