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Padanisti e Forza nuova uniti nella lotta (al sionismo)

Certo, il luogo, l'Università Cattolica di Milano, si presta ma il meeting culturale di mercoledì 8, per la presentazione del volume "L'asse Roma-Berlino Tel Aviv" di Andrea Giacobazzi, si arricchisce di valenze politiche, perché nasce da un'apparentemente insolita "santa alleanza" tra forzanovisti e ultras padanisti. A promuovere l'evento, un dibattito revisionista sugli intrecci tra destra sionista e fascismi, sono infatti due soggetti che hanno già dialogato in più di un'occasione e si sono anche presentati assieme alle ultime elezioni universitarie: il Cuib d'Avanguardia, struttura militante di area forzanovista, e la Comunità Antagonista Padana, una frangia indipendentista di fuoriusciti della Lega, contraria ai troppi compromessi romani del partito e insoddisfatti della scelta moderata federalista.
Con l'autore discuteranno Angelo Balletta, esponente del Cuib e dirigente di Fn a Milano, il professor Massimo De Leonardis, capo del Dipartimento di Scienze politiche. A moderare il dibattito il vicereggente della Comunità antagonista Padana, Piergiorgio Seveso, un "guelfo nero" che ha a lungo fiancheggiato le iniziative culturali e di proselitismo della componente più radicale dell'integralismo cattolico italiano, i sedevacantisti "anomali" di "Sodalitium".
Ad aggiungere un po' di pepe la circostanza che, due giorni dopo, Giacobazzi sarà l'unico relatore di "destra" (anche se la definizione più appropriata per lui è di cattolico integrista) al controverso meeting reggiano su stalinismo e sionismo. A conferma della natura plurale del revisionismo italiano.

26 commenti:

  1. Libro veramente ben fatto, iniziativa interessante. Mi sfugge, tuttavia, cosa c'entri la "lotta al sionismo" con l'evento in questione...

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  2. Da Minime e Massime del blog:
    La responsabilità dei titoli dei post è esclusivamente del redattore del blog, che non rispetta quasi mai la piatta realtà dei loro contenuti anzi tende a forzarla. Questo esercizio costituisce spesso, quindi, un'autonoma opera di ingegno [umt]

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  3. intervista all'autore sul sito di Forza Nuova Università
    per leggerla andare su www.forzanuovauniversita.tk
    o cliccare direttamente sul mio nome che introduce questo commento !

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  4. A questo punto - ed è quasi una notizia - sei tu, Adriano, a non (volere?) capire? I titoli sono di fantasia: recepiscono un nodo specifico del post e lo forzano. In questo caso la comune matrice antisionista di diverse anime del revisionismo italiano. Che nel caso dell'evento milanese si arricchisce di una cifra di antigiudaismo di ispirazione religiosa.

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  5. In Cattolica i Forza Novisti hanno preso una piega ben definita.
    Da cinque anni non hanno mai fatto un passo indietro. Avanti ragazzi, vi seguo da tempo.

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  6. No, continuo a non capire. Il libro è una ricerca storica sui rapporti tra fascismo, nazionalsocialismo e sionismo. Perché la conferenza dovrebbe essere "anti-sionista"? Non lo capisco davvero. Fosse stato un gruppo di sinistra, a organizzarlo, avrei capito l'intenzione implicita: i sionisti si ispirarono al fascismo, quindi sionismo=fascismo e antisionismo=antifascismo.

    Dubito, tuttavia, che l'intento di questa conferenza sia questo...

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  7. Infatti. Continui a non capire. Di questo libro si è già parlato otto mesi fa. Ora si parla di un meeting di presentazione. Ed è questo l'oggetto del post. L'evento non il testo. Perché Forza nuova, che ha tra le sue linee guida l'opposizione frontale alla Lega si incrocia con una frangia leghista ultra-antitaliana? Quali sono i terreni comuni?
    PS: Comunque non è scritto da nessuna parte che ci sia l'obbligo di capire. Puoi sempre adeguarti :-)

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  8. "Perché Forza nuova, che ha tra le sue linee guida l'opposizione frontale alla Lega si incrocia con una frangia leghista ultra-antitaliana? Quali sono i terreni comuni?"

