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Lotta Studentesca: Scattone Assassino

di Giuseppe Parente
 La notizia, a onor del vero, era già circolata nei giorni scorsi, Giovanni Scattone, ex assistente universitario alla cattedra di Filosofia del diritto della Sapienza, responsabile della morte di Marta Russo,ragazza uccisa da un colpo di pistola esploso da una finestra della Facoltà, da poco uscito dal carcere, dove ha scontata la sua pena detentiva, per un atroce gioco del destino, insegna al liceo classico Cavour, dove la giovane Marta andò a scuola.
La vicenda non poteva non destare scalpore, suscitando le giuste proteste da parte della famiglia Russo, che ad onor del vero, non rimprovera a Giovanni Scattone la voglia di rifarsi una vita, una volta riabilitato alla società civile ma il fatto che possa ancora essere considerato un “educatore dei giovani” per lo più nella scuola frequentata da Marta.
Giovanni Scattone, in qualità di insegnante supplente, dovrebbe sostituire il docente titolare di storia e filosofia, Biagio Biomonte, arrestato lo scorso mese di giugno, in quanto accusato di stalking e di molestie nei confronti di alcune colleghe e di alcune studentesse, ma non ha trovato vita facile nell’istituto anche a causa dell’Associazione presidi che più volte ha chiesto un passo indietro all’insegnante, che ad onor del vero, si è dichiarato disponibile a lasciare, a patto di trovare una cattedra in un altro istituto.
Contro l’incarico di supplenza annuale conferito al professore Giovanni Scattone, condannato a 5 anni e 7 mesi per l’omicidio della studentessa universitaria Marta Russo, la protesta diventa politica.
Un gruppo di giovani, aderenti al movimento di Lotta Studentesca, movimento giovanile legato a Forza Nuova, staziona di fronte al liceo scientifico Cavour, con uno striscione srotolato, riportante la chiara dicitura Scattone Assassino con megafoni e volantini afferma chiaramente il proprio no alla presenza in qualità di educatore dei giovani di Giovanni Scattone.
"Noi crediamo, afferma Francesco Santarelli, responsabile romano di Lotta Studentesca, che un personaggio come Scattone, che per provare una pistola decise di sparare in mezzo ad un gruppo di studenti universitari, venga proposto come educatore all’interno di una scuola.
Non entriamo nel merito della decisione del tribunale, afferma Santarelli, di revocare l’interdizione dai pubblici uffici, cosi come crediamo che l’omicida abbia diritto di guadagnarsi il pane, ma bisogna smettere di considerare la scuola pubblica come un ammortizzatore sociale.
Quello che è successo è di una gravità unica. Non solo è stata infangata la memoria della povera Marta, mancando assolutamente di tatto e di rispetto nei confronti della famiglia, ma si è venuti meno anche nel rapporto di fiducia tra istituzioni e studenti, i quali meritano che il corpo insegnanti sia non solo competente tecnicamente ma anche modello educativo. Cosa che palesemente Scattone non può essere".



16 commenti:

  1. Caro Peppe, quello che tu hai scritto rispecchia il buon senso civico.
    Purtroppo non e' la prima volta che succede in Italia una situazione del genere, Basti pensare all'esempio di Renato Curcio leader e fondatore delle Br, che a distanza di anni viene venerato da alcuni simpatizzanti, con i suoi scritti filosofici.
    La scuola purtroppo rispecchia la societa ' odierna, se la scuola viene rappresentata da un cattivo maestro, figuriamoci cosa puo' diventare l'allievo.
    Comunque complimenti per l'articolo !

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  2. in effetti nell'istruzione pubblica dovrebbe esserci l'elite della società e non i scarti della stessa.
    nessuno nega il diritto di Scattone a rifarsi una vita,anche se francamente i 5 anni di condanna mi sembrano davvero una miseria, ma che questa nuova vita coincida dinuovo con quella di educatore mi sembra veramente assurdo e oltraggioso.
    evidentemente il giovanotto ha qualche amicizia importante lì dove conta e si sa che in italia le università e i centri di cultura funzionano come caste chiuse ... circoli viziosi dove gli amici di amici fanno strada..una sorta di ammortizzatori sociali (come dice l'articolo)
    Complimenti a Giuseppe Parente e a Fascinazione per l'articolo.

