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E' Enzo Palmesano il grande accusatore di Magliocca

(umt) E' l'ex direttore del “Roma” ed ex consigliere nazionale di Alleanza Nazionale, Enzo Palmesano, il grande accusatore di Giorgio Magliocca, il sindaco di Pignataro Maggiore (Ce) e responsabile di staff della segretaria di Alemanno al Campidoglio, arrestato venerdì mattina per concorso esterno in associazione mafiosa. Enzo Palmesano ha avuto il suo momento di gloria in occasione del congresso di Fiuggi: fu infatti lui l'ideatore dell'emendamento contro l'antisemitismo che tanta parte ebbe nello sdoganamento dei postmissini nelle comunità israelitiche. Il blitz giudiziario desta comunque perplessità: chi ha militato con Magliocca sin dai tempi dell'ultimo Fronte della Gioventù è convinto che si tratta di un errore o di una persecuzione politica.

Io, i giornalisti collusi e la finta anticamorra di Enzo Palmesano

L’arresto del sindaco di Pignataro Maggiore, Giorgio Magliocca, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e l’intera indagine della Direzione distrettuale antimafia di Napoli e della Squadra Mobile della Questura di Caserta sullo scandalo dei beni confiscati alle cosche confermano in pieno le mie inchieste giornalistiche sulla pericolosità del comitato d’affari politico-camorristico che tiene in pugno l’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore. Ringrazio magistrati e Polizia di Stato per l’attenzione investigativa dimostrata per il territorio di una città tristemente nota come ‘la Svizzera dei clan’.
Il clan Lubrano-Ligato, grazie anche alle collusioni politiche, istituzionali e imprenditoriali, è capace di governare non solo le attività criminali ma pure quelle apparentemente legali e ad imporre a certa stampa locale linea politica e la cacciata di giornalisti scomodi. Sono vari i casi in cui giornalisti pignataresi sono stati censurati, cacciati o messi a tacere perché avevano osato dare fastidio alla camorra o al sindaco Giorgio Magliocca e alla sua Amministrazione collusa. Invito i giornalisti colpiti a denunciare tutto alla Direzione Distrettuale Antimafia, senza reticenza alcuna, facendo i nomi dei cosiddetti ‘colleghi’ che si siano eventualmente prestati alla bisogna. Un’altra pagina vergognosa è quella delle organizzazioni sedicenti ‘anticamorra’ che a Pignataro Maggiore hanno spalleggiato il sindaco Giorgio Magliocca, contribuendo con le loro sigle a dare coperture alle manovre camorristico-mafiose”.
Per quanto mi riguarda da giornalista investigativo e per quanto riguarda più in generale il giornalismo d’inchiesta che a Pignataro Maggiore ha uno dei suoi più coraggiosi baluardi, posso assicurare che noi non ci fermeremo per timore di un Magliocca qualsiasi e dei suoi sodali nella politica e nella camorra. Sono certo che prima o poi la magistratura farà chiarezza pure su quei vigliacchi che colpiscono i miei innocenti familiari. Quei vigliacchi sono convinti (a torto) che ciò possa servire a mettere a tacere le mie inchieste giornalistiche”.

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