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Giraudo: il ko è della Moratti, questo è il nostro tempo

Guido Giraudo, storica figura di organizzatore culturale (e custode della memoria e tanto altro) della fascisteria milanese offre un'analisi disincantata e di segno positivo della disfatta del centrodestra, vista come opportunità di liberarsi dallo steccato politico imposto dalla Moratti.
Permettetemi questa pre-analisi a caldo e molto sommaria dei risultati elettorali, ma sono le considerazioni sulle prospettive future quelle a cui tengo di più.
Alcuni dati certi. Ha perso la Moratti non tanto Pdl o Lega (che in altri comuni tengono bene o vincono)… Non a caso l’avevo definita il “peggior sindaco di sinistra di Milano” e il suo modo di governare, ibrido di poteri forti e salotti buoni, spocchia da maestrina e atteggiamenti da suffragetta aveva stufato tutti. E’ vero… i leghisti non l’hanno votata, ma anche tantissimi del Pdl o di aree affini. E si sapeva. Tutti lo sapevano, Formigoni lo aveva detto. Bossi si era candidato…
Chi vince però è Pisapia, ovvero una immagine nuova della politica, non il candidato che avrebbe voluto il PD, Boeri, amico e sodale della Moratti con il quale la sinistra avrebbe fatto naufragio. Pisapia, come era stato 6 anni fa per Vendola in Puglia, incarna una immagine della coerenza radicale che l’elettorato premia senza paura. Lo stesso discorso vale per Napoli dove la sinistra ufficiale (con Vendola) è stata sconfitta da De Magistris (con Rifondazione Comunista).
Tutto il resto non conta niente !!! NIENTE … La “destra terminale” ha finito la sua corsa sia dentro il Pdl (la Destra non supera mai l’1 per cento), sia fuori (FN è ormai un prefisso telefonico, peggio la Fiamma). Il centro cercherà ancora di essere “decisivo” in certi ballottaggi minori, ma globalmente ha confermato la regola che, in politica, 1+1 non fa 2, anzi, fa meno di 1… Se Casini avesse sempre e solo corso da solo il suo bel 6/7 per cento se lo prendeva. Correndo con gli sfigati di Fini è tanto se ha superato il 3 /4… Anche il tanto osannato Movimento 5 stelle non è – a mio avviso – nulla più di ciò che era il Partito Radicale un tempo, comunque non è decisivo da nessuna parte e non penso possa uscire dall’area del “voto di protesta”.

