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Dante Di Nanni e il macigno della memoria


C'ero già capitato io, nel settembre 2008: una conferenza organizzata dal circolo "L'araldo", con Adinolfi e me, la sede concessa dalla circoscrizione, la rivolta degli antifascisti indignati per l'offesa alla memoria di Dante Di Nanni, uno degli eroi della Resistenza. Nel quadro di una situazione più complicata decisi di rinunciare alla partecipazione e gli organizzatori, opportunamente, spostarono l'incontro all'Asso di Bastoni. Prese il mio posto Raffaele Morani, che poi si è appassionato all'ambiente ...
Mi era insopportabile l'idea che i compagni potessero scontrarsi con la polizia in nome e per conto di quello che, grazie agli Stormy Six e a un fortunatissimo album (quello con la ben più nota Stalingrado: ma qui ripropongo la versione della Gang), era stato un mito della mia gioventù. Oggi a chiamare alla mobilitazione antifascista contro l'iniziativa del Movimento Patria nostra è il sindaco di Torino degli anni di piombo, l'ottuagenario Diego Novelli...


Torino: un'adunata fascista nel quartiere di Dante Di Nanni di Diego Novelli
La concessione da parte della 3a Circoscrizione del Comune di Torino (città medaglia d'oro della Resistenza) di locali per un convegno di un'associazione dichiaratamente fascista non ci lascia indifferenti, anzi ci indigna, come tutti i cittadini democratici e antifascisti di Borgo San Paolo. Questa associazione è denominata MOVIMENTO PATRIA NOSTRA ed è confederata con la già nota FORZA NUOVA.
Il responsabile torinese (coordinatore del MPN per le regioni del Nord Italia) in un'intervista pubblicata sul sito “Piemonte Informato” ha tra l'altro dichiarato: «Non ci riconosciamo né nella sinistra né nella destra, siamo per la cosiddetta Terza Via, cioè quella politica che porta verso il socialismo, verso il corporativismo. Era ed è, una corrente a sé. In una parola: fascismo».
Alla domanda sarete quindi accusati di fascismo, la risposta è stata: «Ne siamo fieri!» L'adunata di questi fascisti della “prima ora”, fissata per sabato 26 febbraio, dovrebbe svolgersi in una sede della Circoscrizione, in via Miglio, che dista poche centinaia di metri dove cadde l'eroe Dante Di Nanni. C'è da augurarsi che l'autorità competenti intervengano immediatamente.
Vogliamo ricordare che l'apologia del fascismo è considerata dalla legge italiana un reato e che nella Costituzione della n
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ostra Repubblica si sancisce che: «è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista».

8 commenti:

  1. Articolo informativo. Inoltre mi piacerebbe saperne di più.

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  2. A proposito di polemiche sulla "terza via" caro UMT ha visto quanto successo con Rebel Store? In quell'occasione su Indymedia è stato fatto anche il "suo" nome, tutto nel solito calderone da (quasi) open publish. Saluti

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  3. Caro Ugo, presi il tuo posto a Torino nel settembre 2008 ma tu resti sempre insostituibile :-)

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  4. ma allora la libertà di espressione? Solo la sinistra può dire e fare ciò che vuole? E poi non era un convegno sull'ambiente? Solo in Italia si vedono queste cose. Conosco i ragazzi del MPN e sò che sono persone in gamaba, gli antifascisti hanno paura!!!

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  5. Alla fine il convegno è stato vietato

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  6. Che vergogna...vietare un convegno per paura di ANPI e Centri sociali!

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  7. "(...) anni son passati / da quel giorno che i fascisti si son messi in cento ad ammazzarlo / E ancora non si sentono tranquilli / perché sanno che gira per la città / Dante di Nanni."

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