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Quarto Oggiaro story: una sfida corsara a CasaPound

(umt) Quarto Oggiaro è un luogo di culto per la memoria storica della sinistra radicale, resa celebre in tutta Italia dall'autoironica  canzone di Gianfranco Manfredi sugli espropri proletari nel '77. Oggi, come altre periferie metropolitane, è terreno di conquista del movimentismo di destra. La nuova Quarto Oggiaro story ce la racconta Dario Falcini, collaboratore di Radio Popolare Milano, che ormai possiamo considerare un nuovo collaboratore del blog e quindi al complicato rango di corrispondente da Milano. Dei Corsari abbiamo avuto già modo di parlare noi, in occasione dei manifesti western. Alla Guardia nazionale padana dedicherò invece un post in giornata.
Ps: Trovo ovviamente sublime lo slogan del poster: "Dove c'è libertà d'espressione non c'è spazio per fascisti e razzisti".
di Dario Falcini
Quarto Oggiaro in mano alle destre e gli antifascisti non ci stanno. Il quartiere rappresenta la periferia degradata milanese nell'immaginario comune. Qui rimane ancora la "vita di strada", quella cantata dai rapper o messa in scena da film come Fame chimica.
Ma Milano sta cambiando e, dopo la criminalità organizzata, a Quarto Oggiaro ora avanza la destra. Pochi giorni fa il Comune ha annunciato che un immobile di 1000 metri quadrati, in via Amoretti, a due passi dalla stazione ferroviaria, è stato assegnato alla Guardia Nazionale Padana, che avrebbe vinto un bando di gara indetto nel novembre scorso.
Guardia Padana a Milano fa subito pensare a Max Bastoni. Candidato per la Lega al Consiglio comunale, è uomo di Borghezio. Rondista convinto, nel 2001 faceva campagna elettorale con lo slogan Bastoni contro gli immigrati, oggi la butta in simpatia con "Cala l'asso, vota Bastoni".
Lo stabile, spiega il comune, sarebbe stato assegnato ai leghisti per motivi di "protezione civile", traducibile a sinistra in "militarizzazione del territorio". Ancora più difficile da digerire per gli antifa milanesi un'altra inaugurazione, a pochi passi, sempre a Quarto Oggiare. Qui starebbe per aprire la nuova sede milanese di Casa Pound.
Partigiani in ogni quartiere, Le strade sono nostre, Corsari e altre sigle storiche dell'antifascismo e dei centri sociali cittadini si danno appuntamento oggi a Quarto Oggiaro, in via Amoretti. Concerti e soprattutto writing "in risposta alla provocazione fascista di Casa Pound Roma che crede di disegnare i suoi fasci littori e i suoi feticci sui muri della città e di impadronirsi dei quartieri popolari".
Il riferimento è all'iniziativa di CasaPound, International street art competition che si terrà il 13 e 14 maggio all'Area 19 di Roma.
Per i centri sociali milanesi è uno scippo di una cultura che non gli appartiene, perchè, spiegano le diverse sigle che organizzano la manifestazione di Quarto Oggiaro "oggi i fascisti  tentano di appropriarsi di forme espressive e modalità comunicative di libertà, come il writing o l’hip hop, che nulla hanno a che vedere con la loro cultura di ordine e disciplina. Così come credono di poter fare populismo parlando di case, di banche, di etica quando sono strettamente legati a chi delle case e delle banche è il padrone e la loro unica etica è il potere e la discriminazione".
Il tutto, ora, anche nei quartieri popolari.

8 commenti:

  1. "oggi i fascisti tentano di appropriarsi di forme espressive e modalità comunicative di libertà, come il writing o l’hip hop"

    Sì, in sostanza facciamo un po' come ci pare.
    Mettetevi il cuore in pace...

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  2. Possibile che non ce n'è UNO, dico UNO sano di mente che quando organizzano ste cose alzi la mano, prenda la parola e dica: "Scusate, ma facendo così non diamo l'impressione di rosicare un po'?"...

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  3. secondo me quello che tanto chiamano fascismo è quello che i fascisti (alcuni) combattono. Scusate ma sono un inguaribile terzoposizionista anticapitalista...

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  4. infatti loro hanno una gran confusione in testa, nei loro volantini scrivono cose come "CONTRO LA CRISI, CONTRO IL PRECARIATO, CONTRO IL FASCISMO" che non hanno il minimo senso se poi vai a vedere cosa pensano davvero questi fascisti (e che le basi del welfare e della scuola pubblica, che loro difendono, sono state poste dal fascismo)

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  5. Gli antifascisti sono gli utili idioti del mondialismo. Fanno finta di combattere contro quelli che godono proprio delle loro ideologie egualitarie. Il marxismo, figlio del giudaismo, è sempre stato il terreno più fertile per banche e finanza.
    Mentre delle banche e della finanza sono tradizionalmente i peggiori nemici proprio i fascisti (ed i nazisti).
    Lo stato sociale, non a caso, e le leggi bancarie si son fatti in Italia (ed in Germania) negli anni Trenta.
    Vallo a spiegare a quei cani rabbiosi (in realtà sbirri mascherati!) dei centri sociali, ma anche di SEL Federazione Sinistre Pd Cattolici Caritas.
    La razza bastarda è una sola: giudaico-cristiana e tutte le sue ramificazioni (Nietzsche l'aveva già scritto più di cento anni fa).

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  6. gli antifascisti si riconoscono anche nei matrimoni gay nella libera droga nel volere gli immigrati.ed altro.un po' di differenza mi pare

    sic

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  7. quanta gente da entrambe le parti che vive di rendita...

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  8. Ugo ma hai cancellato dei post da questa discussione? Non è un'accusa, il blog è tuo, ma me ne ricordavo uno che non trovo più...
    Anche nel post sul generalissimo a Lucca (quello con foto), ne hai tolto uno?

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