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No alla Gelmini, Lotta studentesca imita Cecchini: fontane rosso sangue (degli studenti)

Blitz questa mattina degli studenti di destra di Lotta studentesca contro la riforma Gelmini: in maniera simultanea i militanti del movimento hanno colorato di rosso l'acqua delle fontane di molte città (Milano, Firenze, Genova, Pisa, Massa Carrara, Lecce, Pesaro, Urbino, Catania), rosso "come il sangue degli studenti rimasti feriti o uccisi nelle loro scuole e rosso come le casse dell'istruzione pubblica".

A Roma colorata il 'fontanone' del Gianicolo, luogo simbolo della capitale. "Il blitz è un segnale pacifico che vuole stigmatizzare ciò che sta accadendo in questi istanti nelle stanze del potere italiano: verranno tagliati fondi alla scuola pubblica (1 miliardo di euro solo per quest'anno), verrà distrutto il libero sapere e la libera ricerca nelle università per metterle in mano ad enti privati (che avranno accesso ai cdA delle Università e garantendo fondi indirizzeranno gl'investimenti e la ricerca), e verrà dato modo ad una casta di corrotti di imporre la propria volontà a scapito della sovranità popolare. I potentati e le baronie non verranno realmente colpiti", dice in una nota Francesco Mangiaracina, responsabile nazionale di Lotta Studentesca. "Tutto ciò significa la morte della cultura e della libertà da parte del dispotismo della maggioranza; ed è per questo motivo che oggi le nostre fontane si tingono di rosso, rosso come il sangue degli studenti rimasti feriti o uccisi nelle loro scuole e rosso come le casse dell'istruzione pubblica. Lotta Studentesca - conclude Mangiaracina - ha deciso di sostenere un'azione eclatante di tale portata perchè siamo convinti che la riforma, all'attuale stato delle cose, sia una picconata durissima all'istruzione pubblica. La nostra mobilitazione continua, restate collegati". "A Roma, abbiamo colorato la fontana del Gianicolo, luogo simbolo della città, dove in epoche passate si è fatta la storia d'Italia - commenta Roberto Benignetti, responsabile romano di Lotta Studentesca - un atto d'accusa soprattutto contro i grandi baroni universitari, come il rettore della Sapienza Frati ed il rettore di Tor Vergata Lauro che, per non saper né leggere e né scrivere, hanno pensato bene, il primo, di promuovere ordinario il figlio Giacomo, ed il secondo di promuovere associato la nuora Paola Rogliani, prima dell'entrata in vigore delle sedicente riforma. Una vergogna".
Fonte: Virgilio

4 commenti:

  1. Cosenza, anche qui ore 09:00 fontana rosso sangue, al centro commerciale Metropolis - Rende - Cosenza, azione rivendiataca da Lotta Studentesca Calabria.

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  2. Concordo nella presa di posizione di Lotta Studentesca, è sacrosanto non fare scelte reazionarie, pregiudiziali, come nel 68, ad ogni dialogo con le nuove generazioni, nell'ottica che se non si hanno i giovani dalla propria parte, è una causa persa in partenza.Però bisogna farlo in una ottica evoliana, vale a dire consapevoli che siamo alla fine di un ciclo, vale a dire del Kali Yuga.Pensare ad uno Stato sociale ideale, dove assicurare, salute,scuola,lavoro a tutti e a costo zero, nell'epoca di una sempre più scatenata globalizzazione, è pura follia.Già la Cina è vicina,già è in casa nostra. Fra qualche decennio, vedremo la fine degli USA, il primo sintomo della malattia degli americani è la elezione a Presidente di un afroamericano, che è la conferma della fine dell'impero americano e con esso dell'intero occidente. Il domani non appartiene a noi ma alla Cina e all'India.L'Occidente è al rantolo finale, sta esalando l'ultimo respiro, la nemesi storica ci sta presentando il conto. Sarà salatissimo, teniamoci pronti, la divisa del soldato dell'imminente conflitto razziale, dalle proporzioni catastrofiche per noi, sarà il colore della pelle, pelle che dovremo vendere a caro prezzo.Altro che diritto alla studio gratis...T.V.

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  3. ma un altra trovata..un altro colore ??magari VERDE..

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  4. Circolo Allende: 'Il blitz di Lotta Studentesca non c'entra nulla con la protesta'


    Riempire di vernice rossa la Fontana della Fortuna non è un modo molto intelligente e soprattutto utile di esprimere il proprio dissenso contro il DDL Gelmini.




    Ci dissociamo con forza da questo blitz dei neofascisti di “Lotta Studentesca”, l’organizzazione studentesca legata al movimento di estrema destra Forza Nuova, che risulta assolutamente estemporaneo ed estraneo rispetto alle mobilitazioni studentesche che negli ultimi tre mesi hanno visto coinvolti migliaia di studenti in tutto il territorio provinciale.

    A Fano il 17 novembre abbiamo organizzato un corteo pacifico con oltre 1000 studenti, ci sono state assemblee, autogestioni, occupazioni, sit-in, flashmob… per esprimere, anche con radicalità, la nostra protesta contro i deleteri provvedimenti assunti dal Ministro Gelmini e il Governo Berlusconi nel campo della scuola, dell’università e della ricerca. Imbrattare un monumento storico non è giustificabile in nessun modo. L’impressione è quindi che l’estrema destra cerchi solo quella visibilità che nel movimento studentesco non ha essendone fin dall’inizio tagliata fuori.

    Circolo giovanile “Allende” Fano

    link

    http://www.viverefano.com/index.php?page=articolo&articolo_id=275546

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