Header Ads


Barbara Spinelli, il caso Battisti e gli anni di piombo

Barbara Spinelli conclude un lungo editoriale sul caso Battisti e l'insopportabile supponenza dell'intellighentsia francese (e molti dei suoi argomenti sono ampiamente condivisibili) così:
Fa parte dell'astrattezza letteraria (la più obbrobriosa forse) considerare gli ex terroristi come sconfitti, vinti dalla storia. Sconfitto è chi esce battuto essendo stato un combattente, regolare o guerrigliero, o un vero enragé. Gli si deve rispetto: con lui si ricostruirà un ordine. Gli anni di piombo non sono stati una guerra civile. Sono stati una storia criminale, come gran parte della storia italiana.
Beh, anche questa è una grossolana forma di ignoranza militante o, se preferite, di falsificazione ideologica della realtà. Il tirannicidio - e tale va considerato l'omicidio Moro - è il delitto politico per eccellenza.

7 commenti:

  1. Forse non ho letto bene... l'omicidio di Aldo Moro sarebbe tirannicidio?

    AV

    RispondiElimina
  2. Non sono stato certo io a parlare di "dittatura democratica". E quanto alla figura storica dei tiranni, rappresentano se ben ricordo soggetti di transizione alla democrazia ...

    RispondiElimina
  3. IL CASO CESARE BATTISTI: LA POSIZIONE DI NUOVA DESTRA SOCIALE

    E’ apprezzabile lo sforzo fatto dalla politica Italiana, anche di opposizione, per cercare di sensibilizzare la nuova Presidentessa brasiliana Dilma Roussef a rivedere la decisione vergognosa del suo predecessore Lula di non concedere l’estradizione in Italia del terrorista pluriomicida Cesare Battisti. Tuttavia le manifestazioni non bastano e non servono a molto. In realtà occorre, per risolvere questo caso, una fermezza esemplare da parte del Governo Italiano con atti concreti che spingano il Governo di Brasilia a rivedere le proprie posizioni.
    L’aver richiamato a Roma l’ambasciatore Italiano da parte del titolare della Farnesina che rappresenta, radizionalmente, l’inizio di una crisi diplomatica tra i due paesi, deve essere seguito da necessari e doverosi atti conseguenti.
    Nuova Destra Sociale auspica che alla mancata estradizione di Cesare Battisti segua l’immediata espulsione di tutti i trans e di tutte le battone brasiliane presenti in Italia, oltre al blocco delle rimesse all’estero, via Western Union e altri money transfer, di tutti i cittadini brasiliani presenti in
    Italia, calciatori e sportivi inclusi (è doveroso qui ricordare che il blocco delle rimesse all'estero è sempre stato uno dei punti di forza del nostro programma politico). Oltre a misure restrittive per il rilascio dei visti di ingresso dal Brasile verso l’Italia.
    Riteniamo che sia giunta l'ora che l’Italia, in un caso di tale gravità, si riappropri della propria sovranità nazionale.

    Nuova Destra Sociale

    Luca Monti - Segretario Nazionale
    Angelo Aquilani - Coordinatore Centro Italia e Membro della Segreteria Nazionale

    by www.nuovadestrasociale.it

    RispondiElimina
  4. ROMA - SIT IN DAVANTI ALL'AMBASCIATA BRASILIANA PER PROTESTARE CONTRO LA MANCATA ESTRADIZIONE DI BATTISTI
    08 gennaio 2011
    Sabato 8 gennaio 2011 dalle ore 10:00 alle ore 12:00 in Piazza Navona - Roma (davanti l'Ambasciata Brasiliana), la "Fiamma Tricolore Destra Sociale" protesterà contro la mancata estradizione del terrorista Battisti.
    All'iniziativa hanno aderito: "Riva Destra", l'Associazione "Domus Civitas", l'Associazione "Azione Nuova" e la "Nuova Destra Sociale".
    Saranno presenti anche singoli esponenti di spicco del centro destra italiano.
    Stefano Tersigni info: 3395451943 - Stefano Tersigni (Segretario Romano e Dirigente FIAMMA TRICOLORE
    DESTRA SOCIALE)
    tersigni.stefano@libero.it

    RispondiElimina
  5. Tersigni, trovandovi facendo chiedete pure l'estradizione di Pippi Bragaglia?

    RispondiElimina
  6. Caro Ugo Maria Tassinari,ti risulta che Pippi Bragaglia abbia mai ucciso qualcuno? é stato mai condannato a qualche ergastolo?
    Forse credo che tu capirai che esiste un pochino di differenza...o no?

    RispondiElimina
  7. Caro anonimo, ti risulta che esiste la categoria del sarcasmo?
    Per quel che mi riguarda essendo stato contrario all'estradizione di Battisti figurati se posso veramente invocare quella di Bragaglia.
    Ciò chiarito nel merito, è però evidente che per chi invoca l'indefettibile rigore della legge penale l'entità del reato e della condanna non sono un argomento.
    Comunque, se Bragaglia è stato a lungo detenuto in Brasile (al momento ignoro il suo stato) è evidente che ha avuto una condanna abbastanza lunga perché a 25 anni dal reato non sia scattata la prescrizione del reato di cui hanno beneficiato alcuni dei suoi coimputati (come Adinolfi)

    RispondiElimina

Powered by Blogger.