    Il punto è che tu suggerisci come terreno comune l'antisionismo, che per me c'entra con questo evento come il cavolo a merenda

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  9. Adriano, le opinioni prevalenti non fanno la ragione, renditi però conto che i vari soggetti interessati all'iniziativa non sembrano condividere la tua perplessità.

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  10. mi sxembra evidente la lotta al sionismo che unice lega e forza nuova

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  11. adriano, ma perchè non continui a scrivere su mafalda invece di spaccare i coglioni anche qui? oppure già che ci sei puoi spiegarci la tua posizione su culattoni, lesbiche, trans, e affidi a coppie omosex?

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  12. Caro Anonimo, sei talmente stupido che non capisci neanche quando ce l'ho con te e quando no.

    Tanto per capirci, l'iniziativa mi sembra in sé lodevole, dato che il libro è interessantissimo ed evidenzia pezzi di storia decisamente poco indagati.

    Detto questo, ancora devo capire cosa c'entra l'antisionismo. Non è polemica, bastava che umt mi rispondesse la proma volta che glielìho chiesto usando soggetto, verbo e complemento. Invece ha preferito rispondere "Ma davvero non lo capisci? E' incredibile che non lo capisci! E' talmente evidente!" e così via.

    Purtroppo no, io non lo capisco. Non capisco come un saggio che evidenzia le simpatie fasciste dei sionisti possa essere usato dai fascisti in funzione antisionista. E' più forte di me, la cazzo di logica aristotelica continua a esercitare un certo fascino su di me.

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  13. Le mie abilità linguistiche sono abbastanza evolute, Adriano. Tanto da prevedere un enunciato principale (Padani e FN uniti nella lotta, che è una notizia, vista la dialettica recente particolarmente vivace) e un incidentale (segnalato dalle parentesi): certo se invece di un titolo avessi voluto fare un poemetto non futurista ci saremmo capiti meglio.
    Comunque nella mia forzatura sintetica si sono riconosciuti senza difficoltà tutti e tre i soggetti interessati.

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  14. Le tue abilità linguistiche saranno evolute, ma hai anche un discreto talento nell'occultarle.

    A casa mia (e, in generale, nella storia del pensiero occidentale) se A mi sta simpatico e voglio criticare B non uso associare A e B.

    Poi posso spiegarlo con un disegno, uno spettacolo di marionette e uno sketch di mimo, dopodiché rinuncio e vi lascio ai delusi di Fn che attaccano Fiore e ai delusi della vita che attaccano Cpi.

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  15. Adriano buongiorno,
    ho dato un occhio ai commenti e in particolare ai tuoi. Non perchè sia particolarmente interessato a ciò che scrivi ma semplicemente perchè ci sono solo quelli. Sai... mi ricordi i primi della classe...quelli che non facevano sport, che avevano qualche problema con l'altro sesso e che rifugiandosi nel profumo dei libri interloquivano amabilmente con le prof che li adoravano. Davvero non ho mai capito che cazzo stessero dicendo... so solo che ero già fascio e la prof di latino, poi indagata per fiancheggiamento a prima linea, mi odiava...dev'essere stato li che ho iniziato a odiare quelli come lei e come te.

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  16. Barracuda, ti rassicuro: ho una vita sessuale e sentimentale assolutamente appagante (con persona di altro sesso, prima che ne tiri fuori un'altra delle tue... vecchia sagoma...). Quanto allo sport, ho fatto qualche dignitosa comparsata sui campi di calcio, qualche puntata svogliata in palestra, ma niente di che.

    D'altro canto, una maggiore attenzione fra i banchi di scuola ti avrebbe forse insegnato non dico l'educazione ma almeno la facoltà di comprensione di un discorso articolato.

    Avresti così potuto comprendere come nei miei commenti a questo topic io non abbia speso mezza parola per attaccare Fn e che anzi in passato, trovandomi a dibattere con casi umani al limite della psicopatologia, vi abbia persino difeso (ah, quanta onestà intellettuale sprecata...).

    Rinuncio quindi a spiegarti il senso della mia critica al topic - e non all'iniziativa, dato che avrò già detto una quindicina di volte che a me il libro è piaciuto. Ma tu che sei un vero "fascio" i libri non li leggi e quindi ti capita di presentarli credendo che parlino di una cosa anche se invece parlano di altro.

    Con la simpatia di sempre
    a.

