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Viterbo, Iannone: querele per chi infanga CasaPound

Dal satanismo alle risse fuori dai locali notturni, dall’assegnazione di case alle aggressioni, ora addirittura le rapine: ogni occasione è buona per tirare in ballo, senza prove, ma anche senza il minimo indizio, CasaPound Italia. La nostra associazione sembra essere diventata l’unica chiave di volta per tutto quello che non va. Riteniamo sia il modo per infangare pretestuosamente il nome dell’unico movimento che nel nostro paese agisce nel sociale e lo fa in piena autonomia, senza essere legato a mafie culturali o a consorterie massoniche’’. Lo afferma il presidente di Cpi, Gianluca Iannone, in relazione ad alcuni articoli usciti sulla stampa locale del viterbese.
‘’Molta stampa, più o meno autorevole, con la falsa certezza dell’impunità, si sente libera di fare illazioni, accostamenti suggestionanti, quando non vere e proprie diffamazioni – aggiunge Iannone -, nella tranquillità che non arriveranno le telefonate scomode di investitori pubblicitari o le pressioni di padrini politici, ma anzi con la consapevolezza che saranno gradite a chi con un movimento che nasce e vive solo per fare politica e non per fare affari deve fare i conti tutti i giorni. Quello del capro espiatorio, però, è un ruolo che non ci si addice. CasaPound Italia non consentirà che il suo nome venga messo vigliaccamente in mezzo a questioni che non fanno parte delle nostre attività ed è pronta a querelare chiunque lo associ a fatti di cronaca che con il nostro movimento non c’entrano nulla’’.

34 commenti:

  1. Anche per casapound è iniziato il declino.

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  2. Il declino è testimoniato dagli articoli infamanti dei giornali?
    E allora quando mai non c'è stato?

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  3. Anonimo ti piacerebbe è?
    Peccato che i numeri ti diano torto.

    Simone

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  4. I giornali registrano la realta con un elemento di deformazione. Cio chiarito nel mio piccolo avverto nelle ultime settimane un crescente fomento antiCP che appartiene all ambiente non agli antifa

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  5. Mi pare che i giornali inseriscano in questo caso un enoooooooorme elemento di disinformazione.

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  6. in questo caso tocca fidarsi perché Gianluca non specifica di chi e cosa si tratti e al momento on line non è reperibile niente in proposito

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  7. be gia in passato membri di casapound furono arrestati per rapina

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  8. La degrinazione da parte dei mass media di sistema è sempre stata proporzionale ai movimenti di destra estrema . Più crescono più aumetano gli attacchi le prequisizioni gli arresti gli antifascisti. Senza mai dimenticare che gli scontri tra opposte fazioni sono sempre funzionali al sistema. Il regime si deve preservare e tutelare. A mio parere Casapound non è in forte espansione ma non è nemmeno in declino. E' indubbio che un movimento per crescere si deve articolare e strutturare e per fare questo servono gli uomini nuovi , i soldati politici.

    RO.BER.TO.

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  9. i soldati politici. "

    cioè gente che si fa pagare? vuoi dire che a casapound siete tutti mercenari assoldati da qualcuno?

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  10. http://www.trcgiornale.it/news/cronaca/9941-la-rapina-alla-carivit-le-indagini-portano-a-casa-pound.html
    La rapina alla Carivit. Le indagini portano a "Casa Pound"

    Scritto da Redazione Venerdì 19 Maggio 2006 20:37
    Si fa più forte il sospetto degli inquirenti sul fatto che la rapina alla banca Carivit del mese scorso, servisse a finanziare gruppi eversivi di estrema destra. I carabinieri della stazione di Civitavecchia e quelli di Allumiere, hanno infatti perquisito “Casa Pound”, una sorta di centro sociale di Roma gestito da giovani vicini alla destra estremista. Gli inquirenti sono arrivati a Casa Pound, dopo aver scoperto che il centro era assiduamente frequentato dai cinque personaggi arrestati per il fallito tentativo di rapina all’istituto di credito di via Togliatti. Uno di questi, a quanto pare, viveva proprio nel palazzo occupato di via Napoleone III, nei pressi della stazione Termini.

