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Strage di Brescia, cvd

di Sandro Provvisionato
Spiace dirlo. Ma è andata proprio come volevasi dimostrare, cioè come Misteri d’Italia aveva previsto che andasse fin dalle prime battute del processo per la strage di Brescia (8 morti e 102 feriti il 28 maggio 1974).
D’altronde la previsione era fin troppo facile: i processi senza prove non vanno celebrati – pena l’assoluzione degli imputati – e di prove in questo processo non ce ne erano davvero. Lo testimonia la stessa formula usata dai giudici: secondo comma dell’art. 530 del codice di procedura penale, assimilabile alla vecchia “insufficneza di prove”. Ma lo testimonia soprattutto il fatto che questo processo, l’ottavo per la strage, fosse un processo fotocopia di quella già celebrato a Milano per la strage di piazza Fontana (17 morti e 88 feriti il 12 dicembre 1969). Anche lì tutti assolti, manco a dirlo.
Il motivo di questi fallimenti delle due procure, quella di Milano prima e quella di Brescia poi, è molto semplice da spiegare: ambedue le istruttorie si basavano sulle dichiarazioni di uno stesso testimone, Carlo Digilio, detto “zio Otto”, un “pentito” già ritenuto “non attendibile” a Milano e che per la strage di Brescia non aggiungeva molto di diverso se non la solita ricostruzione storica sul ruolo avuto negli anni a cavallo tra la fine dei Sessanta e l’inizio dei Settanta dall’organizzazione Ordine Nuovo del Veneto. E i processi non si fanno con le ricostruzioni storiche, come hanno dimostrato le fallimentari inchiesta del giudice milanese Guido Salvini. Che i bresciani, Roberto Di Martino e Francesco Piantoni, hanno voluto a tutti i costi scimmiottare. Con quale bel risultato abbiamo visto.
Tutto questo non vuol dire che Zorzi, Maggi, Tramonte, il chiaccheratissimo gen. Delfino siano innocenti. Personalmente credo che sia vero il contrario.
Tutto questo significa che in un Paese civile per condannare degli imputati occorrono le prove. E per fortuna che in Italia ci sono ancora giudici togati e giudici popolari che a questa regola fondamentale di uno Stato di Diritto ancora credono.
Le ricostruzioni storiche sono buone per gli storici. Ai magistrati occorre cercare le prove, gli elementi materiali che sostanziano il reato. Tertium non datur.

24 commenti:

  1. Quella verità da non dimenticare (intervista a Guido Salvini), da p. 137 del testo in pdf:
    http://www.eleuthera.it/files/materiali/Luciano_Lanza_Bombesegreti_NE.pdf

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  2. Fermo restando che anche il magistrato Guido Salvini, non è oro colato. Non dimentichiamo un fatto che a mio giudizio, reputo fondamentale:da giovane era un oltranzista di sinistra. Sicuramente una sedimentazione nelle sue cervella gli sarà rimasta. Il vitellume bene della Milano radical chic, formato da intere generazioni di giovani studenti, durante gli anni di piombo, ha prodotto una borghesia rossa che anni di avvelenamento e di intossicazione, hanno resa refrattaria ad ogni dialogo e soprattutto ad ogni apertura mentale.L'ottundimento di ogni facoltà cerebrale è una loro peculiare caratteristica, ogni tentativo di pulizia mentale è inutile.T.V.

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  3. @Anonimo: fermo restando che ciò che dice o scrive Guido Salvini "non è oro colato", attribuire, nondimeno, a ciò che dice o scrive "l'ottundimento di ogni facoltà cerebrale" denota un livore ideologico non meno oltranzista di quello che lei addossa al magistrato in questione.

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  4. Proprio ottuso & accecato dalla faziosità non mi pare: chiederlo al servizio d'ordine di Medicina di Avanguardia operaia ...

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  5. Come previsto e scritto in un altro messaggio: facciamo finta che siano innocenti, tanto lo sappiamo che le bombe le hanno messe loro e tutte le stragi sono fasciste!
    Mi cadono veramente le braccia.....

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  6. Dal servizio d'ordine della facoltà di medicina di Avanguardia operaia milanese,provenivano gli autori del massacro di Sergio Ramelli.Costoro durante il processo affermarono che non credevano che colpendo alla testa con una hazet 36 il giovane, che tali colpi sarebbero stati letali. Da tenere presenti che attualmente sono tutti primari o aiuto primari, chirurghi, ecc.ecc.ma di revocargli la laurea per manifesta incapacità professionale, non se ne parla proprio!.Carancini l'ottundimento mentale di cui scrivo, era riferito a costoro e non al Salvini.T.V.

