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Lampedusa: bagliori di guerra. Un bookmark

L'incendio del Cie (foto La Repubblica9

Alfio Krancic A Lampedusa la situazione degenera. Scontri fra tunisini, abitanti e polizia. Sindaco barricato nel comune. " Siamo in guerra!"
I bagliori di guerra a cui allude Alfio nella sua bacheca di Facebook, che sulla sua pelle - da bambino: tocca ricordarlo - ha vissuto la condizione di profugo e di reietto, sembrano avere scarsa eco ma mi pare evidente che invece il dramma di Lampedusa non sia una realtà da sottovalutare. Anzi. Perché prefigura scenari catastrofici che non sono dati, ma sono possibili.
E così lascio questo bookmark. Per i miei amici di 'sinistra', che festeggiano l'ennesima figura di merda delle politiche securitarie del governo. Per i miei amici di 'destra' che in questo episodio vedono inverate le loro più fosche previsioni. E anche per il mio narcisismo: che sono anni che mi affanno a spiegare che per la violenza razziale non servono gli skin, bastano gli indigeni imbarbariti dalla crisi.

25 commenti:

  1. Che spettacolo imbarazzante...
    Poveracci disperati e esasperati che "sbroccano" e spaccano tutto e poi vengono prima democraticamente manganellati, poi cacciati come leoni fuggiti dallo zoo...
    Anzi... troppo hanno resistito, ero convinto che Lampedusa "esplodesse" molto prima...

    Prima je bombardamo mezza Africa pe rubbaje tutto, poi quando diventano profughi e sbarcano sulle nostre coste li chiudemo nei campi profughi e se fiatano giù mazzate! C'era qualcosa di diverso da aspettarsi da questa gente?

    I mongoli della LegaPDL pensavano di aver messo in gabbia dei canarini? O credevano che i NordAfricani fossero come gli Italiani, che li puoi mettere in un mare di merda e nessuno fiata?
    Questi, giustamente, si incazzano!

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  2. Lampedusa, Forza Nuova pronta a tornare sull'isola: " il Cie inagibile non deve essere più ricostruito, stop definitivo agli sbarchi"

    "Non ci sono più scuse, il Centro di accoglienza incendiato e distrutto ieri dai tunisini non permette più alcuno sbarco. Lampedusa, nuovamente ingannata e tradita, non deve accettare che si continui a considerarla come la sputacchiera d'Europa; nessun altro sito deve essere adibito per accogliere chi distrugge tutto, mettendo in pericolo la popolazione"; sono parole durissime quelle pronunciate da Giuseppe Provenzale, coordinatore siciliano di Forza Nuova, presente più volte sull'isola anche nei giorni critici del marzo scorso.
    "Fummo facili profeti nel dire che la crisi era tutt'altro che superata e siamo oggi molto preoccupati anche da quanto predisposto pochi giorni fa da un surreale ministro, La Russa, che ha pensato bene di autorizzare che anche il villaggio turistico di Cala Creta fosse destinato alla permanenza di quei tunisini a cui, come abbiamo sempre sostenuto, uno Stato normale non dovrebbe nemmeno consentire di sbarcare".
    "Seguo costantemente, grazie a contatti diretti - ha continuato l'esponente di Forza Nuova - insieme al segretario nazionale Roberto Fiore, che ha già sentito telefonicamente un sindaco De Rubeis letteralmente infuriato, quanto sta accadendo, pronto a tornare con Fiore sull'isola e mi auguro che i lampedusani si preparino ad azioni di forza durissime per far capire quanto siano stanchi di essere presi per fessi da un governo imbelle e bugiardo". "Solo una lotta dura e costante, con la chiusura di ogni attività - pubblica e privata - e l'occupazione permanente e arrabbiata della piazza e dei punti d'approdo - ha concluso Provenzale - farà capire al "nostro" governo, alle autorità e agli immigrati tunisini che la misura è colma: Lampedusa è in agonia e i fatti dimostrano come le pose antimmigrazione di Bossi, Maroni e Berlusconi siano solo sceneggiate da guappi di cartone".



