Parma, presidio antifa dopo i canti fascisti: un ritratto al vetriolo dei giovani nazionali
AGGIORNAMENTO 2 NOVEMBRE 2025
A Parma un nuovo presidio di protesta, dopo il caso dei cori fascisti nella sede di Fratelli d'Italia in Borgo del Parmigianino che ha portato al commissariamento della sezione locale di Gioventù nazionale. "Dimostriamo che Parma è, e sarà sempre, antifascista" lo slogan che ha riunito partiti, collettivi e società civile davanti al monumento al Partigiano in piazzale della Pace. Un migliaio di manifestanti si è radunato pacificamente a poche centinaia di metri dalla sezione locale del partito di Giorgia Meloni, dove la sera del 28 ottobre (anniversario della marcia su Roma) alcuni membri di Gioventù Nazionale hanno cantato inni al duce, sventolando un tricolore e intonando il “Me ne frego”.
(paolo berizzi) Il promotore finanziario, gli ultrà, gli universitari fuori sede, gli autoctoni. Età: tra i 20 e i 25 anni. Figli di papà, no. Ma nemmeno nipotini del proletariato, che nella benestante Parma è un concetto astratto. Minoranza quasi rumorosa — e anti-occupazioni — negli atenei; un po’ di stadio coi “Boys” in una curva amica degli ultrà nerissimi della Lazio ma che pure è sempre stata e resta apolitica; i tentativi naufragati di “disturbare” i cortei pro Pal. E, certo, le sponde coi big locali di FdI. Che li benedivano e li proteggono finché possono ma adesso, dopo le parole di Guido Crosetto e Ignazio La Russa dovranno almeno far finta di scaricarli.
Eccoli, i baby camerati parmigiani di Gioventù Nazionale. Mentre i neofascisti di CasaPound solidarizzano e offrono ospitalità invitandoli a cantare insieme «me ne frego» al karaoke nella sede del “Bastione” («Siete intonati!»); mentre Procura e Digos indagano sui cori fascisti del 29 ottobre dentro e fuori la sede di FdI, emergono profili e storie della compagnia di “patrioti” da cui — il giorno dell’anniversario della marcia su Roma — sono spuntati i “cantanti” di Borgo del Parmigianino. Quanti erano? Forse più di cinque e forse meno di dieci, tra l’interno e l’esterno della sede del partito della fiamma, il loro quartier generale. LEGGI TUTTO
fonte: LA REPUBBLICA/PAOLO BERIZZI
AVVISATE MELONI: TRA I FRATELLI D’ITALIA ABBONDANO LE TESTE DI FASCIO – NELLA SEDE DI FDI A PARMA SONO STATI UDITI CORI FASCISTI CHE INNEGGIANO A MUSSOLINI, COME TESTIMONIA UN VIDEO DIFFUSO SU INSTAGRAM: “CE NE FREGHIAMO DELLA GALERA, CAMICIA NERA TRIONFERÀ! DUCE! DUCE!” – IL COORDINAMENTO REGIONALE DI "GIOVENTÙ NAZIONALE" HA COMMISSARIATO LA SEZIONE – IL PD ATTACCA LA PREMIER: “CHISSÀ SE QUESTA VOLTA DA GIORGIA MELONI ARRIVERÀ UNA CONDANNA...” – VIDEO
CORI FASCISTI NELLA SEDE DI FDI A PARMA
Estratto dell’articolo da https://bologna.repubblica.it/
CORI FASCISTI NELLA SEDE DI FDI A PARMA
Canti fascisti, il “Me ne frego” che invoca “camicia nera trionferà”. Un tricolore che sventola mentre dentro e fuori il locale si celebra il duce Benito Mussolini. Sono i cori che si sono uditi nella sede di Fratelli d’Italia a Parma, in Borgo del Parmigianino, come testimonia un video diffuso su Instagram.
Immediata la reazione del sindaco Michele Guerra, che parla di “squallida propaganda”, e del Partito democratico. Ma è lo stesso coordinamento regionale di Gioventù Nazionale a prendere provvedimenti commissariando la sua sezione di Parma.
"In accordo con i vertici nazionali del movimento, si é proceduto al commissariamento immediato della federazione provinciale di Gioventù Nazionale Parma per motivi di incompatibilità politica. Si procederà quanto prima alla nomina di un commissario", scrive infatti il coordinamento regionale di Gioventù Nazionale. [...]
GIORGIA MELONI - FIAMMA TRICOLORE FDI
“Nulla di nuovo. Qui e ovunque la base di Fratelli d’Italia è questa - commenta il segretario dem di Parma Francesco De Vanna - Valori e metodi sono perfettamente allineati alla cultura fascista. Nonostante gli sforzi della Presidente del Consiglio per mascherare questa ideologia ‘retrò’ e strizzare l’occhio ai moderati, questo erano e questo rimangono. Noi lo sappiamo e non abbassiamo la guardia. Li conosciamo, li combatteremo”. [...]
Ma sono tante le voci di condanna che arrivano dai Democratici. Il segretario regionale Luigi Tosiani si chiede: “Chissà se la presidente Meloni questa volta condannerà le azioni della migliore gioventù italiana. Abbiamo poche speranze al riguardo". Anche la senatrice bolognese Sandra Zampa incalza la premier.
meloni crosetto la russa col primo simbolo senza fiamma di fratelli d italia
“La cultura fascista attraversa ancora la base del principale partito al governo dell'Italia, come la fiamma è ancora nel suo simbolo. Ricordiamo a Giorgia Meloni di aver giurato sulla Costituzione: per quanto ancora potrà tacere e acconsentire?". “Per quanto Fdi potrà giocare sulla continuità con quel passato?", chiede anche il senatore imolese Daniele Manca. [...]
Di fronte alle pressanti richieste dem arriva la risposta del partito della presidente del Consiglio. Il deputato FdI, Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale, conferma il provvedimento verso la sezione locale di Parma (“Non c'è spazio nel nostro movimento per comportamenti incompatibili con i valori della libertà e della democrazia") e contrattacca: “Allo stesso tempo non accettiamo lezioni dalla sinistra e aspettiamo ancora dai vertici nazionali del Partito democratico, che fino ad oggi non hanno detto una parola di condanna o preso le distanze, quando giovani esponenti del Pd si facevano fotografare con indosso magliette inneggianti alle Brigate Rosse".
GIORGIA MELONI E LA FIAMMA DI FDI - BY CARLI
Dello stesso tono le parole del senatore Michele Barcaiuolo, coordinatore regionale di FdI in Emilia-Romagna: “Nessuna lezione dal Pd”, mentre l’europarlamentare bolognese Stefano Cavedagna, portavoce nazionale di Gioventù nazionale, precisa che “il commissariamento dei responsabili locali di GN e, una volta identificati, l'allontanamento degli individui ritenuti responsabili, se iscritti all'organizzazione giovanile”, sono avvenuti questa mattina, “prima della diffusione del video”.
CORI FASCISTI NELLA SEDE DI FDI A PARMA
MICHELE GUERRA - CANDIDATO SINDACO PARMA




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