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#Romanzodiunastrage, dopo #Sofri tiro incrociato sulla teoria del #raddoppio di #Cucchiarelli

(umt)Il "Romanzo di una strage" impazza. Il successo annunciato dal film ha innescato una formidabile reazione all'effetto annunciato di rilancio della bislacca tesi revisionista di Paolo Cucchiarelli, che ha rimandato in libreria il suo "Segreto di Piazza Fontana" forte dello strillo editoriale "il libro che ha ispirato il film". Ad aprire le danze contro la teoria del raddoppio è sceso per primo in campo Adriano Sofri
La gelosia aguzza in effetti lo sguardo di Otello sul fazzoletto di Desdemona, ma il risvolto dell’acume al dettaglio sono le mani che strozzano all’ingrosso l’infelice. Cucchiarelli ha strozzato quarant’anni di storia di una strage e di un paese lacerato dalle stragi, e l’ha fatto senza il furore grandioso di Otello, con una specie di esaltazione impiegatizia. «Piazza Fontana – ha proclamato alla prima riga – si è fissata nell’immaginario collettivo come la perfetta rappresentazione di un mistero irrisolvibile». Invece no. Il mistero di piazza Fontana è risolto, lo è nella coscienza di tanta parte di italiani “che c’erano”, lo è nell’“Io so” di Pasolini, che non ne aveva le prove, e lo è perfino nelle sentenze di tribunale, che dicono chi è colpevole sebbene siano impotenti a procedere oltre contro i colpevoli. Questa verità giudiziaria e storica e politica epoetica è stata raggiunta, grazie all’impegno collettivo e singolare di tanti, a volte al prezzo della vita: e resta certo l’amarezza per una giustizia beffata e una corruzione premiata. Quanto alla ricostruzione particolare delle cose come sono effettivamente andate, la cascata delle 700 pagine di Cucchiarelli non ha fatto che dirottarla di qua o di là. I depistaggi della supponenza sono più imbattibili di quelli professionali. Chiunque altri tremerebbe di fronte alla decisione di indicare qualcuno come l’autore materiale di una strage, senza avere una terra ferma su cui appoggiarsi: Cucchiarelli procede, bendato come una statuetta della giustizia. E badate che il fatto che il suo casting fra candidati assassini e stragisti avvenga così disinvoltamente non è reso meno grave dalle fedine penali o politiche di coloro cui si applica, già o tuttora nazifascisti o chissà che altro. Nessuna persona si avvicina di un centimetro in più ad essere colpevole di una strage per avere un passato di idee e atti loschi, se a quella strage non ha preso davvero parte.
A liquidare la qualità storiografica dell'impresa di Cucchiarelli provvede, oggi su La Repubblica, in un recensione del pamphlet di Sofri, Miguel Gotor, che di professione fa lo storico modernista, ma che è assurto a più ampia notorietà come filologo del sequestro Moro:
Il libro non è ascrivibile alla disciplina storica per l'uso e l'abuso che l'autore compie di fonti anonime non verificabili, legate al mondo dei servizi segreti e della destra neofascista. Esse, nella migliore delle ipotesi, rivelano la persistenza di un'ancora vsta attività disinformativa e depistativa sull'argomento, cui il giornalista, fino a prova contraria in buona fede, ha fatto da amplificatore.  Nel peggiore dei casi, invece, queste fonti anonime possono essere delle invenzioni narrative funzionali a supportare le parti narrative non concludenti del suo discorso.
Per Andrea Colombo, che recensisce il film per Gli altri, invece, le correzioni di tiro operate da Giordana limitano i danni:
