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Nell' #anniversario di #Primavalle, Pd e #Alemanno litigano sulla #memoria condivisa

foto Il Messaggero
A margine della commemorazione del rogo di Primavalle, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, nel richiamare l'impegno della Fondazione Fratelli Mattei, ha rilanciato il suo appello a una memoria condivisa, un tema a me caro: 
Mi affido all'opera di Giampaolo Mattei per fare in modo che non ci siamo più morti di destra e di sinistra e contrapposizione quando si commemorano i ragazzi uccisi in quegli anni. Bisogna fare un grande sforzo per commemorare insieme e cercare la verità perchè non è giusto che dopo anni, per tanti ragazzi di destra e di sinistra, ancora non sia stata fatta giustizia. Quando assistiamo oggi ad apisodi di violenza politica siamo molto preoccupati perchè pensiamo che i ragazzi che li commettono non sappiano o non ricordino quello che è successo negli anni '70 e '80. Nelle scuole dobbiamo portare un percorso di memoria sugli anni di piombo, Credo che dal prossimo anno scolastico saremo in grado di portare i giovani di Roma sui luoghi in cui sono stati uccisi tanti loro coetanei di un tempo. Abbiamo già fatto appello per riaprire le indagini sugli episodi di violenza negli anni di piombo che sono rimaste bloccate: sono convinto che bisogna continuare ad insistere. In quegli anni ci furono cattivi maestri che lavorarono per creare una strategia della tensione. 

Alla commemorazione sono stati presenti anche alcuni amici dei fratelli Mattei che hanno deposto un mazzo di fiori con la scritta «I camerati» e la croce Celtica.
L'appello del sindaco sembra già cadere nel vuoto, a leggere la nota di Paolo Masini, consigliere capitolino del Pd e promotore della delibera sulla Consulta cittadina per una memoria condivisa degli Anni di Piombo.
Altra ricorrenza di una tragedia degli Anni di piombo e altro giro alla fiera delle buone intenzioni per Alemanno. È sempre più sconcertante ascoltare il sindaco lanciare appelli per il superamento delle contrapposizioni e delle strumentalizzazioni, così come promesse di percorsi condivisi senza che abbia mai fatto niente di concreto. Tanto più che noi da tempo ci siamo mossi da anni verso questa direzione e aspettiamo da anni che venga portata in Aula la delibera scritta con Giampaolo Mattei, per una consulta che unisca e dia la parola prima di tutto ai familiari delle vittime di quella drammatica stagione. Siamo stanchi di ripeterlo: meno appelli e più fatti. Sono sotto gli occhi di tutti il clima teso e la deriva di violenza politica che abbiamo vissuto in questi ultimi anni a Roma dagli scontri di Piazza Navona alle sprangate ai militanti del Pd in IV municipio che attendono ancora la solidarietà del sindaco. Di questo passo, alla fine del suo mandato Alemanno ci lascerà solo un salto indietro sul percorso coraggioso avviato da Veltroni - con il memorabile abbraccio tra Giampaolo Mattei e Carla Verbano - e che noi abbiamo tentato di portare avanti, nonostante tutto. Proprio nel giorno in cui ricordiamo il folle sacrificio di Virgilio e Stefano Mattei, chiediamo che si passi dalle parole ai fatti. Alemanno prenda definitivamente le distanze da chi fa delle ideologie uno strumento di violenza, lavori per unire e non più per dividere e, anche a partire da questo bilancio comunale, dia segnali inequivocabili. La proposta di delibera c'è, il Pd anche: manca solo lui.
 Oggi pomeriggio è in programma un corteo a Primavalle


ha collaborato: Giuseppe Parente

1 commento:

  1. Sinceramente disgustato da queste affermazioni che dimostrano ancora una volta come al mondo esistano UOMINI e ominidi. Questi due sono tristi ominidi.

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