Viaggio nella musica alternativa -5 /Marzi&Jeder per l'Europa
La quinta tappa del viaggio nella musica non conforme, proposto da Cristina Di Giorgi, in occasione dell'uscita del libro suo e di Ippolito E. Ferrario "Il nostro canto libero" sulla musica non conforme degli anni '70 (Castelvecchi 20101) è dedicata al duo anomalo Fabrizio Marzi e Walter Jeder, con il primo che canta e il secondo che fa da conduttore/presentatore/conferenziere. La "Canzone per l'Europa" presentata qui è ripresa da un concerto a Triora nel 2009.
dalla testimonianza di Fabrizio Marzi:
"la vera musica alternativa militante cominciò di fatto a metà degli anni Settanta e derivò dal tentativo di voler riaffermare la nostra esistenza sociale e politica. E fu proprio dalla voglia di costruire un nostro percorso culturale che, pur tra molte difficoltà e diffidenze, nacquero iniziative come quella dei Campi Hobbit. La musica alternativa rappresentò, inoltre, un elemento di cameratismo e di aggregazione straordinario per noi militanti".
dal racconto di Walter Jeder:
"Sul palco (del Campo Hobbit I) si avvicendano i cantanti-autori. Momenti di emozione sincera per questa musica finalmente nostra, storie e voci che ci appartengono, vissute e condivise da tutti. Applausi, abbracci, liberatorio entusiasmo".
dalla testimonianza di Fabrizio Marzi:
"la vera musica alternativa militante cominciò di fatto a metà degli anni Settanta e derivò dal tentativo di voler riaffermare la nostra esistenza sociale e politica. E fu proprio dalla voglia di costruire un nostro percorso culturale che, pur tra molte difficoltà e diffidenze, nacquero iniziative come quella dei Campi Hobbit. La musica alternativa rappresentò, inoltre, un elemento di cameratismo e di aggregazione straordinario per noi militanti".
dal racconto di Walter Jeder:
"Sul palco (del Campo Hobbit I) si avvicendano i cantanti-autori. Momenti di emozione sincera per questa musica finalmente nostra, storie e voci che ci appartengono, vissute e condivise da tutti. Applausi, abbracci, liberatorio entusiasmo".
Grazie Tassinari per la citazione! E cpomplimenti per il tuo lavoro! Un abbraccio
RispondiEliminaWalter Jeder