Il segreto che Cucchiarelli, giornalista Ansa, ritiene di aver scoperto dopo anni di ricerche, all’osso è questo: nella sede della Banca nazionale dell’Agricoltura, il 12 dicembre 1969, di bombe ne furono piazzate due. Una, di scarsa potenza e destinata a esplodere a banca chiusa, la avevano effettivamente messa gli anarchici del Circolo XXII marzo, infiltrato e telecomandato dai neofascisti e tramite loro dai servizi segreti. Un’altra, ben più deflagrante, era stata accostata alla prima, all’insaputa di Pietro Valpreda, bombarolo numero uno, dai neofascisti veneti, Franco Freda, Giovanni Ventura, relativa cellula più Guido Giannettini, a libro paga dei servizi.Il ferroviere anarchico Pino Pinelli, sempre stando alla versione di Cucchiarelli, era al corrente delle attività dinamitarde su piccola scala di Pietro il ballerino. Per questo lo aveva cacciato dal circolo anarchico Ponte della Ghisolfa, senza però arrivare a denunciarlo. Questo il peso che si portava sulla coscienza quando fu convocato in questura per essere interrogato, ci arrivò sul proprio motorino e ne uscì dalla finestra per schiantarsi sul selciato sottostante.Rispetto a questa ricostruzione, che sconfina spesso nel molto fantasioso, Giordana “rivede” alcuni particolari non proprio secondari. Mette in dubbio, pur senza negarla risolutamente, la responsabilità di Valpreda. Forse la bombetta la aveva davvero messa lui, forse però era stato uno dei suoi sosia: ben due, entrambi fascisti e uno, tanto per cambiare, infiltrato nel circolo milanese di Pinelli Ponte della Ghisolfa. Inoltre scarica Pinelli delle responsabilità attribuitegli da Cucchiarelli,   
E a dar ragione a Sofri, bocciando senza tentennamenti le tesi di Cucchiarelli, si espone anche il pm D'Ambrosio, che consegnandoo alla storia la fantastica soluzione della "morte accidentale di un anarchico" per il caso Pinelli era stato a sua volta bersaglio di furibonde polemiche. Così, oggi, in un'intervista al Fatto Quotidiano:
“Ha ragione Sofri perché il libro di Cucchiarelli è pieno di balle enormi, ripropone e cuce insieme elementi e ipotesi che noi avevamo già escluso dopo le nostre indagini: le responsabilità nella strage dell’anarchico Pietro Valpreda, ma anche di Pino Pinelli. [la doppia bomba] è un' “ipotesi aberrante. Quella di Cucchiarelli è la riproposizione quarant’anni dopo della teoria degli opposti estremismi. Che noi magistrati di Milano non volemmo seguire: e allora ci scipparono l’inchiesta, mandandola più lontano possibile, a Catanzaro. No, non c’era anche una miccia, nella bomba di piazza Fontana. Ma ve lo vedete, l’anarchico con i capelli lunghi che entra in banca e accende la miccia (che fa luce, fumo e puzza) e poi esce tranquillo? C’era un timer, questo sì, uno di quelli che noi scoprimmo comprati personalmente a Bologna dal neonazista Franco Freda. È una falsità assoluta anche la storia dei due taxi. Il secondo di cui parla Cucchiarelli era quello, preso in via Cappuccio, non da un sosia di Valpreda (Claudio Orsi, dice, ma il suo alibi fu verificato!), bensì da una fotomodella ventitreenne, Gunhild Svenning che, come scrive Sofri, andò in banca a cambiare un assegno di 35 mila lire avuto in compenso del suo lavoro. Al tassistaCornelio Rolandi, che aveva trasportato una persona elegante con il cappotto, fu poi fatto riconoscere Valpreda in un confronto all’americana molto discutibile. Il tassista fece pochi metri, da piazza Beccaria a via Santa Tecla. Lì (e non davanti alla banca) aspettò il cliente, che dunque non vide neppure entrare nell’edificio, che era dietro l’angolo. Il tragitto era così breve che certo il trasportato non ebbe il tempo di preparare la bomba: aprire la borsa, estrarre la cassetta metallica, caricare il timer, poi richiudere tutto…”.