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  7. http://www.aldogiannuli.it/?p=1260

    "Il magistrato medio italiano è una persona mossa da una sola vera motivazione: la carriera. Spesso si tratta di persone non corrotte e sicuramente non simpatizzanti di eversori ed assassini, ma di persone mediocri, amanti del quieto vivere e poco inclini allo studio ed al rigore. In molti anni di pratica delle carte forensi, ho letto sentenze che gridano vendetta per la lingua in cui sono scritte e per la manifesta ignoranza giuridica.
    Soprattutto la magistratura giudicante (che non ha l’incentivo dei riflettori dei mass media, concentrati sui colleghi inquirenti) tende ad uniformare il propri verdetti alla vulgata corrente: le sentenze coraggiose rischiano di essere riformate in Appello o in Cassazione e questo non facilita la carriera, anzi…".

    "La verità è che processi del genere occorrerebbe avere grande scrupolo professionale, capacità di studio e di lavoro, coraggio morale e alta considerazione del proprio ruolo.
    Ma ci si può attendere tutto questo da una corporazione selezionata più in base al grado di parentela che sulla conoscenza del codice? Da una corporazione che elegge i suoi controllori che mandano prosciolti il 97% dei giudici contro cui ricorre un cittadino?
    Il bilancio dei processi sulle stragi, colpi di Stato, vicende che vedono accusati membri delle forze di polizia per la morte violenta di cittadini ecc. è questo. Esso esprime esattamente il valore morale della nostra magistratura".

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  8. Carancini, ma è quello che penso esattamente anch'io.Tuttavia bisogna non escludere anche una minoranza di essi che in buona fede e politicamente orientata a sinistra,altro non sono che il frutto di decenni di insegnamento, in cui sono stati eruditi fin dalla scuola elementare, in una sola versione della storia (quella dei vincitori) che dopo sessanta anni di scuola pubblica, i cui docenti spesso sono degli ex sessantottini impuniti e mai pentiti, saturi del mito dei sei milioni di gassati ecc.ecc., non abbiano un forma mentale, per cui ecco le indagini solo in una direzione, ecco i castelli accusatori precostituiti.Concludo con una ulteriore considerazione:il 60%, dei nuovi PM, è di sesso femminile;in pratica la giustizia è sempre più nelle mani delle donne. Come non bastasse la scuola pubblica, che se teniamo presente gli asili nido e le elementari,dove il personale femminile docente è in numero spropositato, ecco da chi è amministrata la giustizia in Italia!T.V.

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  9. Comunque ce ne uno che vi assicuro è anche peggio di Salvini e del sua "vision" sullo stragismo nazi-pagano ..
    Si chiama Libero Mancuso e Vi posso assicurare che Salvini ed i suoi teoremi sono "fiori rosa fiori di pesco" in confronto.
    Non dimenticatevi poi il "Vigna" dei tempi migliori che ricercava ad ogni costo l'unificazione ON-AN ed un nuovo italico capo, che doveva necessariamente essere poi alla fine anche capo dei NAR.
    Vi posso asasicurare che in tempi non sospetti Mancuso e Vigna hanno fatto ben altri danni ..

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  10. Non fate finta di non capire: sono stati i magistrati "di sinistra" che - a chiacchiere - deprecate a mobilitarsi per salvare gli ordinovisti, padovani, veneti e romani.
    Per premio, hanno avuto seggi in Parlamento.

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  11. Come possano delle toghe rosse salvare gli adepti del "male assoluto",venendo premiati con uno scranno parlamentare, proprio non si capisce e non per finzione.In realtà costoro sono le streghe dell'epoca attuale, che una moderna santa inquisizione, tenta di condannare all'ergastolo sistematicamente, complice i mass media. Costoro vengono incolpati di tutto, ci manca solo di aver fornicato pure con il maligno; perché questo è lo stato di psicosi collettiva indotta, che si respira nel corso dei decenni che durano simili processi.Mass media, associazioni dei familiari delle vittime, inquirenti, creano attorno agli adepti del male assoluto, una sorta di forma mentale per cui i reprobi andrebbero bruciati vivi sul rogo. E' questo il vero scandalo, non le assoluzioni; vengono assolti perché molto semplicemente non hanno commesso quello che si pretende abbiano commesso.T.V.

