Header Ads


Forza nuova, il ricordo di Amoroso e il braccio di ferro sul video


Questo video racconta, dalla parte dei compagni, la provocazione di Forza nuova che va a sfidare il memorial Amoroso, in programma alla sala Guicciardini, la sera del 29 aprile, in contemporanea con la commemorazione di Sergio Ramelli e di Enrico Pedenovi. 
La cosa strana, però, è che i fascisti vi vedono riflessa una loro immagine forte e quindi ne rilanciano la diffusione. Così mentre gli autori o comunque chi gestisce il canale you tube ne interdice la riproduzione, bloccando l'accesso al codice, i forzanovisti riescono a riprodurlo e mi segnalano ancora il link aperto invitandomi a rimetterlo sul blog da cui l'avevo rimosso dopo l'oscuramento.
Una bella dimostrazione del fatto che i prodotti intellettuali, una volta entrati nel barnum mediatico, vivono di vita propria. Ma anche, per me, l'occasione di ricordare che Gaetano Amoroso è una vittima degli anni di piombo e merita altrettanto rispetto di Ramelli, Pedenovi e delle centinaia di caduti più o meno innocenti.

12 commenti:

  1. vero... Amoroso merita rispetto e non merita di essere strumentalizzato dagli antifascisti.
    I morti si commemorano il giorno della morte... non il giorno prima, Gaetano Amoroso moriva il 30 aprile... anticiparne le commemorazioni - guarda caso nel giorno dedicato a Ramelli - è ovviamente una provocazione.
    Comunque sia il convegno degli "antifa" era voluto per "non dare spazio ai fascisti"... ma i "fascisti" gli sono arrivati sulla porta di casa...
    ottima azione da parte di FN Milano...

    RispondiElimina
  2. brucia ancora agli antifa la solita figuraccia. Volevano provocare contestando ramelli strumentalizzando un morto ed han finito per cagarsi sotto. Che bello vederli chiedere alla ò e telefonavano alla mamma.polizia di mandarli via, ancora un po

    RispondiElimina
  3. Il diritto di commemorare i caduti è bipartisan e non deve essere strumentale,fare un convegno del genere a parti invertite sarebbe stato visto come un atto di gravissima provocazione.Tra le altre cose il 30/04/2011 sarebbe stato un sabato e avrebbe sicuramente favorito la partecipazione al convegno,ma dato che lo scopo era evidentemente di contestare il diritto di chi commemorava Sergio e gli altri caduti, nonchè la dignità di chi veniva commemorato ad esserlo...bhe,la reazione non solo è giustificata ma completamente sottoscrivibile da qualsiasi posizione politica. Che poi i compagni non siano abituati ad essere contestati nel loro diritto di manifestare e/o provocare...bhe,faranno bene ad abituarsi visto che non hanno il monopolio della verità o il diritto divino di decidere chi deve manifestare e cosa può manifestare.

    RispondiElimina
  4. ecco come volevano ricordare il loro caduto, Gaetano Amoruso: http://www.osservatoriodemocratico.org/page.asp?ID=3119&Class_ID=1010

    Ugo, l'inizio dell'articolo, consentimelo, mi pare un pò fuorviante.

    Noi non ci siamo presentati allo spazio guicciardini per disturbare il ricordo del giovane Gaetano Amoruso di cui abbiamo il massimo rispetto. Purtroppo, gli antifascisti hanno voluto sfruttare la sua morte per una provocazione a scopo elettorale. una provocazione che assume davvero un carattere odioso, dal momento che si è tirato in ballo un caduto.

    Noi siamo andati a contestare quella serata dal titolo inequivocabile: "basta con i gruppi fascisti e nazisti, nessuno spazio ai fascisti, milano è la capitale della resistenza" per chiarire una volta per tutte che non tolleriamo nè tollereremo mai più in futuro iniziative provocatorie da parte degli antifà. sopratutto in date per noi sacre.

    Chi semina odio raccoglie tempesta!

    RispondiElimina
  5. "Che poi i compagni non siano abituati ad essere contestati nel loro diritto di manifestare e/o provocare...bhe,faranno bene ad abituarsi visto che non hanno il monopolio della verità o il diritto divino di decidere chi deve manifestare e cosa può manifestare."
    Sante parole: bravi ragazzi di Forza Nuova!

    RispondiElimina
  6. quanti poveri micioni antifascisti con la coda tra le gambe in questo video però... hahahaha
    altro che rompere il culo... che figuraccia per gli antifa... e che tremori ancora a distanza di giorni!

    RispondiElimina
  7. si bravi i leoni di forza nuova che mandano 60 sfigasti contro 20 ultra 60 enni....l'anno è luuuuungo ih ih ih
    micio

    RispondiElimina
  8. "ragazzetti"???
    beh... mica tanto "etti"... c'erano dei discreti manzi da combattimento, sarebbe stata una grana per chiunque affrontare quel gruppo.
    L'intenzione comunque non era aggredire i compagni.................. meno male :-)

    RispondiElimina
  9. ciao ciao coda tra le gambe e micio in fugahahahahahahahah come scappano i micini ahahahahahahah questo video è stupendo... pensare che l'hanno girato gli antifa... hahahahah

    RispondiElimina
  10. Poverini gli antifà, stretti stretti l'uno agli altri per farsi coraggio e poi fortunatamente protetti dai loro amici in blu. hahaha
    Se la sono fatta sotto!
    Vero incredibile che l'abbiano girato loro il video, ed ecco perchè l'hanno subito tolto, dopo che si sono resi conto della figura di conigli (quali essi sono) che hanno fatto, protetti dai loro amichetti in blu!
    Antifà hahahahahahahahahahaha!!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  11. Il video è impressionante. Gli antifascisti quando hanno un minimo di fiato sul collo danno subito di matto! Voci rotte, frasi sconnesse, reazioni scomposte. Per non parlare delle richieste di aiuto urlate alla polizia! Neanche i boy scout!

    E' proprio vero che Antifà fa rima con HaHaHa!

    Poveri signorini figli di papà, sarà dura svegliarsi.

    RispondiElimina
  12. Micio quanti erano i compagnia Massa ?? centinaia ?? ahahahahahahahahahahahahhahahahahahaahahahahahhahahahahahahhahahahahahahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhahahahhahahahahhahahahahahahhaahhahahahahahaha

    RispondiElimina

Powered by Blogger.