Header Ads


Il 7 gennaio e i codici linguistici dei diversi media: avvertenza per i naviganti

(umt) Da quando ho deciso - dando retta al mio generoso blogmaster - di mollare la piattaforma di google per acquisire un dominio autonomo per il blog, la principale porta di accesso a Fascinazione è facebook, mentre prima del passaggio le proporzioni dei visitatori provenienti da fb e da google era abbastanza equilibrata. 
Il "noto social network" è per me una benedizione, quindi, ma ogni tanto mi produce qualche corto circuito mica male. Succede ovviamente quando mi metto a parlare su vicende, come quella della manifestazione del 7 gennaio, che toccano nervi scoperti. 
La cosa diventa inquietante quando però tutte le richieste di precisazione o le esplicite contestazioni si concentrano non nel merito di quello che ho scritto ma semplicemente per gli 'strilli' lanciati su facebook. 
Così uno mi accusa di volgarità ma quando gli chiedo di spiegarmi come si sarebbe espresso al mio posto fa il vago. Un altro si offende perché ho usato l'espressione "cani sciolti" invece di "appartenenti all'area che non si riconoscono in nessuna organizzazione" o di "militanti senza partito". E non serve spiegare che io lo considero un termine positivo perché tre quarti della mia militanza l'ho vissuta da 'cane sciolto' o da componente di piccole bande. Pare brutto. Qualcun altro nota con preoccupazione che ho enfatizzato il peso del successivo intervento di Adinolfi rispetto a una decisione che comunque era stata presa a maggioranza (niente corteo, solo presidio).
Ovviamente chi si è preso la briga di leggere l'intero post sa che tutte le obiezioni sono prive di sostanza, ma mi sembra buona l'occasione per chiarire che facebook e i discorsi complessi fanno a cazzotti e quindi invitare tutti gli affascinati a leggere con leggerezza quello che io con leggerezza scrivo, in un contesto e in un registro informale, e invece prendere sul serio, chiedendone anche conto, quello che è invece frutto di una più complessa operazione intellettuale e di una più ponderata scrittura. 

Nessun commento:

Powered by Blogger.