Fin qui un quadro generale, ora qualche considerazione su Milano e dintorni, fatto salvo che bisognerà valutare il risultato anche in termini di preferenze nelle circoscrizione. Il ballottaggio - a mio avviso - è del tutto inutile, ora nessuno più andrà a votare per la Moratti. La signora ha chiuso. E nessuno la rimpiangerà.
Ora, però, BISOGNA GUARDARE AL DOMANI e alle straordinarie prospettive che si aprono per noi, se sapremo comportarci con intelligenza e lungimiranza.
Punto Primo – A “noi” il Comune non ha MAI dato nulla. In 15 anni di centrodestra non ha MAI finanziato una sola iniziativa di area… anzi! Vorrei ricordare che i Giardini Ramelli sono stati un’iniziativa del Consiglio di Circoscrizione (di Viola per l’esattezza) e qualcuno ricorderà le sale negate per i nostri concerti, i “pasticciacci brutti” (tipo sede di FN in corso Buenos Aires) e altro. Mai un aiuto per Campo 10, mai neppure un patrocinio !!! Potenzialmente, invece, abbiamo avuto sempre più agganci (e più storia di collaborazione ) con la Provincia e la Regione.
Punto secondo – Adesso, con il Comune rosso è tutto da ridere… Perché Provincia e Regione – appunto – dovranno “contrastare”, anche sul piano culturale e sociale, questa giunta e, per farlo, NON POSSONO IGNORARCI. Se saremo intelligenti, se faremo nuove e più dinamiche associazioni, se presenteremo progetti credibili… SOLO NOI (oltre a CL, naturalmente) abbiamo il personale politico, la storia e la forza per lavorare sul territorio. Finché si sentivano onnipotenti potevano snobbarci… Ora DEVONO prenderci in considerazione, ne hanno bisogno, anche perché le scadenze ora sono tutte in salita per il Centrodestra. L’anno prossimo, per esempio, si vota a Monza e, allo stato attuale, la sconfitta del centro-destra è praticamente sicura... quindi !!
Punto terzo – Le straordinarie possibilità che ci apre la vittoria di Pisapia si concretizzeranno sul piano pratico a patto di saper essere innovativi e propositivi (non beceri e sterilmente antagonisti), ma anche a patto di scegliere i giusti interlocutori. In questo senso un ragionamento andrà fatto a freddo, a risultati consolidati. Non è assolutamente detto (anzi) che l’interlocutore giusto sia da cercare solo tra gli ex AN… L’interlocutore giusto è quello che “porta” qualche cosa, non che “chiede” e basta. Se “porta” la guida del movimento giovanile del Pdl o della Lega (e ci permette di “colonizzarlo” almeno in parte) bene… Se porta pubblici o ambienti nuovi in cui poter entrare con le nostre idee e la nostra azione, bene… Se è solo l’ennesimo sedicente “nostro” che pensa di spolpare quel che resta di un osso ormai inesistente e di mendicare voti di “area” facendosi vedere una volta a Campo 10… Beh., che vada a quel paese… Abbiamo bisogno di portare il nostro lavoro (la nostra vione del mondo) nei gangli attivi della società. In quelli ancora sani… Nel mondo del volontariato, della Protezione civile, della formazione qualificata… della scuola parificata. Dobbiamo essere a fianco delle giovani famiglie, del lavoro giovanile, della salvaguardia ambientale, della riscoperta tradizionale, della formazione alla identità personale e civile…
Questi sano i settori su cui si gioca la “differenza” tra noi e loro (i “servizi sociali” che impianterà Pisapia per immigrati e compagni)… tra due visioni diverse del mondo, e su questo dovremo combattere la miopia politica dei governanti di centrodestra adesso che si trovano il “nemico in casa”. Senza dimenticare anche i cattolici… L’elezione di Pisapia, è sicuramente una vittoria di Tettamanzi che da 3 anni conduce la sua personale e acerrima battaglia contro la Moratti. Ora c’è da sperare che da Roma arrivi finalmente il “licenziamento” per questo arcivescovo rosso… Ma è nelle parrocchie che si fa la differenza… è sempre in prima linea che si vincono le battaglie, mai a tavolino o nelle retrovie.
Ultimo punto – Riprendendo ciò che ho detto all’inizio, la vittoria di Pisapia, ma anche (seppur più tragica… come compete al luogo) quella di De Magistris a Napoli, testimoniano ancora una volta la definitiva crisi degli apparati. Il PD risulta ancora più sconfitto del Pdl, anche se resistono i suoi loculi storici (autentiche tombe della politica) come Torino, Bologna (che scricchiola) o Firenze (che si ribella). Invece, la COERENZA PAGA, anche se radicale, anche se dura ed estrema. Al prossimo giro anche il centrodestra dovrà abbandonare i candidati “moderati”, di mediazione, compiacenti e cercare uomini e donne VERE, dal passato coerentemente e militante… oppure perderà ancora.

Ecco perché dico E’ QUESTO IL NOSTRO TEMPO. Diamoci da fare.

Guido Giraudo

8 commenti:

  1. Sì, tutto molto interessante ma mi sorgono due dubbi: il NOI a chi si riferisce Giraudo.....perché se pensa ancora alla sedicente "area" sta prendendo un grande abbaglio con quel NOI. Inoltre ed infine la sibillina ultima frase...."Al prossimo giro anche il centrodestra dovrà abbandonare i candidati “moderati”, di mediazione, compiacenti e cercare uomini e donne VERE, dal passato coerentemente e militante… oppure perderà ancora.".....cosa sta a significare ? Che si dovrebbe fare il solito giochino democristo di turarsi il naso come i "cippini" ed i loro 10 eletti in quà ed in là nelle liste PDL !??!
    Sinceramente é sconfortante; il dinamismo é già in moto ma senza giocare a rimpiattino con il centro destra o il centro sinistra (vedi il fli !!!) ma muovendosi sulla unica linea retta possibile.

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  2. Tra l'altro vedo chiaramente un messaggio allusivo e di fatto ricattatorio:" o ci danno piu' finanziamenti e mettono piu' candidati a noi graditi nelle liste o NON li votiamo piu'", tranne appunto salti di nuovo fuori il grano .
    Io credevo che uno sganciamento effetivo , maturo e disinteressato nascesse invece dai programmi che la Moratti ha realizzato e che non convincono ( ecopass, consulenze esterne faraoniche, storno dei fondi assegnati alle famiglie bisognose, lotta alla delinquenza e allo spaccio, etc......)
    Ma evidentemente mi sono sbagliato ancora............quindi siamo allle solite: ci dia il grano e tutto puo' riappacificarsi, sostanzialmente e' il messaggio che traspare nemmeno troppo velatamente.
    Programmi e proposte che riguardano TUTTI i milanesi ( quindi non solo quelli d'area per riavvitare un circolo chiuso....)nemmeno a parlarne perche' in fondo non interessano.........
    Contento Lui...............


    Ago

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  3. Quindi?