    Forza Nuova
    Coordinamento regionale Sicilia
    Ufficio stampa

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  3. Ras, a questi non abbiamo bombardato niente: sono tunisini

    Giuseppe Provenzale

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  4. Provenzale, non ti conosco e quindi non so se sei un trippone come qualche tuo leader siciliano o nel tuo sangue scorre sangue normanno come in quello di quel magnifico esemplare che è la ministra siciliana. Ma ricordati, con rispetto, che l'Africa ha prodotto imperatori romani come Adriano e padri della Chiesa come Agostino.

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  5. Candido, neanche io la conosco e non mi interessano discorsi che parlino di "magnifici esemplari" quando si parla di esseri umani.
    Per il resto sia più chiaro, se crede, perché non ho colto la pertinenza del suo intervento.

    Infine, sull'imperatore Adriano mi permetta di correggerla: era spagnolo di nascita e italiano di origine.
    Sant'Agostino, poi, era sì nato nell'attuale Algeria ma era Romano nella formazione, oltre che nella cittadinanza.
    G.P.

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  6. Giuseppe il mio era un discorso generico. Ai tunisini non abbiamo bombardato niente ma è pur vero che il Kaos del nord Africa l'abbiamo generato noi, mica i negri, e questi sbarchi ne sono il risultato.
    I sbarchi non dovrebbero essere permessi è ovvio non abbiamo capacità ricettive, soprattutto in questo periodo di crisi, come è vero che basterebbe smettere di rompergli il cazzo in casa loro per non vederseli sbarcare sulle coste a migliaia. L'Africa va aiutata (nel proprio territorio) non bombardata. Ma la macchinona che consuma tanto la vogliamo tutti... e allora bombarda uno bombardano tutti !

    Morale: prima smettiamo di rompere il cazzo all'Africa e di seguire la "moda" amerikana e POI blocchiamo gli sbarchi.

    Sarà ma io sta cosa dell'invasione degli Africani la vedo come una punizione divina, la vendetta dell'Africa violentata...

    Per quello che riguarda i Campi profughi era ovvio che la situazione prima o poi esplodesse. O li rimandi SUBITO indietro a calci nel culo o li liberi, non li puoi concentrare nei campi come ai tempi di nonno, è ovvio che quelli alla fine si incazzano...

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  7. GP, rispetto la tua decisione di sottrarti al confronto sul genotipo. E' legittimo: la dottrina spiritualista della razza te lo consente e quindi la chiudiamo lì.
    Resta però un problema: che significa di formazione romana. Che basta studiare da noi per elevarsi? E quindi ci dobbiamo tenere per buoni anche i terroristi israeliani della destra revisionista formatisi a Civitavecchia?

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  8. voi che faReste imprigionati li dentro ?

    han fatto bene a voler fuggire hanno i controcoglioni

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  9. Ras sconfini proprio in delle panzane deliranti! Ogni uomo si muove per esclusivo interesse opportunistico, così come questi nord africani! Ricacciamoli indietro come ha fatto la Francia che dimostra di fare i propri interessi anche contro l'Italia stessa.

    Paolo Bernardini

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  10. Sant'agostino proveniva dalla classe dirigente che in Nord Africa era di stirpe e di cultura romana e a prevalenza cattolica, mentre la popolazione locale era camita di razza e in gran parte di religione donatista e montanista. Per di più era culturalmente e teologicamente un alunno di San Ambrogio che era un vero Patrizio romano.
    Detto questo, temo che a Lampedusa di simili disquisizioni storiche e filosofiche non ci sia il tempo di trattare. L'urgenza è ricacciare l'invasore in mare indipendentemente dalle cause remote o prossime.

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  11. Filosofeggiate pure....mentre il mondo e una bella isoletta mediterranea, "protetta"! perchè di interesse naturalistico, bruciano.

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  12. lasciamo le cazzate terzomondiste alle zecche e a casa pound. non dobbiamo avere paura di sembrare reazionari solo perchè diciamo la verità. Verità e realtà sono lì da vedere.

