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Trent'anni fa l'omicidio Buzzi, un episodio mitico per gli amici dei misteri d'Italia

Trent'anni fa, il 13 aprile 1981, nel carcere speciale di Novara, Mario Tuti e Pierluigi Concutelli (nella foto), i due più autorevoli membri detenuti della destra lottarmatista, uccidono brutalmente Ermanno Buzzi, condannato in primo grado per la strage di Brescia, in quanto "confidente e pederasta". Personaggio ambiguo e mito-maniacale, Buzzi ma le accuse non hanno retto al vaglio dell'appello e così il primo processo per piazza della Loggia è finito con l'assoluzione di tutti i coimputati.
Alla fine anche il processo contro i redattori di Quex, in particolare Fabrizio Zani, accusati di averlo indicato come bersaglio dedicandogli una rubrica "Esacrez l'infame" (ci va un accento da qualche parte: non conosco il francese... e infatti mi fanno notare che è ecrasez, cioè schiacciare, non esecrare l'infame: ma l'avevo detto) si è concluso con un nulla di fatto. Eppure su quel delitto molto si è ricamato e si continua a ricamare sull'oscuro disegno retrostante, finalizzato a impedire che Buzzi raccontasse in appello la verità sulla strage (quale verità poi?). Il secondo processo, quello che si è concluso con il risarcimento a Cesare Ferri per ingiusta detenzione, ha avuto tra i suoi cardini le accuse di un "comune" politicizzato, Sergio Latini, che si era attribuito l'onere di aver trasmesso il mandato, da Ferri a Concutelli. Esilarante l'argomento difensivo del "comandante" di Ordine nuovo: "Presidente, è impossibile. Non è gente all'altezza di darmi ordini".
La verità, probabilmente, è molto più banale: in quel biennio orribile, fino agli ultimi colpi di coda del terrorismo rosso e nero smantellati dai pentiti, si ammazzava per molto poco, in carcere e fuori.

4 commenti:

  1. Grazie Ugo per aver postato un topic su questo argomento questo argomento. eEco qualche analisi su questo fato vorrei farla. Buzzi secondo me la verita' su Piazza della Loggia la sapeva.....la sapeva eccome...ed anche molto bene!. Aveva annunciato la stage qualche giorno prima,mandava lettere anonime ( poi scoperte sue.....) ed infine nella prima sezione della corte d'assise e' stato accusato addirittura di esserne l'esecutore materiale ( o magari l'uomo di copertura per l'ordigno che poteva essere messo da qualcun altro.........), in piu' ha pure dichiarato espressamente che avrebbe parlato e prima , cito tetualemnete" mi son tolto la soddisafazione di aver visto coi miei occhi morire qualche comunista" ( dichirazione pesantissima ed agghiacciante mi sembra, molto compromettente......non credete??). il punto e' sempre lo stesso pero': Buzzi e' un confidente dei carabinieri ( e' anche questo e' comprovato), e poi : come mai di colpo vine trasferito in quel carcere??. Forse che doveva essere elimanto per la paura di rilevare qualcosa di scomodo??
    Osservazioni tutte oggettive e documentate quelle che ho fatto che pero' non tolgoo nulla a quello che penso su quel personaggio: un personaggio oscuro, losco, certamente non un fascista, usato quando invece pensava di essere lui ad usare gli altri........
    Ma per rispetto dei morti che non si possono difendere (pur confidenti e anche altro.....) non vado oltre.



    Ago

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  2. Io i nomi degli assassini di Piazza della Loggia li chiederei a una sola persona: Delfino.

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  3. .........Giustissimo: un altro che di quel fatto sa tutto. Ma dubito ne voglia parlare. A quale pro se coinvolti ci sono gli apparati di stato??




    Ago

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  4. écraser l'Infâme... non ésacrer: "schiacciare", non solo "esecrare"

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