12 commenti:

  1. Ma se i manovali anche giustamente sono noti ( si sono quelli anche secondo me!) perche' ostinarsi a tutti i costi a difenderne il probabile esecutore materiale riconosciuto dal tassita Rolandi in punto di morte, la cui colpevolezza e' stata assodata dalle Brigate rosse ( e non da Ordine Nuovo....) e che ha fornito un falso alibi dimostrato al 100% non veritiero essendo a Roma il giorno dopo e non febbricitante come diceva???
    Inoltre Valpreda non era propriamente anarchico come si sotiene, era entrato in conflitto con PInelli tanto da esserne cacciato dal circolo XXII Marzo e lui stesso aveva scritto proprio quell'anno diversi articoli inneggiando ad attentati sanguinari. Ciliegina sulla torta: Valpreda era stato ripreso AMICHEVOLMENTE e scambiandosi affettuosi gesti d'amicizia insieme ad un giornalista del conservatore e reazionario " LO specchio", tipica espressione di una destra becera, filoborghese e retriva.
    Bene. I manovali sappiamo chi erano e lo si' visto non erano certo un' alternativa Socializzatrice- Corporarativa antiamericana e antioccidentale al sistema (...anzi tutt'altro) il Valpreda e' dimostrato non sia un angioletto da difendere a tutti i costi. UN beota criminale manipolato e gestito a piacere come un pupazzetto dagli ascari del regime atlantico........ORa a ciascuno il suo: Perche' certi "neofascisti" si ostinano a negare responsabilita' evidenti di sedicenti " MAitrer à penser" che altro non erano che loschi figuri al servizio del sistema??....e perche' altrettanto fa la sinistra con un "anarchico" che tale proprio non era?
    Tirate fuori entrambi i propri scheletri negli armadi e tutto risultera' molto ma molto piu' facile......I vari Sofri, D'Ambrosio e fascisteria pseudorivoluzionaria hanno gia' dimostrato d'averci capito nulla di Piazza fontana, riproporre i soliti soloni e' una perdita di tempo che francamente risulta stucchevole e fuori tempo massimo. E poi parlare della doppia bomba come espressione degli opposti estremismi, per chi parla in questo modo dimostra francamente d'averci capito ben poco . La teoria degli opposti estremismi la fanno loro!.......Qui ci sono sedicenti "anarchici" e sedicenti "fascisti". e tutti sono dentro fino al collo!. Come mai???...chi li manovrava??...Rispondano a questo per favore. Grazie.


    Ago

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  2. per capire chi è d'ambrosio:

    http://www.fondazionecipriani.it/Riflessioni/piazza_fontana.htm

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  3. Scusi signor Agostino, perchè non ce lo dice lei visto che ha capito tutto. Sa, noi poveri usi a riempire gli scheletri di armadi non riusciamo a trovare tempo per dare risposte....

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  4. infati avevo gia' risposto prima alla domanda di chi li manovrasse. Li manovrarava il regime con suoi apparati deviati........dai servizi segreti militari e non e sopratutto italiani e non, alti vertice dell'arma e dallaa'lto sopra tutti pure qualche (dis)onorevole attento a mantenere sempre vivo il giochetto dello destabilizzare per Stabilizzare. Intanto si sa gia' chi ha manipolato il timer e guarda il caso era un'agente della CIA, fatto paasare per fascista anche se non lo era affatto. NON mi sembra vi sia altro da chiarire signor Carlo......................




    Ago

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  5. Chiedo venia per qualche strafalcione lessicale e pure grammaticale. La fretta si sa e' cattiva (anzi pessima) consigliera
    le sviste erano un po' troppe ma almeno su due occorre debita correzione.
    a) e dall'alto (troppe A e un apostrofo spaventosamente troppo spostato in avanti.
    b) un agente (dei servizi.......) MASCHILE, quindi ovviamente senza apostrofo.
    Mi riprometto sempre di leggere piu' attentamente i post che scrivo dal punto di vista della pulizia semantica o per lo meno grammaticale, ma noto talvolta lo sforzo non produce i risultati voluti.
    Talvolta la passione per l'argomento prende il sopravvento e fa porre il resto in secondo piano.
    Scusandomi pongo le dovute scuse .