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  13. Un poveraccio non ha 2000 euri di fresca per pagarsi il viaggio.. e magari provarci piu' di una volta quando viene rimandato indietro .. ci hanno sempre provato.. prima della Libia e delle 'crisi' e' evidente che si tratta di gente che pensa di sbarcare il lunario, sono tutti uomini tra i 20 e i 30 anni.. nel pieno delle forze.. affamati.. non di cibo ma di soldi facili, donne e macchine .. magari spinti da questi messaggi.. http://www.youtube.com/watch?v=dbsXQpA3sMc.. da parte di un fenomeno che nello stesso periodo dal tubo catodico dell'altra sponda urlava 'no all'italia multietnica' tirandosi dietro gli applausi del gregge.. anche di molte pecore nere.. Detto questo..
    - Al governo in carica e' ovvio che non glie ne frega nulla di 6000 lampedusani.. ma non credo si facciano problemi a rimandare indietro qualche barca a scopi propagandistici .. e' che sopratutto in questo momento non possono attirarsi critiche e minacce dell'UE e di tutto l'ambaradan attorno che tira le fila e gli permette ancora di stare dove sono.
    - il numero di allogeni presenti sul suolo europeo e il tasso di riproduzione di alcuni gruppi etnici particolarmente 'invadenti' e strutturalmente aggressive e' gia' sufficiente a far pensare a situazioni molto critiche nel giro di 20-30 anni .. in tutta l'Europa occidentale.. accelerare il processo.. alimentare immagini di tensioni e problematiche di questo tipo non puo' che fare bene .. soprattutto in questi periodi di 'crisi' economica .. forse potrebbe fomentare il risveglio di quelle poche coscienze non ancora del tutto ammuffite.. e portarle a capire chi sta dietro a tutto cio'.
    Feri

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  14. Vi rimetto un mio pensiero messo su fb e in altri lidi.
    L'articolo che linko (http://www.fabiopolese.it/?p=312) era la mia opinione di ritorno da Lampedusa (questa la seconda parte http://www.fabiopolese.it/?p=320). Il problema immigrazione è molto più serio di quello che si pensa. E se ne dovrebbero accorgere anche i fautori della solidarietà "pace and love". Quello che mi domando però è: come mai i lampedusani, si stanno ribellando solo ora? I riflettori, prima dell'estate erano accesi, i soldi giravano e i ristoranti erano pieni. Anche dei tutori dell'ordine che bivaccavano fino a tardi pagando con una semplice firma...

    F.P.

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  15. Venite amiche barche, venite gommoni, scaricate a decine di migliaia gli immigrati islamici, questo è quello che si chiama nemesi storica. Una volta quando l'Europa, non era quella delle banche e della massoneria,infetta e morente di divorzi,aborti,femminismo,democrazia parlamentare,sindacalismo burocratico, eravamo noi che andavamo in Africa ora è giusto e sacro santo che sia il contrario.Sono popoli giovani e prolifici, mentre l'occidente porcilaia i propri figli gli uccide nel ventre materno con l'aborto. Fra cinquanta anni, avremo un presidente africano come Obama e un Papa suora, rassegnatevi; l'arma di distruzione di massa degli islamici è il ventre fecondo delle loro donne! TV

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  16. “Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura.
    Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane.
    Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono,
    vicini gli uni agli altri.
    Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti.
    Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina.
    Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.
    Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti.
    Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina
    ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro
    e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti.
    Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro.
    Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti.
    Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici
    ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati
    in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro.
    I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma,
    soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese
    per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali.”

    Questa è una dichiarazione di cittadini statunitensi nei confronti degli immigrati italiani all’inizio del ‘900. Più precisamente, è un testo tratto da una relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912.

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  17. Beh,si dimentica dunque che i nostri connazionali sono ed erano occidentali;di religione cattolica; di costumi sani e civili; con un retroterra culturale vastissimo, quello che poi si radica nel DNA delle genti, e non potendo avere rilevanza alcuna che molti di loro fossero poco alfabetizzati.Tant'è che esportarono la loro "civiltà" in America e che la stessa contribuì a fare grande quella terra...se lo si vuol capire. Retroterra greco,latino,romano, per cui sarebbe bene rifuggire da certi accostamenti e similitudini bizzarre...

