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Castellino: il Popolo di Roma si butta a Destra (sociale)

di Giuliano Castellino
Il corteo dei 20.000 di sabato scorso organizzato da Storace e da La Destra deve essere, non un punto d’arrivo, ma la rinascita e la ripartenza della destra romana ed italiana. In questa ottica la nostra Comunità militante ha deciso di svoltare definitivamente a destra e puntare dritto nel sociale. “Il Popolo di Roma - Destra Sociale” da sabato sera - dopo la grande manifestazione e la riunione del nostro Direttivo politico - ha deciso di dare vita ad una nuova esperienza militante e movimentista, che ci deve vedere protagonisti di un progetto più grande ed ambizioso: la partecipazione attiva nella rifondazione di una vasta area politica oggi non più rappresentata dal Pdl, da chi sostiene il governo Monti e da chi strizza l’occhio sempre e solo al centro. Da oggi il nostro Movimento prenderà definitivamente il nome “Destra Sociale” e s’impegnerà da subito a collaborare con tutte le forze di destra; pronti quanto prima a dare forza a quelle formazioni politiche o a quelle realtà che decideranno di essere continuità e rilancio delle istanze nazionali e sociali.Sabato La Destra ha dimostrato che il centro-destra, per tornare a vincere ed essere davvero vento di cambiamento, non può più ignorare le forze identitarie e le spinte nazional-popolari. Senza Destra non può esistere il centro-destra, altrimenti la deriva neo-centrista e tecnocratica o il ritorno alle vecchie logiche partitocratiche saranno inevitabili. Nel mentre aspettiamo - soprattutto dai “colonnelli” ex An - che alle parole di apprezzamento seguano segnali politici.
Il primo passo potrebbe essere quello di superare logiche di corrente o di Partito e qualcuno rinunci, ad esempio, ad una poltrona e faccia spazio nella Giunta capitolina a La Destra. Sarebbe un’importante svolta per un nuovo e vincente centro-destra, una coalizione tra l’altro già positivamente operativa in Regione. Ci auspichiamo che, quanto prima, si apra un tavolo politico che possa garantire a La Destra, tra l’altro oggi rappresentata in Aula Giulio Cesare con ben tre consiglieri comunali, un posto nel governo della Capitale. Noi dal canto nostro non faremo sconti a nessuno e come continueremo ad attaccare Zingaretti ed il fronte progressista, dall’altro lato inizieremo a dare battaglia contro chi si è dimenticato, da tempo, di portare avanti le nostre storiche battaglie politiche: lotta alla clandestinità, preferenza romana e nazionale dell’assegnazioni delle case popolari, nei posti degli asili comunali e nel lavoro, socializzazione delle municipalizzate in perdita, valorizzazione delle periferie e della sua gioventù, chiusura di tutti i campi rom, lotta allo sperpero di denaro pubblico, emergenza casa, caro vita e lotta di liberazione nel mondo della cultura e della meta-politica. La destra o è sociale o non è e noi, da oggi, lo ricorderemo a tutti quelli che se lo sono dimenticati. Superando sterili polemiche e beghe da cortile, ma tornando a parlare di politica, quella fatta di passione e militanza, partecipazione e voglia di cambiamento, non quella delle guerre correntizie, degli interessi di bottega o delle poltrone. I cittadini sono nauseati da queste logiche che hanno devastato la cosa pubblica e sono pronti a prendere in mano la bandiera della tecno-ribellione e i vessilli della lotta popolare, della giustizia sociale e della sovranità nazionale. Alla faccia di chi ci vorrebbe all’angolo! Noi siamo l’avanguardia della nuova proposta politica che deve venire da destra, perché solo la destra potrà fare uscire Roma e l’Italia dalla crisi”. 

8 commenti:

  1. "Nel mentre aspettiamo - soprattutto dai “colonnelli” ex An - che alle parole di apprezzamento seguano segnali politici".

    Giuliano Castellino ha gia' imparato perfettamente "il poltichese.............infatti tradotto in pratica significa QUESTO : Mo' vediamo che poltrone ce "danno o che commissione ci offrono" che dobbiamo campare pure Noi con IL Pdl e col Berlusca che e' pieno di quattrini!!!
    O no???



    Ago

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  2. ma non ti crede piu' nessuno Castellino!! Per la serie torna a casa Lassie...

