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Profumo a Verona contestato sia da destra sia da sinistra: lievi tafferugli

VERONA - Momenti di tensione, con anche una carica di alleggerimento della polizia per respingere i giovani del Blocco Studentesco a Verona, dove il ministro Francesco Profumo è intervenuto all'inaugurazione dell'anno accademico. Nel contrastare il tentativo dei manifestanti di forzare il cordone di sicurezza all'ingresso dell'ateneo, due poliziotti - riferisce la Digos - sono rimasti contusi. Proteste per l'intervento della polizia sono arrivate dai giovani del Blocco studentesco, espressione dell'associazione di destra Casa Pound, che avevano dato vita alla manifestazione più corposa: circa 200 giovani che all'arrivo del ministro avevano scandito slogan anti-governo. Con loro, in un gruppo separato e numericamente più piccolo, hanno manifestato fuori l'ateneo anche ragazzi di Forza Nuova, con striscioni e bandiere. Queste due manifestazioni erano state autorizzate. Ma le forze dell'ordine sono dovute intervenire anche all'interno dell'Università, dove con dimostrazione estemporanea una ventina di giovani del movimento antagonista hanno tentato di disturbare, con i megafoni, la cerimonia di apertura dell'anno accademico. Dopo averli invitati una prima volta ad allontanarsi dall'aula magna, la polizia - su richiesta del rettore - ha ordinato ai dimostranti ad uscire, e infine li ha allontanati a forza, senza alcun incidente. I circa 20 giovani sono stati identificati, e verranno denunciati dalla Digos per «inosservanza dei provvedimenti dell'autorita». 
Fonte: Ansa

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