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Il record di Forza nuova

Forza nuova festeggia i 13 anni di vita, nel nome dell'arcangelo Michele. Forse non se ne sono resi neanche conto, perché il gruppo non ha legami con la tradizione storica neofascista e destroradicale, ma hanno realizzato un record mica male. Perché è l'unica organizzazione nazionale militante della fascisteria italiana che è riuscita a resistere tanto a lungo.
Dopo 13 anni di vita si scioglie il Centro studi Ordine nuovo, che per altro aveva a lungo vissuto in una condizione di semisonno. A 11 anni arriva Avanguardia nazionale mettendo insieme i due cicli di vita (1960-65, 1970-76), a dieci (1969-1979) il Movimento politico ordine nuovo, prendendo per buona, il che non è detto, la tesi che ci sia continuità organizzativa tra Mpon, Anno zero, Lotta popolare e Costruiamo l'azione, a sei Terza posizione (1976-1982) mettendoci dentro l'alba (Lotta studentesca) e il tramonto (Settembre), a cinque Lotta di popolo (1968-1973), riconoscendo che il movimento nasce il 16 marzo '68 sullo scalone della Minerva. Tutte le esperienze organizzative, con l'eccezione del Centro studi, infrante dall'impatto con la macchineria repressiva.

12 commenti:

  1. "Il prodotto sembra che regga" , e nonostante la concorrenza; facciamo i nostri migliori auguri, e con la speranza che raggiunga la stessa età vetusta di quello lanciato da Paolo di Tarso , che ormai ha raggiunto i 2010 anni ( era volgare ) ...
    Adesso il comnadante mi si incazza hi hi hi hi

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  2. Il Comandante accetta gli auguri e anche le provocazioni! Oggi è festa! Che San Michele protegga anche te, anche se ormai più che un militante sei un pensionato.

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  3. E' vero è vero : settembre 1976 - settembre 2010 : ben trentaquattro anni di contributi " versati alla causa " ... quasi quasi mi faccio gli auguri anche io !!

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  4. Alla faccia dell'antifascista archivista professionista Ferrari

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  5. Ma chi Ugo ?

    Ferrari in confronto ad Ugo, in termini di raccolta dati ed elaborazione, al massimo puo' fare la raccolta delle "figurine".

    Peccato che nel sito non c'è la possibilità di visualizzare grafici, tecnologie e statistiche varie, altrimenti si avrebbe sicuramente il modo di farsi fare un calcolo ponderato di chi scopa di piu' tra "un ordinovista ed un avanguardista" in determinate condizioni ambientali e/o cicli lunari ...

    Ugo, senza offesa, ma paragonarTi a Ferrari e quasi un insulto ...

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  6. Come al solito un "compagno" ci fornisce i pettegolezzi sull'ambiente
    Certamente Ugo batte Ferrari di almeno due lunghezze

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  7. Eh no ! Non sono solo pettegolezzi , spesso è introspezione profonda, è studio del posizionamento sulla singola criticità, è capire e far capire chi ancora una volta gioca " a favore del nemico e fino a che punto" e/o chi gli si posiziona effettivamente contro, è analisi spesso condita da battute e scherzi , ma con una valenza assolutamente "tragica", che và dritta al cuore del problema

    ... Ed il cuore del problema siamo proprio NOI, cioè quella che Tassinari chiama parafrasando Nietzsche " L'Abisso " ...

    La cosa veramente triste è che spesso per capire e capirci ( chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo ) siamo dovuti ricorrere alle ricerche degli " altri " ...
    Da Ferraresi a Lambro/Hobbit a Caprara e Semprini, ecc. ecc.

    E' questo perchè in 65 anni di onorato servizio il " nostro " ambiente, tanto cazzuto e determinato a costruire i massimi sistemi, non è neache riuscito a costruire un Istituto storico di studi sul Neo-fascismo, un cazzo di centro di documentazione, un qualcosa in grado a chi fa ricerca di ricevere documenti, informazioni corrette e formazione su fatti, date personaggi. Di fare contro-informazione.
    Tanto che spesso è stata una certa sinistra illuminata e oltre il furore anti-fasciata, a fornirci l'appoggio, i dati , le verifiche per farci uscire fuori dai guai storiografici in cui ci siamo cacciati. Come vedete parlo in prima persona perchè ognuno di noi si dovrebbe assumere il peso di tutto e gli errori di tutti.