    PDL MENO 14.000 (QUATTORDICIMILA)
    LEGA MENO 17.000 (DICIASSETTEMILA)

    e avrebbe perso la moratti? hanno perso le bugie di lega e pdl e la moratti è solo la loro degna rappresentante.

    pisapia? non ci fa paura. non sarà certo peggio della sua predecessora. lui farà quello che lega e pdl fanno da sempre negando di farlo. immigrati? 23000 regolarizzati da maroni in un sol colpo. zingari? sfrattano gli italiani e ci mettono loro. agibilità alla destra radicale? a noi hanno tolto una sede con regolare contratto d'affitto, spaccato i coglioni in tutti i modi, perquisti e sbattuti come mostri in prima pagina 3 gg prima del voto. e pisapia non c'era.

    cosa potrebbe farci di peggio? e cosa vorrebbe fare giraudo col pdl? le solite trite e ritrite strategie del cambiamento dall'interno? dove, a milano? giraudo sa qual'è il giro del fumo, sopratutto in questa città.

    il sistema ti stritola, ti obbliga ai compromessi più turpi. non sei tu a cambiarlo. è lui che cambia te. e basta con sto refrain della destra terminale. ci siamo rotti i coglioni.

    FN, a sto giro, ha fatto duemilatrecentoesessatasei voti. pochi? forse per quello che ci saremmo aspettati. ma sono seicento in più dell'anno scorso. tutti nostri, senza aver venduto il culo a nessuno.

    lo specchietto per allodole, "la destra" dentro al pdl di voti ne ha raschiati millesettecento, ottocento in meno dell'anno scorso. seicento meno di FN. un fallimento. quella si che è terminale. come terminali sono i soloni che ci vogliono spiegare strategie già in sala di rianimazione.

    gli stessi che fanno finta di non vedere che a milano forza nuova, non parla, fa. che a trieste e a crotone raggiunge il 10 e il 18 percento.

    noi siamo AZIONE, il resto sono chiacchere fritte.

    http://www.milano.forzanuova.info/blog/2011/05/19/analisi-del-voto-le-cifre

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  4. A Triste ForzaN uova+La Destra prendono insieme 1,9% e a Crotone il simbolo di FN non era presente.

    Nei maggiori comuni al voto i risultati sono questi:

    Bologna - 0,3%
    Milano - 0,3%
    Torino - 0,1%
    Napoli, Cagliari, Latina, Reggio Calabria, Catanzaro, Cosenza, Salerno, Arezzo, Siena, Varese, Rimini - NP

    Contenti voi...

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  5. Scusa Barracuda
    ma come dicono alcuni nel vostro forum ha senso ostinarvi a presentarvi?
    se siete azione mica lo dice il dottore che dovete essere un partito, non finirà che hanno ragione quelli che attaccano Fiore per i suoi interessi legati a FN?

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  6. Ha pienamente ragione Guido Giraudo, basta con questi ridicoli e tristi partitini dello zero virgola, sono fuori tempo massimo.

    Fiamma, destra e forzanuova chiudano bottega, non rappresentano più nessuno, non raccolgono nemmeno un quarto degli elettori del MSI.

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  7. A tutti,

    Forza Nuova avrebbe veramente la possibilita' oggettiva di cerescere, e non di poco, se solo si dasse una vera e organica organizzazione.
    Sono convinto che all' interno del movimento ci sono soggetti veramente capaci, eloquenti, pronti e preparati a guidare verso il futuro il movimento. Cosa ostacola questo processo?
    Come dicevo all' inizio, la mancanza di una vera organizzazione, l' assenza piu' totale di incontri interni, per dibattere e rendere ufficiali, operative, alternative se vogliamo usare questo termine, le varie linee guida che verrebbero allo scoperto solo in questi contesti.
    Purtroppo questo non accade, dopo dieci anni, il capo e' colui che ha fondato il movimento e lo finanzia, anche se tale posizione non preclude la capacita' di guida o il ben che minimo carisma. Non esiste la possibilita' interna di far emergere giovani capi-popolo con grande carisma, con grandi idee e se lo rammenti in qualche sede ti accusano di voler portare caos la dove c'e' ordine.
    Nessuno vuole vedere Fiore fuori dal movimento, potrebbe diventarne il Presidente e lasciare la segreteria a qulcun' altro, piu' capace in termini di comunicazione.
    Forza Nuova ha bisogno di un organizzazione vera, di congressi dove delineare il programma e le linee guida e soprattutto necessita di "Tribuni" capaci.

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  8. si d'accordo, benissimo, ti do pienamente ragione. tutto giusto.
    Una semplicissima ed elementare domanda: mi sai spiegare l'attinenza con il topic di Giraudo??

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