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  17. Adriano, non mi pare poi che le avanguardie aristiche del primo 900 andassero tanto dietro alla linearità razionalistica del pensiero giudaico-cristiano, con metodo sillogistico, principio di non contraddizione, simmetria e palle varie.
    Statte' buone', comunque ...

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  18. Ugo, passi barracuda che è un noto simpaticone ed è segretamente innamorato di me, ma non è che io proprio muoia dalla voglia di venire qui a farmi prendere per il culo da te. Io avevo fatto una semplice domanda, non mi hai saputo rispondere, ok. Basta che ora non rilanci questa cosa con altri sei topic giusto per avere una manciata di clic in più.

    Passo e chiudo.

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  19. Adriano,
    visto che ti ostini a non capire: è evidente a molti lettori di questo blog ma non a te che la questione del revisionismo storico è una questione squisitamente politica e non culturale. Perché la contestazione della versione dominante (e giuridicamente blindata in numerosi paesi) sull'Olocausto destituendo il mito fondativo dello Stato di Israele ne delegittima le attuali politiche aggressive.
    E quindi anche un volume (di cui si è già parlato alla pubblicazione e che ora è oggetto di presentazione, quindi di un evento autonomo) che si occupa dei rapporti tra destra sionista e regimi fascisti porta un granello di sabbia al lavorio di inceppamento della verità dominante.
    Ed è per questo che dopo anni di pregiudizio antifascista frange sempre più ampie dell'estrema sinistra si aprono alla riflessione e al dibattito su queste tematiche (come dimostra il meeting di Reggio Emilia in programma il 10 in cui l'unica pecora nera tra tante pecore rosse è Giacobazzi).
    Sei sempre stato una personalità variegata e sorprendente ma che sotto sotto nascondessi una concezione crociana del ruolo della cultura mi sorprende decisamente ...
    Ovviamente non era mia intenzione prenderti per culo, ma se tu l'hai percepito così mi dispiace e te ne chiedo scusa, a prescindere dal persistente disunderstatement. Parafrasando la geniale risposta a micio che canta: non sei proprio il mio tipo, hai troppi peli (e un fastidioso gingillo)...
    Quanto all'audience ti posso serenamente smentire: dal punto di vista dei contatti pagano molto di più i post che suscitano polemiche intorno a Forza nuova, perché suscitano una nutrita schiera di spammatori antiFn con correlativi difensor fidei. I tuoi sono molto più laici e se ne catafottono. Come dimostra la stessa lite con il Non. Nessuno si era premurato di avvertire il diretto interessato...

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  20. primi a scuola ultimi nella vita ;-)
    ciao Adri, bacio

    p.s. di libri ne ho letti almeno sei

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  21. In effetti la logica è dalla parte di Adriano perchè se i rapporti tra destra sionista e fascismi ci sono stati come sembra, l'evento in questione non può definirsi anti-sionista ma semmai esattamente il contrario.
    Non avendo letto il libro però sospendo il giudizio...
    Non mi meraviglia però che vi possano essere state convergenze ideali tra sionismo e fascismi in quanto sono tutte forme diverse di uno stesso fenomwno chiamato nazionalismo nato nel XX secolo.( e che è alla base delle maggiori tragedie come genocidi, guerre e tirannie).
    In quanto ai "cattolici" forzanovisti, agli ultracattolici della lega e ai sionisti...tutti hanno in comune molti elementi in particolare l'uso strumentale della religione a fini politici e la conseguente idolatria delle forme religiose utilizzate come simboli di guerra e di aggressione verso il nemico (così la croce, la svastika e la stella di Davide, vengono spogliati del loro significato più profondo e metafisico e ridotti a semplici simboli pagani cuciti su una bandiera.

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  22. pretendere di applicare la logica a questioni così arravogliate mi sembra profondamente illogico

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  23. Infatti ho sospeso il giudizio....fermo restando che nella destra radicale esiste tutto e il contrario di tutto.
    Rimango però convinto che il Sionismo sia perfettamente assimilabile per contenuto, metodi e aspirazioni a qualsiasi forma di fascismo, (in modo particolare al nazional-socialismo per il forte riferimento alla componente razziale).
    Nonostante questa similitudine, proprio perchè nazionalista, razzista ed esclusivista, come ogni forma di fascismo, non può che scontrarsi con espressioni simili di segno uguale e contrario.

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