    L’ipotesi comunque è avvalorata anche da altri elementi in mano ai militari dell’Arma. Uno dei principali è che sembra proprio che i malviventi mirassero al bottino importante, quello contenuto all’interno della cassaforte della banca. Secondo quanto emergerebbe dalle indagini infatti, i rapinatori, appena entrati, avrebbero chiesto di attivare il temporizzatore che poi apre automaticamente la porta della cassaforte. Quindi l’intento era quello di portare via una cifra considerevole.

    Altro particolare, è quello legato ai telefonini. Nessuno dei rapinatori ne possedeva uno, o quanto meno, non lo aveva intestato a suo nome. Gli inquirenti però, sarebbero risaliti almeno ad un paio di schede che risulterebbero utilizzate da alcuni dei rapinatori. Le telefonate eseguite da quei cellulari sono al vaglio dei carabinieri. Così come risulterebbe aver chiamato anche il telefono cellulare che i malviventi hanno sottratto ad un passante, mentre stavano tentando la fuga dopo il tentativo della rapina.

    Tutti elementi che fanno pensare al fatto che la rapina sia stata pensata nei minimi particolari, e questo alimenta ulteriormente il sospetto che non ci si trovi di fronte a persone a caccia di qualche migliaio di euro per sovvenzionare semplicemente le proprie tasche.

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  11. Soldati politici è un termine introdotto da Junger ed è il corrispettivo linguistico nella destra radicale del "rivoluzionario di professione" della tradiziohne leninista.
    Quelli di cui parli tu sono i mercenari che sono tutt'altra cosa...

    Uno degli arrestati abitava a via Napoleone 8. Mi era sfuggito.

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  12. Movimento autonomo e fuori delle logiche massoniche....certo, candidandosi nel Pdl e invitando dell'Utri e Stefania Craxi a via Napoleone III!!!!Iannone democristiano!

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  13. Quante malelingue, quanta viltà...

    La vicenda citata, del 2006, ha già avuto sentenze definitive. Quindi o ci portate le prove di queste presunte rapine di autofinanziamento o (dato che queste accuse sono cadute nel vuoto) la fate finita di spargere veleno a gratis.

    Idem per le ancor più assurde accuse cui si riferisce il comunicato di Ianone,

    Quindi, per favore, se siete capaci di costruire critiche politiche fatelo, altrimenti tenete a freno la lingua e la tastiera. Anche perché usare le accuse di quelli che in tutte le occasioni vengono definiti "pennivendoli di regime" per dare sfogo al proprio risentimento è cosa indegna non dico di un camerata, ma anche di una semplice persona perbene.

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  14. per il "linguista": vatti a informare sull'etimologia del termine soldato. poi ne riparliamo.

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  15. ecco i nomi....se controllate su facebook sono tutti amici e frequentatori di casapound
    http://archiviostorico.corriere.it/2006/aprile/22/cella_ultra_della_Roma_per_co_8_060422002.shtml

    In cella 5 ultrà della Roma per l' assalto a una banca
    I giovani, tutti di estrema destra, presi dopo una sparatoria e un tentativo di fuga Uno è ferito

