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Marco Nonno racconta la rivolta di Pianura

 di Giuseppe Parente
Nella giornata di venerdì 22 aprile, presso la sala Multimediale intitolata all’ex consigliere comunale Giorgio Nugnes, piena in ogni ordine di posto,si è svolta la presentazione del libro “Pianura 2008 : i giorni della munnezza, racconto controcorrente di una protesta popolare in difesa del proprio territorio,a  cura del consigliere comunale uscente, ora ricandidato nelle file del popolo delle libertà, Marco Nonno.
Alla presentazione di questa interessante iniziativa editoriale, oltre all’autore erano presenti in qualità di preziosi relatori,  i consiglieri comunali del popolo delle libertà Ciro Signoriello e Carlo la Mura, il consigliere regionale Luciano Schifone, i giornalisti di Mediaset Paolo Capresi e Pierangelo Maurizio, che in qualità di inviati, hanno raccontato al pubblico italiano la rivolta di Pianura ed infine i giornalisti napoletani Giovanni De Cicco e Paolo Trapani. Carlo La Mura, capogruppo in consiglio comunale del popolo delle libertà, ha difeso, senza se e senza ma l’operato dell’amico consigliere Marco Nonno, ricordo ai presenti che siamo di fronte ad un ragazzo onesto e pulito non di fronte ad un delinquente abituale, che per amore della propria città e in particolar modo del quartiere di Pianura, dove vive fin dalla nascita, ha finanche indossato l’elmetto, protestando civilmente e democraticamente contra la riapertura della discarica, svolgendo anche la funzione di mediatore tra le istanze dei cittadini, abbandonati dalle istituzioni e le forze dell’ordine, avendo come unici interessi l’amore per la propria città e il proprio quartiere e la difesa della salute dei cittadini.
Il consigliere comunale Marco Nonno, dopo aver ricordato il consigliere comunale Giorgio Nugnes, prima ed ultima vittima del tritacarne mediatico giudiziario che dalla vicenda della riapertura della discarica di Pianura è scaturito,ha illustrato ai presenti il perché di questa iniziativa editoriale, data dall’esigenza di riaffermare delle verità su quanto è accaduto a Pianura, data l’amara constatazione che tanto e male si è già scritto, soprattutto da parte di chi, non conoscendo i fatti si è lasciato andare ad una analisi partigiana, faziosa ed inverosimile, di ciò che è stato definito il fallimento del centro sinistra campano che in quei giorni trovò la sua causa prima e ultima.
La protesta del gennaio del 2008,  dei cittadini di  Pianura, contro la scelta scellerata di riaprire la discarica dei Pisani, ormai chiusa da anni, e nella quale per decenni venivano smaltiti rifiuti di ogni genere, continua Nonno, fu legittima e sacrosanta, in quanto quell’area non è stata mai bonificato, e il tentativo di tornare a sversare rifiuti ai Pisani era l’ennesimo schiaffo dato ad un territorio martoriato.
Marco Nonno, scrive in qualità di imputato in un processo in cui viene definito dalla procura della Repubblica, regista degli scontri, precisando inoltre che i suoi pubblici accusatori sono gli stessi che ancora non hanno fatto luce sui motivi per i quali si sia arrivati ad avere le strade con tonnellate di rifiuti, né sono stati in grado di individuare i responsabili di tanto spreco di denaro pubblico.
A rendere vivace questa conferenza stampa di presentazione del libro, però ci pensa un collega del Mattino il quale con una domanda impertinente chiede al consigliere Nonno un commento alle dichiarazioni fatte da Diodato, in virtù delle quali considera il consigliere Nonno un impresentabile.
Marco Nonno, dichiara di essere orgoglioso dell’appellativo impresentabile se il titolo proviene dal consigliere regionale Diodato, che ha aderito pochi giorni fa al movimento di Futuro e libertà, ricordando però ai presenti che l’ottimo Pierino Diodato, che fa tanto il moralizzatore è stato sospeso dall’incarico di consigliere regionale a seguito di una condanna per violazione dalle legge elettorale che comporta come pena accessoria l’interdizione dai pubblici uffici.





   

4 commenti:

  1. nonno è un camorrista e imprenditore e politico corrotto che nulla ha a che fare con il "popolo"...lo testimoniano le sue politiche di emarginazione delle periferie, e le sue connivenze camorriste responsabili dell'avvelenament4e del territorio....

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  2. ecco chi è nonno

    PDL Manifesti abusivi di Marco Nonno imbrattano la città [VIDEO]
    http://www.napoliurbanblog.com/pdl-manifesti-abusivi-di-marco-nonno-imbrattano-la-citta-video/3965

    http://napoli.indymedia.org/files/2008/10/Nonno%20e%20le%20case%20abusive.pdf
    così Nonno aiutava il capo dei Niss a costruire abusivamente a Pianura. E in cambio lo arruolava ad ogni occorrenza
    Inserito il 8 ottobre 2008 alle ore 21:54 da Simona Brandolini
    Archiviato in Anticamorre, Locale, Rassegna stampa. Parole chiave: abuso di potere, Leopoldo Carandente, Nonno, pianura, ultras. | Segnala come fuori policy

    L’articolo “Pianura, una fiaccolata per i politici arrestati” a dispetto del titolo spiega come Nonno si sia conquistato la fedeltà di Di Vicino, il capo dei Niss, aiutandolo a costruire abusivamente.

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  3. ho letto l articolo e l intercettazione
    altro che discarica
    questa è vera spazzatura
    e presenta pure il libro
    e poi scredita Diodato
    che ipocrita
    me lo ricordo che andava in giro a fare il fascistello con toppe e spillettine e poi fa certe schifezze

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  4. intanto è il primo eletto e voi dovete ammucciare, rosiconi

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