    Ago

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  6. Agostino... ma chi sei? Il tuo intervento è talmente infarcito di strafalcioni, cantonate ed errori di date, persone e nomi, da ricordare la mano di Cucchiarelli. Tanto per dirne una: Valpreda fu 'cacciato' da Pinelli dal circolo Ponte della Ghisolfa. Non XXII Marzo, che era il circolo neofascista di Merlino durato pochi mesi, tanto meno dal 22 Marzo, il circolo neoanarchico fondato a Roma da Merlino, Valpreda e altri ad ottobre 1969.
    MASSIMO
    Poi: conosci qualcuno dei personaggi? No? Allora taci. Chiunque abbia frequentato anche per poco Valpreda ti potrà spiegare (se avrai un minimo di umiltà di ascoltare) che era un anarchico. Cazzaro, sopra le righe, istrione, poco accorto se vuoi. Ma anarchico.

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  7. Non li conosco ovviamente i personaggi succitati, anche per motivi anagrafici.....Forse li conosce perfettamente, benissimo e di persona LEI, dato che hanno TUTTI superato la settantina ( o quasi!) chiedo io ?? ( Valpreda , Ventura e Diglio sono morti, Zorzi e Siciliano si avvicinano alla settantina, Franco Freda ha superato i settanta pure lui ).............Per il resto: errori di date, persone e nomi....quali e di grazia ??
    Il fatto del litigio con Pinelli e' straarcinoto e confermato e poi non ho parlato di lui quale esecutore accertato e declarato, se leggi bene..........Ho detto che esistono validi elementi e validi indizi per accusarlo, non prove certe al 100%.
    Li riconfermo tutti :
    a) e' stato riconosciuto dal tassista Rolandi sino all'ultimo, anche in punto di morte dello stesso testimone.
    b) ha fornito un alibi falso ed e' stato riconosciuto a Roma il giorno dopo l'attentato da piu' persone e non era inchiodato a letto febbricitante
    c)E' stata fatta una controinchiesta dalle Brigate Rosse e puntualemnte risulta ancora(toh, guarda che caso...!): Valpreda esecutore, pseudofasciti atlantici ben inseriti nelle strutture dello stato quali manovali. Idem la pensava Calabresi.
    Dov'e' la novita' scritta da me se sono semplicemente fatti acclarati e documentati?? Punto e finita li la cosa.
    E sopratuto quali nomi e date avrei inventato ( svista del circolo XX Marzo a parte .....) ??
    Che Valpreda non fosse propriamente un anarchico era cosa sospetta da tanti....anarchici autentici inclusi.
    Esistono prove certe al 100 per una condanna definitiva??....NO, certamente No....ma nemmeno farlo passare per angioletto idealista risulta giusto e serio.
    Veniamo agli altri imputati........Sono tutti chi piu' chi meno dentro strutture al servizio del sistema atlantico....TUTTI...........c'e' pure chi scriveva per il giornale della DC sotto pseudonimo (Delfo Zorzi), chi era sempre e comunque protetto dai politici, inclusi quelli del centro-sinistra e socialisti in primis ( Giovanni Ventura), chi stava nei Nuclei Difesa per lo Stato ( Franco Freda e quasi sicuramente pure Guido Giannettini che era certamente un agente del SID, lo stesso Ventura e il bidello Pozzan), chi era un agente della Cia con il padre che aveva fatto la "resistenza" nei partigiani moderati e "bianchi" ( Carlo Digilio). Dove li trova i fascisti in tutti questi personaggi??? E anche qui quali strafalcioni e falsita' vi sono nelle mie affermazioni??
    Certezze sugli esecutori materiali non ce ne sono, ma ve ne sono su altre cose e soprattuto su chi fossero i manovali e sul fatto che Valpreda fosse inviso all'interno del circolo che lui frequentava (portando un minimo senso di pudore per una persona che comunque non c'e' piu')
    Attendendo lumi, ti saluto cordialmente.



    Ago

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  8. Per Agostino,vorrei fare notare che è praticamente impossibile con la scassatissima cinquecento di Valpreda,essere a Roma dopo la strage,e di nuovo a Milano lunedì puntuale alle 7 per la convocazione del giudice Amati,è risultato dalle indagini che coloro che lo hanno visto a Roma si sono sbagliati di data,e cerano soubrette in cerca di pubblicità come la Ughetto.Magari con un altra macchina lo avrebbe potuto fare,ma perfino il perito di parte si rifiutò di prendere parte a questa meschina messinscena.