    CIVITAVECCHIA - Avevano una mitraglietta, due pistole vere e una giocattolo. Cinque ultrà di estrema destra della Roma ieri pomeriggio hanno assaltato una banca nel centro di Civitavecchia. Il tentativo di rapina è stato sventato da un carabiniere fuori servizio che si era recato al Bancomat e ha lanciato l' allarme quando ha visto il «palo». Insieme a una pattuglia del 112 ha ingaggiato un conflitto a fuoco con i malviventi, tutti di Roma, con vari precedenti e alle spalle alcuni provvedimenti di interdizione dagli stadi. Uno degli ultrà, Massimiliano Daferio, già condannato per aver accoltellato un carabiniere a una partita della Roma, è rimasto ferito gravemente. Un colpo lo ha raggiunto a un braccio, devastandogli una vena. Ha tentato la fuga su uno scooter, ma è stato bloccato. Poi è stato ricoverato. Gli altri quattro sono stati arrestati mentre cercavano rifugio a casa di un amico, Massimiliano Orieti, finito in manette. I protagonisti dell' assalto, oltre a Daferio, sono Roberto Fiaschetti, Francesco Pellegrini, Simone Di Martino e Marco Venanzi. I rapinatori, età fra i 30 e i 36 anni, si erano presentati intorno alle 15 alla Cassa di Risparmio, in via Togliatti. Quattro sono entrati, uno è rimasto fuori. Il carabiniere ha visto il «palo» con una pistola in mano. Ha chiamato il 112 e ha disarmato il giovane. Mentre arrivavano i rinforzi, sono usciti i rapinatori. Hanno sparato. I militari hanno risposto al fuoco. Poi la fuga, la caccia all' uomo e gli arresti. Paolo Foschi

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  16. Nella rapina di Civitavecchia usata una mitraglietta da guerra, con proiettili 5,56 Nato
    «L' uomo armato minacciava la bimba»
    Il racconto del carabiniere che ha bloccato la banda di ultrà

    «Sono sceso dalla macchina per andare al bancomat e ho notato un tipo sospetto, troppo vigile e nervoso, sulla porta della banca. L' ho osservato. Quando ho visto che con un gesto rapidissimo mostrava un' arma a una donna e una bambina per impedire loro di uscire ho capito che stava facendo il palo ad una rapina. A quel punto sono subito tornato in macchina per prendere il cellulare e chiedere rinforzi al 1l2». Così il sostituto procuratore della Repubblica Giuseppe Deodato ha ricostruito, in una conferenza stampa ieri mattina, il racconto del carabiniere Daniele Condemi del nucleo speciale di Napoli che, con il suo intervento, venerdì pomeriggio ha sventato una rapina alla Cassa di Risparmio di Civitavecchia e Viterbo. Subito dopo aver chiesto rinforzi il militare è intervenuto per disarmare e immobilizzare il palo. Certo non poteva immaginare che alle sue spalle c' erano altri due complici armati di un fucile mitragliatore. «I malviventi hanno gettato via le armi nella fuga tenendo con sé solo la mitraglietta. Nel covo in cui si sono rifugiati abbiamo ritrovato, occultato in un borsone - ha detto il magistrato - un fucile mitragliatore di fabbricazione cinese, modificato per sparare proiettili calibro 5,56 Nato. Non si trattava di semplici delinquenti ma di gente che sapeva procacciarsi armi da guerra e farle modificare. Alcuni degli arrestati avevano anche precedenti specifici per rapina». Elementi che fanno pensare ad un' operazione di professionisti. Marco Venanzi, Francesco Pellegrini, Roberto Fiaschetti, Simone Di Martino e Massimiliano Diaferio (ques' ultimo rimasto ferito nella successiva sparatoria) infatti erano tutti stati giudicati in contumacia per una lunga serie di crimini, noti alle forze dell' ordine per la loro attività di ultrà vicini all' estrema destra. Tuttavia il sostituto procuratore ha detto di «non disporre, allo stato attuale, di elementi che permettano di parlare di un colpo per autofinanziamento anche se le modalità e la professionalità del commando fanno pensare a qualcosa di più della semplice rapina». Le indagini comunque proseguono per stabilire se si tratta di armi utilizzate in altre azioni di malavita. Ad insospettire gli inquirenti la capacità di fuoco messa in campo per un esiguo bottino, solo 18.000 euro, portato via da una banca, più volte rapinata da gruppi di sbandati sotto la minaccia del taglierino. Secondo alcune testimonianze il piano dei malviventi era di attendere oltre l' orario di chiusura, lo sblocco delle casseforti e fuggire facendosi scudo dei clienti, tenuti in ostaggio, già radunati sotto minaccia nell' ufficio del direttore. Sentendo gli spari i tre uomini all' interno, a volto coperto e armati di taglierino, coltello e pistola giocattolo, sarebbero stati costretti a fuggire con i soli soldi in cassa. Un piano ben congegnato. Se il gruppo di fuoco in attesa all' esterno non si fosse esposto per liberare il complice catturato dal Condemi sarebbero stati arrestati solo tre rapinatori per tentata rapina all' arma bianca. Ieri a Civitavecchia non si parlava d' altro che del coraggio del carabiniere che si è esposto per sventare la rapina, della sparatoria e della fuga dei cinque uomini che hanno abbandonato refurtiva, ricetrasmittenti e le armi. Grazie alle segnalazioni dei cittadini, carabinieri e polizia erano arrivati al quinto piano della palazzina poco distante, dove il commando si era ricomposto accolto da Massimiliano Orieti, civitavecchiese, l' unico incensurato, arrestato per aver messo a disposizione l' appartamento di viale Baccelli. Lida Yasmin Mahdavi