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  18. @ ALPHA MALE
    ---------------------------------
    Potrei per favore avere gli estremi della Relazione citata? Li ho cercati invano per mesi. In mancanza delle fonti precise, è stata avanzata l'ipotesi che si trattasse di un falso recente.
    Grazie :-)

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  19. Mi sembrate tutti dei saccenti con la puzza al naso, specie alpha male! Ma lo conoscete il sud Italia? Conoscete i popoli meridionali? E' l'esatta descrizione della loro realtà quotidiana,ma soprattutto del loro DNA, che non è cambiato in nulla, anzi la situazione è peggiorata nonostante quasi un secolo di sussidi dal nord. Rispetto alla data della relazione statunitense, cosa ci trovate di diverso? Grandi esportatori del crimine organizzato, palla al piede del nord della penisola, c'è poco da fare gli offesi.Il sud della penisola e le sue popolazioni sono una enclave nord africana in Europa! TV

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  20. Tv,mi prudono le mani... Dinanzi alle idiozie che hai scritto,rozzo padano,non c'è dialogo che tenga! E poi,nel tuo sproloquio,la correlazione con quanto sopra espresso nei vari interventi non la si vede proprio. Se poi studi un po', puoi apprendere che DA TUTTA ITALIA è partita l'emigrazione nel mondo, America compresa. E mentre - chiosa questa di natura estetica- i meridionali sono stati sempre belli, brutto e rachitico e verdastro(più che nero)potrebbe essere stato,semmai,qualche settentrionale,che nelle sue lande nebbiose mancava di vitamina D,calcio e gioia di vivere che soltanto il sole splendente tutto l'anno può gratuitamente regalare...
    Maledetti pecorai Savoia!! Questi gli esiti dell'annessione! E tu, TV spento,intanto buttati nel Po. Vedremo se l'omonimo dio ti verrà a salvare... Salutami la MAFIA del NORD: quella potentissima della GRANDE FINANZA!!

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  21. Calma ed evitiamo la rissa; io parto da un fatto innegabile:mafia,camorra,ndrangheta, non sono nate nella valle del Po. Gli svizzeri e gli statunitensi, conoscevano benissimo la differenza tra nord e sud della penisola, infatti quando si trattava di assumere dei lavoratori, la preferenza andava ai muli d'Italia, veneti,friulani, bergamaschi, certo se poi vi era da aprire una pizzeria, le cose cambiavano.Passo ogni anno le mie vacanze nel nord Africa, ti posso assicurare che girare per Tunisi o il Cairo, è come girare per i quartieri spagnoli di Napoli.Quanto poi alla fisionomia,ai tratti del viso, alla pigmentazione della pelle, alla religiosità,alla gestualità, alla mentalità relativamente a sesso e femmine,nessuna differenza coi tunisini,egiziani.Riferisco una chicca di Mussolini, quando apprese che Napoli stava subendo pesanti bombardamenti angloamericani, se ne rallegrò, affermando che sperava che questo avrebbe reso più coriacei i napoletani;poi aggiunse che avrebbe rimboscato il sud Italia, nella speranza di poterne cambiare il clima.Concludo ricordando che Borghezio (ex militante della Giovane Europa)nei suoi comizi cita spesso Mussolini, definendolo un grande figlio della Padania.Ti posso assicurare che sono decine di migliaia gli ex missini( io compreso) che arcistufi della politica votano Lega Nord. Senza rancore. TV

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  22. Oh, quanto fair play! Confermi,dunque,la tua enorme confusione mentale.Vieni a toccare con mano ,a 'verificare' la realtà del Sud. Tranquillo, non ti immergeremo nel pentolone per gustare (si fa per dire) le tue carni.Nè ti offriremo un caffè: vogliamo evitare di sentirci dire la solita squallida frase: "A buon rendere"! Ahahah,a buon rendere per un misero caffè...Circa il verde e bombardamenti,quel Mussolini ha detto delle enormi sciocchezze,se sono vere le frasi che gli attribuiscono.
    Vieni ad immergere il tuo nobile(!)spirito celtico nei boschi immensi del Sud ; dimentica lo scarso verde spelacchiato sopravvissuto alla furia dei palazzinari padani.
    Caro, tu al Sud non ci sei mai stato - è evidente.Bazzichi ,come dici, soltanto in Nord Africa e ti ci trovi benissimo...Sceglieresti,altrimenti,per le tue vacanze, lidi diversi.Restaci tutto l'anno e non tentare di ammaccare - al diavolo il fai play! - le nostre intelligenti scatole craniche.
    Quanto ai quartieri spagnoli,non li nominare neanche: tu,incolto padano, non puoi nemmeno immaginare quanta UMANITA',alta, vi sia in quel luogo.
    E qui chiudo.

