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#Hacker #antifascisti, #Anonymous rivendica la chiusura del sito di #CasaPound

In Rete circola questo documento di rivendicazione dell'hackeraggio contro il sito di CasaPound che ha ripreso a funzionare poco dopo la mezzanotte mentre è ancora in manutenzione vivamafarka.


A tutti i cittadini, i ragazzi, i lavoratori, i migranti.
Siamo Anonymous
Nel mondo il razzismo e l’autoritarismo non sono stati ancora sconfitti. In Italia, la loro roccaforte è CasaPound. Chiudiamola subito.
Settimane fa abbiamo attaccato Radiobandieranera, una delle principale sorgenti della loro disinformazione. Ne abbiamo interrotto lo streaming, abbiamo cancellato i loro contenuti, e soprattutto, abbiamo trasmesso un documento che mostrava le collusioni e la vera natura di CasaPound.
Ieri gli amici di padroni e banchieri sono usciti dalle fogne picchiando ragazzi e assaltando un corteo: 68 anni dopo le fosse ardeatine, non sono cambiati.
Non possiamo più tollerare organizzazioni paramilitari nelle nostre città. Non possiamo permettere che la memoria venga infangata da dei servi.
Oggi Anonymous chiude casapounditalia.org, contro ogni fascismo e ogni razzismo. Domani, vogliamo che venga chiusa CasaPound.
Siamo Anonymous
Siamo Partigiani
Non dimentichiamo
Non perdoniamo
Aspettateci

9 commenti:

  1. Non sono nuovi a questo tipo di azioni antifasciste...

    A Firenze qualche mese fa presero "d'assalto" la sede di Casaggì durante la notte e la riempirono di scritte. Firmarono il tutto con un volantino di rivendicazione col loro simbolo.

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  2. molto bene...finalmente L'Italia anche dei "non addetti ai lavori"(di politica intendo) sta finalmente conoscendo Casapound...tutta pubblicità in più...anche se temo che se la situazione continuerà ad essere presentata in modo così distorto potrebbero scoppiare gravi conseguenze...

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  3. Ecco perche' settimana scorsa una sera che puntavo su Vivamafarka venivo dirottato su "Stormfront"
    vabbe' meglio che Indymedia

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  4. gli consiglierei di trovarsi un po' di figa e se necessario esternare i loro sentimenti verso CPI di persona, come perlomeno quelli di casalbertone hanno provato a fare.

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  5. qualche hanno fa sarebbe stato una bella botta ma adesso il livello di discussioni su vvmfrk è minimo, tocca pure leggere le polemiche tra giovani e vecchia guardia su Lucio Dalla, mentre su grandi opere e Tav mancano completamente i contributi delle varie persone che animavano Hic Sunt Leones, lo spazio gestito da Digitale.
    Di certo sarebbe un brutto colpo se fosse perso l'archivio degli anni passati...

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  6. Un tempismo veramente imbarazzante: in strada subisci una delle più grandi umiliazioni degli ultimi anni e ti rifai smanettando con internet... potevano almeno aspettare un po', farlo ora e con questi toni ("Siamo Partigiani Non dimentichiamo Non perdoniamo Aspettateci") è solo l'ennesimo autogol.

    Perché sai, uno può sempre rispondere: ti abbiamo aspettato al circolo futurista e si è visto come è andata, tornate quando volete...

    Piero

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  7. Assolutamente d'accordo con Rob: vivamafarka un tempo era un sito estremamente interessante ed utile, ora è diventato una patetica gara(tra al massimo una decina di spocchiosi militanti da tastiera) a chi manda in vacca per primo i thread di chi non appartiene a CPI. Per quanto riguarda il resto basta andare a leggersi la discussione riguardante la scomparsa di Lucio Dalla..

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  8. Vivamafarka è ancora in down.
    Mi sa che gli admin tanto bravi a censurare e denigrare le voci non allineate a cpi sono un po' scarsi come tecnici altro che futuristi.

    Intanto mi sa che qualxuno in astinenza da "daje...up...bella" davanti allo squallore della sua vita da websupporters penserà al suicidio.

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  9. Aspettateci..??? Aspettateci voi! Nun c'ho più l'età... corete troppo veloci!!!! :-D

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