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Bagarre in aula a Trento tra Fdi e Pd per 13 alberi da salvare


TRENTO. Insulti e parolacce contro il consigliere comunale del Pd, Alessandro Dal Ri a causa di un post sui social. E' questa la scena avvenuta ieri sera in Consiglio comunale, quando il capogruppo di Fratelli d'Italia, Giuseppe Urbani, avrebbe additato il consigliere del Pd, dandogli dello "stronzo" e "coglione".

La causa scatenante? Un post su Facebook che commenta la partecipazione degli esponenti di FdI alla raccolta firme per salvare 13 alberi a Gabbiolo, che potrebbero essere sostituti per la realizzazione della ciclabile Povo-Villazzano. 

"Da quando siedono in Consiglio Comunale a Trento - scrive Dal Ri nel post incriminato - gli esponenti di Fratelli d'Italia si espongono e votano sistematicamente contro tutto ciò che rappresenti transizione ecologica, dimostrando ogni volta quanta sensibilità per l'emergenza CO2 in atmosfera e per il riscaldamento globale abbiano: nessuna. In questi giorni però sta succedendo l’incredibile. Con slogan ambientalisti ed una faccia di bronzo niente male, hanno iniziato a raccogliere le firme - con tanto di piazzata - contro la sostituzione di alcuni alberi, che forse si renderà necessaria per la realizzazione di un pezzo della ciclabile Povo-Villazzano. Premesso che quegli alberi fanno una bella ombra e che sarebbe un peccato doverli sostituire, siamo all’assurdo. È un po’ come se Hannibal Lecter si mettesse a raccogliere le firme contro chi si mangia le unghie".

Un messaggio che però non sarebbe stato ben recepito dal capogruppo di FdI che in aula avrebbe iniziato a insultare Dal Ri, "alzando decisamente i toni e apostrofandomi con epiteti irripetibili", racconta il consigliere del Pd. 

Immediato è stato l'intervento del sindaco di Trento Franco Ianeselli che avrebbe interrotto Urbani e del capogruppo Pd- Psi, Italo Gilmozzi, che ha preso parola definendo "inaccettabili" le offese rivolte a Dal Ri.

"Il mio post ha semplicemente colpito nel segno, evidenziando una contraddizione evidente nel loro operato, di carattere puramente politico e mai personale - commenta Dal Ri - una cosa adesso deve essere chiara: per quanto mi riguarda non cederò alle intimidazioni e agli atteggiamenti violenti di chi in questo momento si sente forte perché va bene nei sondaggi a poche settimane dal voto. Avere paura di essere di aggrediti per quello che si pensa è inaccettabile. Intimidazioni e atteggiamenti, questi, che lasciano poco spazio a dubbi e che rivelano la vera natura di questi personaggi: nostalgici della fiamma tricolore e ammiratori di Putin".

Il consigliere Daniele Demattè (FdI) risponde: "Far arrabbiare uno dei super 'rampolli' del Pd cittadino per una raccolta firme nel tentativo di salvare gli alberi di Gabbiolo? Fatto. Ricordo al collega Dal Ri che transizione ecologica è anche votare a favore del posizionamento dei cestini dei rifiuti alle fermate urbane dei mezzi pubblici, non astenersi, ma capisco la sua avversione verso le proposte di Fratelli d'Italia".

FONTE : il dolomiti

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