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  23. Anonimo del sud, mai sentito parlare dell'antropologo Giuseppe Sergi (firmatario del celebre manifesto della razza) per inciso meridionale puro sangue? Mai sentito parlare del ebreo veronese Cesare Lombroso? Vai a Torino a visitare il suo museo, sono esposti centinaia di crani di briganti meridionali, fucilati dai piemontesi.Entrambi sostenevano le origini africane delle popolazioni del sud della penisola.Mai sentito parlare del grande meridionalista Gaetano Salvemini, ebbene costui (terrone anche lui) sosteneva che il tipico meridionale è sostanzialmente un malandrino, per il quale la famiglia, la cosca,i compari vengono, prima di tutto. Poi per concludere il grande studioso, teorico della Lega e maestro del Bossi prima maniera, Gianfranco Miglio, il quale sosteneva che le popolazione del sud sono indolenti, apatiche e amanti dell'ozio, a differenza delle laboriose popolazioni del nord, che vivono nella religione del lavoro e dell'onestà.La verità fa male lo so, ma non è colpa mia. Io penso che prima che scoppi una nuova guerra civile, sarà bene fare la secessione.Post scriptum. Sono stato per lavoro a Napoli per lunghi periodi, comprendo il dialetto benissimo, trovo i napoletani simpaticissimi, amo la pizza e i film di Totò! TV

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  24. ...se fosse vero(il lavoro a Napoli)- ma non lo è - peccato allora
    che quei napoletani non ti abbiano rispedito a calci nella tua padania.
    Sii almeno coerente e conseguenziale al tuo manifestato disprezzo(si chiamano palle) e quindi non finire,prego,a pizza ,film e mandolini...Avvilente!
    Leggi,caro,per citarne soltanto uno, Colajanni in "Per la razza maledetta", scritto in risposta al libro di Niceforo "La delinquenza in Sardegna"; e,sempre di Colajanni "Settentrionali e Meridionali"(1898). Non ti abbeverare soltanto agli sproloqui di Niceforo,Rossi,Sergi,Orano e compagnia 'antisudista'...
    Se ne potrà riparlare. Non con te.

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  25. Anonimo del sud, io a Napoli ci sono stato per davvero, negli anni ottanta, frequentavo assiduamente una trattoria gestita da una tipica donna partenopea, chiamata "chiattona", ubicata nei quartieri spagnoli, frequentatissima dagli allievi della Scuola militare della Nunziatella.Certo mi rendo conto che le mie affermazioni sono come un cazzotto nello stomaco, ma non è farina del mio sacco!Sono consapevole che nel sud della penisola non vi sono stati soli i nord africani, ma pure i normanni; trovo i napoletani simpaticissimi, ma credo che giunti al punto di crisi come siamo, sia meglio la separazione consensuale, prima che accada una tragedia, tipo ex Jugoslavia.Per quanto riguarda Mussolini le frasi da me ricordate, sono state scritte da suo genero Galeazzo Ciano nei famosi diari.Concludo con le dichiarazioni di una firma illustre del giornalismo italiano (ex fascista, ex partigiano, di sinistra)Giorgio Bocca, il quale durante una intervista televisiva, affermò che dopo sessanta di contributi a fondo perduto (meglio in tasca alla criminalità organizzata)il nord doveva girare le spalle al sud, lasciandolo precipitare nella miseria più nera.Ti assicuro che gli statunitensi sono al corrente della diversità tra nord e sud Italia, infatti i "muli" italioti (veneti,friulani,bergamaschi,piemontesi)lavoravano in miniera, mentre i Salvatore, i Gennaro, facevano i pizzaioli a Brooklin. Spiace ma non è colpa mia! TV

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