Header Ads


Taormina: nasce Italia Libera. Ma Forza nuova non si scioglie

"Il governo rivoluzionario di Italia Libera si è costituito ed è pronto a prendere il posto di quello in carica, che opprime gli italiani tra dittatura sanitaria e una magistratura quanto più lontana dall'essere popolare". E' così che l'avvocato Carlo Taormina annuncia all'Adnkronos la discesa in campo di una grande coalizione che abbraccia in sé pentiti del Movimento 5 Stelle, lui in primis, militanti di Forza Nuova (tutti, vertici inclusi) e - questo lo garantisce il presidente Roberto Fiore - "comunisti" convinti. Un'unica grande bandiera che supera quella del movimento di estrema destra e punta a imporsi per mezzo della volontà popolare contro le mascherine e i vaccini obbligatori, l'Unione Europea e l'Euro. Italia Libera è il nuovo soggetto politico, un "superamento" della vecchia e ingombrante Forza Nuova che non si presenterà più alle elezioni né parteciperà alle grandi manifestazioni di piazza.
"Siamo per la disobbedienza civile, noi di Italia Libera, ma mai per e con la violenza" sottolinea l'avvocato Taormina. Nel suo studio in Prati, presenti i leader di Forza Nuova Giuliano Castellino e Roberto Fiore, all'Adnkronos annuncia la nascita già avvenuta di un "movimento rivoluzionario anti dittatura" che attende solo la sua consacrazione. "Pensavamo, magari - dice interrogando i due di fronte - a una adunata in piazza Montecitorio, una sorta di confronto con chi ci proponiamo di sostituire".
l presidente di Fn Roberto Fiore: "Abbiamo un programma di 8 punti iniziato nel '97 che finirà chissà quando - spiega il leader dell'organizzazione di destra - Ora però entriamo a far parte di un'unica grande squadra insieme ai gilet arancioni e all'universo no-mask. Forza nuova è il movimento della rivoluzione. - continua Fiore - Oggi lascia spazio alla più grande e variegata Italia Libera perché capisce che da sola non può vincere l'ostacolo della dittatura sanitaria: è necessario allearsi con tutte forze per la difesa delle libertà concrete. Il nostro programma prosegue, ma ragioni di pragmatismo ci vogliono alla testa di un movimento più grande capace di raggiungere gli obiettivi prefissati".
L'avvocato, arcinoto per Cogne, che ha seguito casi come la strage di Ustica, Tangentopoli, Giulio Andreotti, il boss della Sacra corona unita Francesco Prudentino, il neofascista Franco Freda nel processo per la dissoluzione del movimento Fronte Nazionale, il gruppo di Norberto Natali di Iniziativa Comunista fino a Mario Placanica, il carabiniere accusato dell’omicidio di Carlo Giuliani durante il G8 di Genova del 2001, oggi "sogna" una magistratura popolare nelle vesti di Ministro della Giustizia che indosserà nell'eventualità in cui il governo alternativo di Italia Libera soppianti quello del "collega" avvocato Giuseppe Conte. 
In serata Giuliano Castellino commenta i primi lanci dei quotidiani on line: "Lo scioglimento di Forza nuova, annunciato dalla stampa mainstream, è una fake news. Non ci sciogliamo. Restiamo un movimento organizzato dentro una più ampia coalizione. Come il Pci nel Cln. E questo è a tutti gli effetti un comitato di liberazione nazionale contro la dittatura sanitaria 





Nessun commento:

Powered by Blogger.