    Mahdavi Lida Yasmin
    http://archiviostorico.corriere.it/2006/aprile/23/uomo_armato_minacciava_bimba__co_10_060423002.shtml

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  17. Che schifo, che viltà, rifarsi dei propri fallimenti spulciando vecchie storie (di cui, ovviamente, non si è capito nulla)

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  18. dici che sono stati assolti? non ne risulta traccia alcuna.uno di loro, r. fiaschetti, è pluripregiudicato e latiante dal 2006, non credo che lo sarebbe se assolto, vero?

    http://www.nuovoviterbooggi.it/cronaca-cittadina/cronaca-nera/3880-rapina-alla-banca-cattolica-di-viterbo-arrestato-pluripregiudicato-romano.html
    Roberto Fiaschetti, classe ‘73, romano e pluripregiudicato. Latitante dal 2006, l’uomo è stato beccato dagli uomini della Mobile viterbese, guidati dal dottor Fabio Zampaglione, mentre cercava la fuga attraverso la strada provinciale Cimina, poco prima di arrivare a Ronciglione. E dopo aver svaligiato questa mattina alle 8 e mezza, assieme ad altri tre complici, la Banca Cattolica di Viale Diaz a Viterbo. In pugno, una Beretta 98Fs. Bottino: 60 mila euro circa. A impedire la fuga di Fiaschetti, una frana causata dal maltempo. Sulle sue tracce, per una giusta intuizione di Zampaglione, gli uomini della Mobile che lo hanno immobilizzato in tempo record.

    [Il rapinatore arrestato dalla Mobile di Viterbo (Foto Alberto Zadro - Zadropress)] Il rapinatore non ha avuto neanche modo di impugnare la pistola, che teneva sul sedile del passeggero, e fare fuoco contro gli agenti. Continua intanto la caccia ai tre complici, che si sono allontanati dall'istituto di credito a bordo di tre scooter.

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  19. Nessuna di queste persone fa parte di CasaPound Italia, tranne uno. Che ha pagato quel che doveva pagare e che ha avuto un ruolo del tutto laterale rispetto a questo evento.

    L'idea della "rapina di autofinanziamento", qui spacciata per verità, non ha avuto alcun riscontro, anche perché sennò gli sciacalli (assai ben rappresentati in questo blog) ci si sarebbero avventati da tempo.

    Tutto questo, ovviamente, non c'entra nulla con i fatti cui si riferisce il comunicato in oggetto, ma ovviamente un po' di gossip impreciso, bilioso, scorretto e gonfio di risentimento fa sempre bene nell'ambiente...

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  20. Non sarebbe il caso di cancellare certi nomi e link FB?
    Grazie
    MACARIO CON NOI

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  21. Ma che non lo sapete che CasaPound è il male assoluto?!

