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La destra irriducibile a convegno sulla crisi del lavoro

Nel piccolo ma complicato pluriverso della destra radicale forzanovisti e socialisti nazionali si collocano spesso agli antipodi. Come visione spirituale, come attitudine psicologica, come posizionamento "geografico". Eppure non mi meraviglia l'adesione entusiasta di questi ultimi al meeting organizzato da Forza nuova e che si svolgerà domani a Roma: 


L’impegno sociale del nostro centro studi, si concretizza, a partire da questa occasione, in una lotta mirata alle problematiche ormai pressanti che investono questa martoriata nazione. Una lotta che non può che farsi sul territorio, con iniziative come questa, ed andando tra la gente, nei giorni prossimi a venire; PENSIERO ed AZIONE, sarà il motto che vuole proiettarci, oltre la metapolitica, tra la massa, affinchè questa possa tornare popolo. Ribadendo la nostra estraneità a forme partitocratiche per noi così lontane, siamo come sempre, disponibili a partecipare a comuni battaglie giuste, a prescindere da chi le intraprende, da UOMINI LIBERI, cioè senza paraocchi sistemici. In questa ottica aderiamo a questa iniziativa organizzata da Forza Nuova, su un tema che definire “importante” è quantomeno riduttivo. Il nostro intervento verte sul un nuovo tipo di stato a cui bisogna mirare, dopo il fallimento della democrazia parlamentare, nel quale implementare un nostro progetto di socializzazione. Vi preghiamo di intervenire numerosi, proprio per l’importanza della tematica trattata.
La partecipazione di soggetti (Francesco Mancinelli, nell'insolita veste di rappresentante sindacale) e di sigle, chiamate a discutere della crisi del lavoro, è articolata e significativa. Da Thule Italia al Centro studi Socialismo nazionale, da Progetto sociale (anche se Nicola Cospito è oggi organico a Forza nuova) a Rinascita. Guest star un redattore di "La voce dei ribelli" l'organo del Movimento zero di Massimo Fini, un'adesione che sembra alludere alla polarizzazione di un cartello di forze di "destra" non omologabili né in nessuna misura riducibili all'attuale centrodestra.
PS: Lo so, i socialisti nazionali (e Rinascita) mi diranno che loro sono "né destra né sinistra", i massimofiniani obietteranno che loro sono antimoderni e antiprogressisti ma non di destra e così via. Ma resto fermo dell'idea che come semplificazione didascalica la categoria di "destra" vada bene (e comunque meglio di fascisteria: che quello sì, Fini non ci azzecca proprio)... 

13 commenti:

  1. Eh Eh eh, invece Ugo , "nun va bene per niente, nun è andata mai bene", ce l'hanno affibbiata de forza nel 1946' questa sfigatissima categoria " destra" collocandoci in ostaggio permanente di essa; ci hanno castrato anzi-che-no' ...
    Il fascismo non si era mai posizionato tra coloro che poi lo hanno tradito.

    Esistono tante destre oggi, comprese alcune che stanno a sinistra. Sono tutte egualmente istituzionali e governative ...

    Di vere destre irriducibili,silenziose e rumorose, progressive e farefuturiste, localiste e populiste oggi ce ne stanno mezza dozzina ...

    Magari domani noi parliamo solo di Lavoro e di Diritti azzerati ... da destra

    A proposito : l'insolita veste di RSA interna a me mi tocca 365 gg. all'anno, nelle procedure di licenziamento collettivo (223/91), nelle trattative per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, nelle assemblee ...

    Sanno molto bene chi sono ovviamente, l'ultimo fasciocomunista irriducibile, pagano ,ghibellino, fascista ... il punto più basso "dell'Abisso" ....

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  2. Trovami una sola volta in cui ti sei accostato pubblicamente alla tua funzione sindacale... su cui comunque immagino sarai il solito rompicoglioni.
    Ce lo so benissimo, Francesco, che tu sicuramente non sei di destra e che c'è molta sinistra conservatrice (con qualche spicchio di reazionario) e che oggi la forza parlamentare più intrinsecamente di destra è quella che flirta con la sinistra non rappresentata ...
    Eppure al livello più elementare di topografia politica la dicotomia funge ancora.
    Certo, se si passasse da una rappresentazione vettoriale a una circolare già andrebbe meglio ...

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  3. Complimenti agli organizzatori di questo interessantissimo convegno, finalmente a "destra" si parla di crisi economica e di mercato del lavoro di diritti negati per tanti lavoratori,assunti con contratti strani, a progetto, di collaborazione coordinata e continuata etc.. Spero che continui questa collaborazione tra Rinascista, il gruppo di sinistra nazionale e il movimento di Forza Nuova, ma detto da me, ex militante di forza nuova e collaboratore di Rinascita, caro Ugo, e cari forumisti è troppo di parte...
    In bocca al lupo...

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  4. Correggo: in cui il tuo nome è stato accostato ... sto proprio fuso ...

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  5. ......Per lo Stato Etico Nazionale del Lavoro.....avanti per l'alternativa Nazionalpopolare. ma a Milano questi convegni su tematiche cosi' interessanti e d'attualita' non li fanno mai???



    Ago

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  6. Quoto in toto Francesco. Basta co sta destra.
    Socialisti Nazionali.
    Dire che siamo di destra equivale a dire a un comunista che è una zecca.

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  7. Già ha esplicato molto bene Francesco e nn mi dilungo oltre visto che noi........."andiamo oltre".....

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  8. Bravo francesco....un caro saluto !

    Stefano (Bistecca)

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  9. Scoprire il mio vecchio amico di gioventù Francesco Mancinelli nella veste di rappresentante sindacale è una vera e propria rivelazione. In bocca al lupo Francesco...

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  10. Ultimo ma non solo!
    Se provaste a tenere aperto il dialogo con gli uomini e le "forze" presenti al convegno, potrebbe uscire qualcosa di buono e positivo da questa "area" inquinata dai berluscones e dai finini.

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  11. Noi (io) il passo lo abbiamo fatto, il tavolo lo abbiamo aperto.
    L'appuntamento è per tutti i presenti ieri e per altri che spero si aggregheranno cammin facendo per il prossimo convegno su sistema bancario e sovranità monetaria.

    Noi facciamo semplicemente quello che un Movimento Nazional Rivoluzionario DEVE fare.

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  12. beh speriamo esso sia incentrato su quanto proposto nel libro che sta scrivendo Msdfli.

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  13. La risposta positiva del MNP al tavolo aperto da Forza Nuova so che c'è ma gli altri?
    Non è assordante il silenzio di Francesco Mancinelli?
    Se ci sei, batti uin colpo.

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