    Caciallo

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  3. A parte gli articoli di Giuseppe che sono sempre scritti in modo impeccabile. Riguardo al contenuto credo sia più offensivo per la società le agevolazioni date a quelle due assassine maledette che hanno ucciso la suora M.Linetti, addirittura fattes tudiare, laureare e impiegate in un asilo...se non sbaglio... In questo caso ( mia opinione e senzazione personale) non ho mai creduto nella copevolezza di Scattone. B.L.

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  4. Non paragoniamo Scattone a Curcio, per favore. Il primo è un volgare assassino che, solo per verificare l'efficienza di un arma da sparo, non ha esitato ad uccidere una ragazza. Ed è solo grazie alla storica inadeguatezza del nostro sistema normativo che è già a piede libero. Fosse per me, lo metterei a spaccare pietre per tutta la vita.Curcio, invece, al di là della condivisibilità o meno delle idee in cui credeva, è uno che ha dedicato la propria vita a combattere per un ideale di giustizia e di equità sociale. Ripeto, certamente non condivisibile per chi, come me, ha idee diametralmente opposte su tanti punti, ma comunque meritevole di rispetto rispetto ad un banale e mediocre assassino come Scattone. Bene ha fatto Lotta Studentesca a spiattelarglielo in faccia chiaro e tondo.

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  5. Curcio personalmente non ha mai ucciso nessuno; poi non possiamo mettere sullo stesso piano chi ha fatto la scelta estrema della lotta armata con un omicida comune.Anche i padri della patria (Mazzini Garibaldi) sono ricorsi alla lotta armata per affermare le loro idee;oggi sono venerati e ricordati come degli eroi. Per quanto riguarda lo scandalo io sono ancora indignato della assoluzione di Amanda Knox e di Raffaele Sollecito, grazie alle rispettive famiglie altolocate e benestanti e con gli agganci politici giusti, mentre l'africano Guende è in galera per omicidio in concorso con...ignoti! TV

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  6. forza nuova DICE ASSASSINO CON CHI E' STATO ASSOLTO DALLA LEGGE FINO A PROVA CONTRARIA..

    si guardino loro che la legge l'hanno infranta piu' volte

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  7. Non capisco la differenza tra Voi e Bruno Vespa.
    Tutti garantisti eh.

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  8. Credo che Scattone abbia diritto a vedersi giudicare in maniera DEFINITIVA da un tribunale italiano. Detto questo, se si rimane alla condanna a cinque anni e sei messi, buona norma comune, imporrebbe per lo meno di essere cauti a riproporlo quale educatore in scuola pubblica.
    Circa quest'ultimo sappiamo come funziona. chi coniuga serieta' e professionalita' con rispetto e dialogo con gli studenti maltrattato e vilipeso, chi cazzeggia e si guadagno uno stipendio a sbafo venerato ed elevato a modello.
    @T.V. : anche io credo che Amanda e l'amichetto Sollecito abbiano beneficiato e goduto di alti e importanti appoggi ( forse anche altissimi, oltremanica, oltreoceano....chi lo sa!) ma ripeto Rudy Guede ha patteggiato la pena e ammesso di essere sul luogo del omicidio. Punto!


    Ago

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  9. Avvicendare uno stalker con un omicida , curioso ma molto significativo.

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  10. Come sempre impeccabile il mio amico Giuseppe Parente, prima firma di questo interessante blog, onore a Forza Nuova per questa iniziativa.
    Giuseppe Tuccillo

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  11. Ottima iniziativa da parte di Forza Nuova.. E' una vergogna vedere nella scuola che fu di Marta Russo il suo assassino insegnante di storia e filosofia, che ha diritto a guadagnarsi il pane ma non mi sembra adatto ad essere educatore delle giovani generazioni.
    Complimenti all'autore.
    Francesco Brandi

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  12. La differenza tra Scattone e Curcio è che il primo non era intenzionato ad uccidere, ha fatto una cappellata e l'ha pagata cara. Il secondo, magari senza aver mai ucciso nessuno, era prontissimo a farlo.

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  13. Al genio anonimo di ieri alle 17.36: Scattone è stato condannato in via definitiva per omicidio colposo, prima a oltre 6 anni, poi, pena ridotta in cassazione, a 5 anni e 4 mesi.
    Deficiente pensaci prima di scrivere!!!

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  14. scattone e' INNOCENTE ..anche quelli di fn sono stati condannati anche ROBERTO FIORE e voi dicevate che era innocente..

    quando condannano camerati dite che sono innocenti...

    la giustizia in ITALIA non vale .punto !


    mario77

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  15. enrico, mi pare che la cappellata di scattone l'abbia pagata cara la povera marta russo, non lui!
    alberto

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