    Ci dovremmo tutti domandare PERCHE'noi non siamo in grado di aver creato un serio studio su noi stessi , un analisi autocritica compiuta, storicizzata, finale ...
    Sappiamo fare bene solo agiografia ...

    Ed in compenso, siamo bravissimi ad appaltare l'indagine sul nostro " Abisso " agli altri ....

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  8. « E' questo perchè in 65 anni di onorato servizio il " nostro " ambiente, tanto cazzuto e determinato a costruire i massimi sistemi, non è neache riuscito a costruire un Istituto storico di studi sul Neo-fascismo, un cazzo di centro di documentazione, un qualcosa in grado a chi fa ricerca di ricevere documenti, informazioni corrette e formazione su fatti, date personaggi. Di fare contro-informazione. »

    Facciamolo ora. Io scommetto che in tutta Italia, dieci giovani in gamba si trovano.

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  9. Io avevo messo via bustate e bustate di materiale informativo, raccolto dal 1976 al 1988.

    Riviste, volantini stroici, documenti programmatici, ritagli di giornale e di cronaca.

    Questo materiale, prese la via " di Londra " perchè allora si decise di concentrare li' tutto il materiale informativo e in primo abbozzo di un centro di documentazione.

    Ancora l'informatica non era sviluppata come oggi, ma sappiamo che la tecnologia è solo supporto e non " intelligenza " ... Quello che puoi fare con il pc lo puoi fare manualmente.

    Avevoa anche realizzato un primo programma di indicizzazione in formato DB III semplicemente per avere "la lista " di tale materiale e come organizzarla ...

    Indovina che fine ha fatto tutto il materiale ? Qui ci vorrebbero le faccine, di cui una piuttosto incazzata ...

    Se qualcuno oggi mi dice Tu che sogni : io a volte rispondo semplicemente che sogno di avere un luogo , dove è conservata la memoria storica del mio tempo e di quello che ho vissuto ...

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  10. Francesco Mancinelli mi scuserà, ma non potevo restare indifferente a questa provocazione intellettuale. ;)

    Tuttavia è un po' che nutro l'ambizione di realizzare un lavoro accademico e scientifico di analisi critica dell'evoluzione politica, ideologica, ma anche culturale (e qui penso che l'approccio storico-culturale possa dare tanti bei risultati) dell'Area neofascista (specie extraparlamentare). In quest'ottica un lavoro invece di carattere archivistico può esservi comodamente affiancato, anche come ricerca e raccolta di fonti utili.
    A questo punto, sarebbe anche una questione d'orgoglio scrivere la propria storia, con onestà e pazienza, affetto e autocritica. Io credo ne valga la pena. Colgo l'occasione per rilanciare la palla a Francesco Mancinelli.

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  11. Siamo ovviamente OT

    L'idea è sicuramente buona, anche perchè stanno uscendo sempre nuovi studi e volumi che aumentano la bibliografia di riferimento.

    Tuttavia creare " un centro di documantazione e di raccolta dati e poi renderli fruibili " è una cosa estremamente complessa. E' un progetto che richiede anni, investimenti, appoggi finaziari, personale specializzato.
    Ci vorrebbe una fondazione. Io so' che all'Istituto Studi Corporativi stanno facendo qualcosa del genere per la storia del MSI e che alla cosa collaborano studiosi del calibro di Parlato, Gentile, Buchignani.
    Tuttavia quello è un feudo di ex-area aennina/servelliana da quando il buon Gaetano Rasi ha abbandonato il campo e la sinistra nazionale è morta ...
    Ed inoltre è un struttura supervisionati da " personaggi istituzionalizzati " che mi vedono come il fumo negli occhi.

    Esiste poi un ottimo archivio fotografico su Facebook sulla storia del Fronte della Gioventu' che fa vedere come eravamo e come " sono finiti " ...

    Comunque a qualsiasi iniziativa del genere io mi rendo disponibile.

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