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  3. Concordo con le parole di Ago, Giuliano Castellino conosce bene il politichese e sta occupando uno spazio politico con questo suo popolo di roma, diventato destra sociale, magari alle prossime elezioni si presenta con un logo simile a quello della vecchia an, con questi trucchetti spera di prendere qualche poltrona di potere e sottopotere.. Ma rimane sempre un rinnegato, fautore della destra sionista ed atlantista legata al servo della comunità influente romana Alemanno...oltre che un coatto romano davvero unico nel suo genere..
    Michele De Rossi

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  4. Forse che varie realtà, anche diverse fra loro, quali il Fronte Nazionale di Tilgher e Fiamma Futura di Puschiavo, abbiano aderito a La Destra di Storace, infastidisce qualcuno, antifascista nel profondo, e allora che il Popolo di Roma fosse presente al corteo de La Destra e Castellino sul palco, può non far piacere a chi è "contro".
    Se il mondo di "quella" destra che ha radici antiche, e che è destra, sì, ma è sociale, nazionale, popolare ed identitaria marciasse unito, allora sarebbe tutta un'altra Storia!
    Con buona pace dei personaggi pacifici che impunemente dominano a Roma, oggi, è quello in cui confidiamo.

    C.M.

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  5. Tilgher ha aderito a La Destra gia' dal 2008, quanto a Puschiavo........noto abbia avuto subito un bel posticino in Comitato Centrale (legggasi stipendiato da Storace) e sinceramente il suo contributo complessivo da 0,1-0,2% (tale varrebbe Fiamma Futura)equivale francamente alll'ennesima scissione della scissione della scissione dell'iniziale Fiamma tricolore di Pino Rauti per carpirne qualche fettina di potere pure lui. Attendiamo presto che pure Romagnoli si associ alla combricola e ....................auguroni nelle salmerie di Silvio, si qualche briciolina in duecentesima fila magari la si ottiene sempre, rinnegando tutti i propri principi socio-economici e culturali e ovvimente dichiarandosi sempre fedele e prono alleato geopolitici di Mammona e della Nato, ed ovvimente tenendo sempre bocca cucita e occhi completamente CHIUSI sulle ruberie QUOTIDIANE a mani basse degli alleati pidiellini......
    Quando si dice il partito dei valori e della morale eh..!!!



    Ago

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  6. noto che molte persone non hanno proprio seguito il percorso del popolo di Roma!bastava leggere il libro che ha scritto Castellino un anno fa per capire che l' idea di DESTRA SOCIALE era ed è fortemente sentita da sempre come idea principe da questo movimento. invito tutti a leggerlo...perchè oltre ad essere un buon ripasso di storia politica italiana e estera è sicuramente il testo da cui si evince che da sempre la linea guida del popolo di Roma è l' affermazione dell' idea di destra sociale. Forse Castellino e i suoi ci hanno messo un pò più di tempo del necessario a capire che il loro posizionamento radicale e definitivo è alla DESTRA di un grande CENTRO DESTRA. E diciamo pure che la destra sociale è quella destra popolare partecipata e identitaria che manca oggi. Invece di criticare e polemizzare sempre io farei un in bocca al lupo a questo nuovo progetto...BENVENUTA ALLA DESTRA SOCIALE ROMANA.

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  7. base autonoma
    forza nuova
    fiamma tricolore
    area identitaria
    casa italia prati
    pdl
    il popolo di roma
    destra sociale
    la destra
    O.O

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  8. Sono inoltre curioso di sapere se nel progetto identitario, popolare, sociale e via discorrendo ci sia compreso la possibilita' di GUARDARE tutti i furti e le ruberie che avvengono e anche piuttosto copiosi nelle amministrazioni pidielline e se in questa destra "identitaria" il peso di maggior rilievo lo avranno, come gia' immagino, loschi personaggi magari legati al terrorismo che intrallazzano con finanzieri e faccendieri, si arricchiscono con affari di assai dubbia liceita'o addiriiturra ( come l'anno scorso per il consigliere della provincia di Roma in quota destra sociale AD ESEMPIO! .....)andarsene allegramente a trans ben imbottito di cocaina con magari al fianco le immaginette del Papa e nostri nostri soldati ovviamente in missione di "pace" ( eh certo...!). infine vorrei sapere se questa benedetta "destra identitaria e popolare ( i soliti paroloni che spesso equivalgono nei FATTi all'aria fritta) e' piu' vicina al Tea Party americano o magari a qualche partituncolo dell'estrema destra anglossassone ( magari olandese o svedese) o se abbia radici mediterranee e sinceramente nazionalpopolari..........Infine ci spieghino lor signori della destra "identitaria e popolare" cosa ne pensino delle cosidette "missioni umanitarie" e delle basi Nato qui in Italia dato che mettono in testa al loro credo la Sovranita' nazionale.
    Quindi o restano nei fatti e traducono le parole con comportanti concreti di alternativa (pacifica e non violenta s'intende.....per carita') globale al libercapitalismo dilagante, altrimenti cercare di turlupinare i militanti e' bene sappiano che alla lunga non credo possa pagare...............


    Ago

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