Saya rimuove dal blog gli insulti omofobi contro Gilioli, ma Google lo inchioda

Con Saya il centro destra trova un alleato in più. Il Responsabile Scilipoti (l'esperto antiusura che ignora cosa sia un'agenzia di rating) conferma che sta trattando con il "leader degli ultranazionalisti" italiani "un accordo su temi comuni e senza estremismi". Intanto monta in Rete l'indignazione per i volgarissimi insulti rivolti da Gaetano Saya al giornalista dell'Espresso, Sandro Gilioli. Oltre ai tanti messaggi di solidarietà sulla pagina di Facebook, scende in campo Stefano Nazzi sul Post. E Saya ha provveduto a rimuovere dal suo sito gli insulti a Gilioli mentre rilancia l'intesa cordiale con Scilipoti.
Se si clicca sulla ricerca di google
Alessandro Gilioli omosessuale, travestito,maniaco, servo di De ...
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1 giorno fa – gaetano-saya-a-sinistra-con-domenico-scilipoti Dunque: Domenico Scilipoti domani sarà a Genova a fare da testimonial al 'convegno ...

compare infatti la pagina con la scritta

Non trovato

Spiacente, ma la pagina richiesta non esiste. Forse fare una ricerca potrebbe aiutare.


Funziona invece ancora la copia cache.
Ecco comunque l'ultimo post del blog di Saya sul negoziato in corso con Scilipoti.


Gaetano Saya – MAGGIORANZA Scilipoti verso l’intesa con Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale, “Un’alleanza in più per il centrodestra”
Pubblicato il 25 settembre 2011 da admin
Il parlamentare dei Responsabili “punto di riferimento” del Msi-Dn: “Stiamo discutendo per un accordo su temi comuni e senza estremismi”.
Nella foto Domenico Scilipoti Presidente dei Responsabili,con Gaetano Saya rifondatore del M.S.I. – Destra Nazionale, attuale Capo dell’Ultra Nazionalismo Italiano

gaetano saya con domenico scilipoti

ROMA – Un’alleanza tra il Movimento di Responsabilità Nazionale di Domenico Scilipoti e la formazione  dell’MSI-Destra Nazionale. Un “progetto politico” comune, che potrebbe muovere i primi passi in queste ore a Genova. Qui, al convegno promosso da Gaetano Saya  Capo del Partito Nazionalista Del Popolo Italiano, e marito di Maria Antonietta Cannizzaro, la Presidente dell’MSI-Dn, l’intervento di Scilipoti era uno dei momenti più attesi.
Gaetano Saya  -  ha annunciato la partecipazione di Domenico Scilipoti.
“Cercherò di esserci, ma se non dovessi farcela, farò arrivare un mio messaggio”, aveva detto il segretario del MRN. Sin da maggio, al parlamentare spesso elogiato da Silvio Berlusconi era giunta la proposta di diventare segretario  del Msi-Dn. Scilipoti, si disse onorato dell’invito. Non solo. Sottolineò anche la necessità di “riportare in Parlamento il Msi-Dn”, “sfrattato iniquamente dalla storia italica”.
Quattro mesi dopo (intanto a luglio Gaetano Saya aveva preso parte alla presentazione del libro del Capo dei Responsabili), raggiunto telefonicamente, Scilipoti si impegna a prendere parte al raduno del M.S.I. – DESTRA NAZIONALE, anticipando inoltre che la prossima settimana, a Roma, incontrerà ufficialmente Maria Antonietta Cannizzaro per porre le basi di una nuova alleanza, all’interno del centrodestra berlusconiano.
“Mi hanno invitato al loro convegno  -  spiega a Repubblica.it Domenico Scilipoti – perché alcuni punti che sono stati messi all’ordine del giorno, come la patria, la famiglia e la cristianità, io li sto portando avanti come Movimento di Responsabilità Nazionale. Mi avevano fatto richiesta di diventare il segretario del Msi-Dn, e io li avevo ringraziati”. Da qui l’idea di lavorare assieme ad una nuova alleanza: “Potremmo avviare un percorso assieme, potremmo discutere e vedere come poter elaborare una strategia, un progetto”.
A patto che, dice Scilipoti, vengano “eliminati gli estremismi”. Il riferimento è alle dichiarazioni omofobe e razziste presenti nel programma del Partito Nazionalista Del Popolo  Italiano.”Di qualche elemento di estremismo mi sembra che abbiano preso coscienza per ridimensionarlo”, si limita a dire Scilipoti al telefono.
Quanto agli insulti omofobi di Saya, il deputato che sostiene la maggioranza, ribadisce la sua posizione: “In Italia dobbiamo garantire le coppie tradizionali. Ogni uomo è libero di stare con chi vuole. Facciano le scelte che vogliono, ma io devo occuparmi prima di garantire un sostegno forte alle famiglie tradizionali”.