    CasaPound ha:

    fatto l'olocausto, messo in croce Cristo, tirato le atomiche, menato a tutti, istigato i giovani a prendersi a coltellate in faccia, fatto rapine, spacciato e consumato treni di cocaina, flirtato coi politici più schifosi, fatto business parlando di rivoluzione, tradito ideali parlando coi froci, accoltellato i diversi, sfruttato gli emarginati, rubato icone alla sinistra, accettato militanti di origine extraeuropea per ingraziarsi la massoneria, preso a cintate studenti inermi di sinistra, preso finanziamenti dal comune/regione/provincia, occupato case per regalarle ai suoi dirigenti, messo in piedi faide interne, sparato ai suoi dirigenti, menato hai suoi dirigenti, preso a martellate innocenti bambini, avvolto mazze in tricolori... e tutto il resto.

    In meno di 10 anni ha sconvolto questo paese. Distrutto ogni cosa buona. Creato un cazzo di utile.

    E' tutto vero, tutto documentato dalla stampa, dai forum e da sto cazzo di blog.

    Statene lontani, non sostenetela, non aprite nuove sezioni o locali legati a CasaPound. Se per caso incontrate uno di CasaPound fuggite prima che possa solo aprir bocca.

    CHIUDERE CASAPOUND. CHIUDERE,CHIUDERE,CHIUDERE!

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  22. e perché scusa? visto che dite di non avere nulla da nascondere...e rivendicate l'appartenenza di uno dei rapinatori

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  23. e gli indy-infami già ci sguazzano
    http://lombardia.indymedia.org/node/39927

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  24. bè anche i 12 milioni regalati da alemanno a cp sono un furto

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  25. Macario con noi, cancellato il link fb, inutile cancellare i nomi se restano negli archivi web dei giornali
    PS: La moderazione non può modificare i commenti può solo approvarli o no.

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  26. Alemanno non ha regalato 12 milioni a Cpi.
    Ugo, tu che il concetto di "permuta demaniale" dovresti averlo capito potresti anche spiegarglielo un giorno...

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  27. Sì è lo scambio di beni tra enti pubblici. Anche se a primo acchitto direi che somiglia al forsennato scambio di calciatori all'epoca felice del doping finanziario, con brocchi supervalutati a vicenda per crere plusvalenze ...

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  28. Sì, ma:

    - Che i beni pubblici debbano passare al demanio l'ha deciso la finanziaria, non Alemanno
    - I 12 milioni sono del tutto virtuali, i beni che passano al demanio vengono "ripagati" con altri beni che passeranno allo Stato
    - In ogni caso non un centesimo è entrato a Cpi

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  29. Appunto: così si mettono a bilancio cespiti supervalutati e si diminuiscono i deficit ...

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  30. Ma stiamo scherzando? Io non sono di CP, sono di FN e non devo difendere nessuno, ma, a parte il fatto che l'eventuale reato è tutto da provare, se io domani vado a fare una rapina e mi beccano vuol dire che quelli di FN fanno le rapine?

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  31. Caro Ras, vedo che non tutti hanno perso il lume della ragione. Del resto chi fa politica - sia pur con approcci diversi e spesso conflittuali - certe cose le capisce, gli sfigati dei vari movimenti fantasma campano solo di risentimento.

    Detto questo: ATTUALMENTE NON C'E' NESSUN ESPONENTE DI CPI IMPLICATO IN ALCUNA INDAGINE PER ALCUNA RAPINA. Chi scrive il contrario ne risponderà.

    Per quanto riguarda il passato, tutto è molto chiaro già da tempo, prima delle inchieste improvvisate degli sbirri da Google che purtroppo infestano questo blog...

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  32. Ultimo anonimo,
    un'unica precisazione. Iannone non ha rivolto la sua massa in guardia a questo blog ma alla stampa locale viterbese che aveva rilanciato dicerie diffamatorie. Io personalmente ignoravo la vicenda. E' un bel po' che ho smesso di archiviare le notizie sulle rapine commesse da ultras ... Ma chi ha inserito l'argomento nella discussione poteva farlo perché aveva pertinenza.
    Tutti i commenti che rispettano le elementari regole di questo blog continueranno a essere pubblicati ...

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  33. I messaggi dell'anonimo delle 19,30 e delle 19,32 sono stati considerati spam perché riproducono contenuti già pubblicati in precedenti commenti.

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