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  9. Ma, per carità di Dio .... Valpreda di nuovo dipinto come una "belva assetata di sangue" ? .... Valpreda finto anarchico ? Non diciamo cazzate ....

    Certo, non andava d'accordo con Pinelli ... come in generale tutti gli anarchici della generazione del 68 non andavano d'accordo con gli anarchici classici della generazione precedente, accusati di eccessi ideologici e di sostanziale immobilismo .... ma il 22 Marzo ( non il XXII ) l'aveva fondato proprio Valpreda ...come poteva esserne "buttato fuori" ... e da chi ?

    Rolandi avrebbe riconosciuto Valpreda in punto di morte ? In verità morì qualche tempo dopo quei fatti e quel riconoscimento .... l'avete vista poi la famosa foto del riconoscimento, col capellone scamiciato vicino a 4 poliziotti incravattati ? ... e poi è assodato che c'erano, nel giro, almeno tre esponenti di destra a lui molto somiglianti e tutti opportunamente infiltrati nei mesi precedenti tra gli anarchici, quelli di Roma e quelli di Milano ... Orsi, Sottosanti e D'Auria .... e poi perchè mai Valpreda, ma anche chiunque altro al suo posto, avrebbe dovuto prendere un taxi per fare 400 metri ? Al'epoca si disse perchè aveva il morbo di Burger ... peccato che Valpreda abbia continuato a camminare normalmente almeno per altri 30 anni dopo quella data ....

    Quanto alla presunta inchiesta delle Br, che peraltro Curcio e Franceschini rinnegano dicendo di non averla mai presa in considerazione in termini di credibilità ... la fonte di tutto, l'estensore materiale era Simioni, allora ancora legato a Craxi ... e guarda caso le stesse cazzate, pare pare, poi le esternò Craxi negli anni ottanta ....

    Quindi, un mare di cazzate, quelle di Cucchiarelli e pure quelle di Agostino, in gran parte mutuate proprio dai primi passi dell'inchiesta, tutti tesi a nascondere le responsabilità dei "fascisti di stato" .... e poi è vero che tutti gli imputati di destra a vario titolo implicati avevano rapporti diretti o indiretti con stato, servizi, polizie, italiane o straniere .... peccato però che, all'epoca, quello fosse il classico stereotipo del fascista italico .... che in nome dell'anticomunismo si alleava con chiunque ...... Ordine Nuovo era così, Avanguardia Nazionale era così, il Fronte Nazionale di Borghese era così, lo stesso Msi era così ..... il Msi arrivò a candidare nelle proprie liste pure Miceli, De Lorenzo e Viviani .... e tutta la fascisteria aveva come riferimento i colonnelli greci prima e poi Pinochet, regimi militari creati dagli Usa che più "atlantici" non potevano essere ....

    Quindi di quale favoletta stiamo parlando ?

    Dove stavano nel 1969 ed anche per buona parte dei settanta in Italia i fascisti che non fossero "atlantici" ?

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  10. La tesi della doppia bomba, con tutti gli annessi e connessi tipo il doppio taxi, i fascisti sosia di Valpreda e quelli infiltrati a tutti i livelli, addirittura nel cenacolo di Feltrinelli, i timer modificati e molto altro ancora, ha ispirato anche "La legge dell'odio" di Garlini.
    Un romanzone ambientato nel mondo del neofascismo tra Roma e il Veneto, dove usando nomi di fantasia per nascondere personaggi riconoscibilissimi ( Freda e Merlino su tutti) vengono descritte una serie di situazioni se non vere, perlomeno verosimili...
    Stefano