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  12. E' evidente che Carancini si riferisce a un caso specifico, Casson, protagonista di un epico scontro con Salvini a botte di processi disciplinari in Csm

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  13. Bhè Casson e Salvini sono due " abbastanza visionari e megalomani " ed in concorrenza sul teorema massimo "sull'eversione" ;

    ma ripeto, mai come Mancuso e Vigna ... che hanno creato nelle loro richieste figure inquisitorie e giuridiche del tutto nuove come quella del " Presunto mandante " o del " Concorso Morale " ...

    Poi non mi risulta che Salvini e Casson si siano mai fortemente "mobilitati" a favore di ordinovisti romani ...

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  14. Riguardo alla guerra di Casson (e della Procura di Milano) contro Salvini:
    è possibile, se non probabile che, per quanto riguarda il magistrato veneziano, abbia influito anche una buona dose di invidia professionale per i risultati che Salvini stava ottenendo. La salvaguardia di certi "impresentabili" si imponeva peraltro in chiave atlantista. Vedi il caso persino grottesco del komunista Diliberto, all'epoca Ministro della Giustizia, che arrivò a fare ricorso contro le assoluzioni del CSM nei riguardi di Salvini.

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  15. Senza archiviare il passato da oltranzista di sinistra, in età giovanile, di Guido Salvini e del fatto che Felice Casson e Gerardo d'Ambrosio sono stati premiati con uno scranno parlamentare dal partito democratico; mentre Libero Mancuso è assessore nella rossa Bologna. Mai come in questi casi il personale è politico. L'unico magistrato che ebbe il coraggio di scegliere il MSI ai tempi di Almirante, fu Aliprandi che venne linciato dalle puttane del giornalismo, anche perché papà di Alessandro...Il personale è politico! T.V.

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  16. Infoibatore, non sai neanche leggere. Il commento sessista era di matrice antifascista e seguendo la tua giusta indicazione ho provveduto a cancellarlo come ho cancellato il tuo commento in cui mi insulti gratuitamente sulla base di un dato falso

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  17. questo però non lo cancelli, essendo di matrice fascista..."2'unico magistrato che ebbe il coraggio di scegliere il MSI ai tempi di Almirante, fu Aliprandi che venne linciato dalle puttane del giornalismo, anche perché papà di Alessandro...Il personale è politico! T.V. ""

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  18. continui a fare lo scemo per non andare in guerra: è chiaro che intende parlare di giornalisti prezzolati e non specificamente di donne costrette o decise a vendersi...

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  19. sempre sessista è. e tu non lo cancelli ma cancelli solo i commenti che non ti garbano.poi vi lamentate quando i compagni vi corcano di palate

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  20. no io cancello i commenti che offendono le persone, che mancano di rispetto ai morti, che incitano all'odio e al genocidio
    provo ancora a farti capire
    se io dico tua madre è una puttana è un insulto sessista
    se dico i giornalisti sono puttane esprimo in forma colorita un giudizio etico su una categoria sociale

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  21. Ancora non riesco a capire come si possa fare affermazioni del genere; cioè che i magistrati di sinistra hanno di fatto protetto gli ordinovisti veneti!Ma se i magistrati di sinistra sono convinti che il fascismo è il male assoluto,ne consegue che costoro vanno annientati perché incarnano il demonio in veste moderna. Siamo al cospetto di inquisitori medioevali, come quel magistrato che a Bologna udito il nome di Corneliu Codreanu, pensava di aver scoperto l'autore del massacro alla stazione. E' chiaro che costoro si sono formati sui testi di Furio Jesi,leggendo magari il suo libro "Cultura di destra", ove si affermava che le stragi neofasciste altro non erano che stragi esoteriche, lasciando intendere che gli stragisti,lo erano perché avevano letto i libri di Evola. E' chiaro che da ciò ne deriva lo sfaldarsi di ogni pista nera...T.V.

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  22. definire i giornalisti puttane è sempre sessismo..esistono anche giornalisti donne sai? ah già nella vostra visione rozza e ignorante le donne dovrebbero stare chiuse al focolare a cuocere uova quindi dai per presupposto che nonpossBNo svolegerw qualche lavoro....tassinari sessista!
    e comincia a cancellare i post offensivi verso chi non è fascista e chiudere i topic di apologia dei terroristi come signorelli..anzi sto blog dovresti proprio chiuderlo quanto è schifoso

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  23. Signorelli ha fatto nove anni di carcerazione preventiva ed è stato assolto da tutte le accuse.
    Non accetto lezioni di politically correct da parte di chi non conosce neanche la mia storia.
    Mi dispiace per te ma non c'è nessuna ragione perché questo blog sia chiuso.

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