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#Strage di #Brescia: tutti #assolti. E per le parti civili il governo pagherà le spese

Si è concluso, come previsto, con un'assoluzione generalizzata, il processo per la strage di Brescia che vedeva alla sbarra i veneziani Maggi e Zorzi, il generale dei carabinieri Delfino, l'infiltrato Tramonte, il fondatore di Ordine nuovo Rauti. La Corte d'Assise d'Appello di Brescia ha giudicato inammissibile il ricorso contro l'assoluzione in primo grado. Le parti civili dovranno anche pagare le spese di giudizio.
PS: Aggiornamento di lunedì 16. Il governo, sollecitato da Napolitano, si è impegnato a pagare le spese di giudizio.

4 commenti:

  1. Forse i giudici non potevano far nulla ed hanno applicato quanto dispone la legge ma, visto che in questi anni ne hanno combinate di cotte e di crude, il pagamento delle spese processuali alle parti civili potevano anche risparmiarselo! Son contento per le assoluzioni, in questo caso è lecito dire: giustizia è fatta!!

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  2. Vale per gli assolti quanto scrisse a suo tempo Andrea Barbato di Stefano delle Chiaie:
    "Un reo perseguitato dalle assoluzioni"
    http://lombardia.indymedia.org/node/8609

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  3. Non per essere pedante, ma il dispositivo non parla di assoluzione, né di proscioglimento, ma di INAMMISSIBILITA' dell'appello proposto dalle parti civili.
    Ovvero, l'appello non è stato neppure esaminato e vagliato, in quanto è stato depositato senza il rispetto delle norme di procedura: il che è un po' diverso dal dire che vi sia stata una seconda formula assolutoria.

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  4. Io amo la pedanteria. E a voler essere pedanti va chiarito che l'unico ricorso inammissibile riguarda Rauti: perché in primo grado le parti civili non chiedono la condanna e quindi perché dovrebbero appellarsi?

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