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  11. Per Keoma08,prima di tutto voglio sfatare alcune bufale assurte a dogma da vari giornali di sinistra,quella della foto di Valpreda è un falso storico fatta nel 1974,durante il processo di Catanzaro ed è stata fatta per una ricognizione,in quella vera durante il riconoscimento di Rolandi aveva un cappotto grigio con cravatta,poi Valpreda sul fatto di usare le bombe lo scriveva lui,insieme ad altri anarchici esaltati,infatti nel suo giornalino terra e libertà esalta tutti i peggiori bombaroli anarchici vedere il testo "Ravachol è risorto",un secondo punto che vorrei fare notare,se la colpa è di Merlino e Delle Chiaie e dei servizi segreti,perchè non ha mai preso le distanze da Merlino,ma anzi ha continuato a difenderlo,quindi un esaltato che si prestava benissimo a qualsiasi tipo di provocazione.Michele

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  12. quoto Michele......Keoma 08 invece credo proprio di cazzate ne dica lui , non io .
    Vediamole:
    a) Tesi confermata in punto di morte dal tassista Rolandi significa che fino all'ultimo istante e persino negli ultimi giorni di vita, posta la domanda di un giornalista il Rolandi ha confermato la sua identica versione. NON certa, non sicura, ma attendibile.....O no???
    b) Lo so benissimo che gente del Fronte nazionale e di Avanguardia Nazionaleerano protetti se non inseriti in apparati dello stato.
    Qualcuno li difende??...il Signor (si fa per dire...) keoma 08 ne legge una mia difesa??. ma legge quando scrivo o prima ancora di leggere ha gia' la sua versione prestampata: Valpreda e' obb. innocente, Fascista= servo del sistema, Fascista= amico della Cia e via discorrendo.???
    Come e' compatibile stare nei Nuclei di difesa dello Stato ( per Freda ACCERTATO) e definirsi fascisti???oppure essere fascisti ed essere un agente della Cia (per Digilio Accertato), oppure ancora definirsi fascisti e scrivere simultaneamante per l'organo ufficiale ( nemmeno fiancheggiatore) della DC sottopseudonimo( per Delfo Zorzi ACCCERTATO pure questo)??
    C) e' sufficiente rileggersi gli scritti di Valpreda nello stessa primavera del 1969 per dimostrare che non semplici attentati dimostrativi aveva in mente il personaggio, ma ben piu' pericolosi e sanguinari. Non lo dico io, i "fascisti" o chi per essi, e' sufficiente rileggersi quanto scritto dal medesimo. Tali e quali e non occorrono interpretazioni, ma, forse, dicono, non si puo' dimostrare, va reinterpretato. Cosi' scriveva. Stop!
    d)L'alibi di Valpreda scricchiola da tutte le parti e viene smentito da tantissime persone non solo quelle dal signor Keo08 citate...........e l'altra testimonianza della ballerina Carla Fracci dove la mettiamo?? Inattendibile pure questa ( e siamo a quattro di testimonianze .......Tutti di sinistra o estrema sinistra i testimoni e tutti inattendibili???)...E la zia condannata per falsa testimonianza con sentenza DEFINITIVA poi dove la mettiamo??
    e) tra il 1970 e il 1972 quasi tutti i partiti dell'arco parlamentare erano favorevoli a promuovere una legge che concedesse scarcerazioni facili in attesa di sentenza definitiva.........e guarda caso ci sono anche partiti di potere e di governo a sostenerla. Ovviamente proposta di legge puntualmente appprovata e risultata poi definitiva. .....se l'e' chiesto COME MAI signor keoma 08??
    e) Non si esclude affatto che poi a depositare la bomba sia stata un'altra persona o un suo sosia ed anzi si da per certo che i veri manovali non erano anarchici o Feltrinelli o gente della sinistra. Io non lo credo affatto, mi creda signor Keoma 08!.....Si parlava di d'altro.
    E questo altro e' semplicemnte la tesi piu' credibile. Apparati di stato infiltrati dal potere atlantico nell'estrema destra reazionaria e afascista (per non dire antifascista) per manovrare ed incolpare poi sedicenti "anarchici" o anarchici allo stato brado non riconosciuti.
    Credo sia questo lo scenario che preannunciasse Piazza Fontana........che poi qualcuno volesse a tutti i costi bendarsi agli occhi per NEGARE fatti evidenti ed ACCERATI ( giuridicamente e non solo storicamente......) come il signor Keoma 08 e' affar suo.


    Ago

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